30. appartamento e mi fai un certo effetto

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Era domenica ed era ormai mezzanotte passata, il che voleva dire che era ufficialmente iniziato il lunedì, mi trovavo a casa di Kylie, c'erano anche le ragazze, avevamo deciso di trascorrere una serata al femminile, senza i ragazzi.

Ovviamente Zayn mi aveva scritto tutta la sera per chiedermi se in qualche modo sarei riuscita a lasciare le altre e quindi andare poi con lui a fare serata.

Josh aveva una cena di lavoro, con dei colleghi e il suo manager per parlare di un nuovo progetto.

Mentre Sara stranamente aveva messo da parte il suo caratteraccio e stava iniziando a fare sempre più amicizia con le altre.

"allora come va con Josh?" mi chiese Charlotte.

"benissimo, lui è dolce, premuroso, si interessa a me e alle cose che faccio, mi sta aiutando molto per quanto riguarda il college e poi è sexy" raccontai sorridendo.

"il ragazzo perfetto" disse Kylie.

"invece Harry?" chiese Lily.

"a quanto pare sta passando il weekend a Miami con la sua biondina, me l'ha detto Louis" raccontò Kylie.

"idiota" aggiunse poi.

"che si fotta, questa sera l'unica cosa di cui abbiamo bisogno si chiama prosecco" disse Sara.


Erano passate le due le ragazze stavano dormendo, io mi ero svegliata da qualche minuto, dovevo andare al bagno e avevo anche sete.

Ne approfittai e controllai il telefono, Zayn mi aveva riempito la segreteria, era un caso perso, ma a spezzare quell'attimo fu l'unico messaggio che realmente catturò la mia attenzione.

Harry mi aveva lasciato un messaggio in segreteria venti minuti fa.

"Jess! Perché non rispondi? Forse dormi, sono a Miami cazzo! MIAMI! Sono ad una festa insieme ad Allison, non so dov'è, non me ne frega un cazzo. Mi manchi Jess, sono ubriaco e non trovo il telefono e volevo dirti che mi manchi e che Josh con quell'aria da bastone in culo non ti renderà mai felice"

Harry fottuto Styles.

Possibile che questo non può lasciarmi in pace? Ho trovato finalmente qualcuno, una brava persona, un ragazzo eccezionale e lui come sempre deve comparire e rovinare tutto.

Non lo sopporto.

Decisi di lasciare perdere e andare a dormire, sarebbe stato meglio per tutti.

La mattina seguente fu tutto un toccata e fuga, ognuna di noi aveva qualcosa da fare quindi una volta fatta colazione ci separammo ed ognuna inizio la proprio giornata.

Dovevo vedermi con Max e Caroline per andare a vedere degli appartamenti, si dovevano trasferire perché il proprietario del loro appartamento in cui vivevano stava vendendo e visto che sarei tornata per agosto per iniziare il college stavamo vedendo un appartamento più grande ed in una zona migliore e più sicura; così saremmo potute andare a vivere insieme.

Sara invece aveva deciso di andare a Princeton e quindi non si sarebbe trasferita in California con me.

"credo che questo sia il migliore" disse Caroline guardandosi intorno.

"dici?" chiesi.

"io penso che dovremmo vederne altri prima di decidere, ne abbiamo visti solamente quattro, questo è il migliore fino ad adesso, ma sono sicura ce ne siano altri" spiegò Max.

"sono d'accordo" dissi.

"ok, allora chiamo l'agenzia e chiedo se ci possono fissare un altro appuntamento per almeno altri cinque appartamenti in settimana" disse Caroline allontanandosi per telefonare.

Colpita da una stella|| h.s. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora