36. bugia e farla funzionare

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"Jess te ci sei stasera?" mi chiese Kylie al telefono.

"certo" dissi confermando la mia presenza per la serata.

Io e le ragazze ci eravamo organizzate per andare a cena in questo nuovo locale, e quindi provare e vedere gente nuova.

Era da qualche giorno che Harry non si faceva ne sentire ne vedere molto, ogni volta che provavo a parlare con lui o anche solo chiedergli se voleva uscire e fare qualcosa insieme inventava una scusa o sviava l'argomento.

"ehi margheritina" mi disse Zayn ormai accasato, visto che non era mai a casa sua, era sempre da me.

"mi avevi detto che saresti venuto a casa per aiutarmi con le cose da portare nell'appartamento nuovo, non per dormire sul divano di mia nonna" dissi rimproverandolo.

"sono venuto solo perché mi avevi promesso mi avresti comprato il pranzo"

"devo cambiare amicizie" dissi semplicemente continuando a sistemare le cose negli scatoloni.

"si, quando trovi questi "nuovi amici super interessanti" fammi un fischio' disse tenendo lo sguardo sul cellulare.

Un'ora dopo ero ancora li, a casa della nonna, ad impacchettare cose con Zayn che continuava a non fare nulla.

"ehi" disse Harry entrando in camera.

"ciao, menomale che sei arrivato, Zayn è li seduto e non vuole fare nulla" dissi guardando male quest'ultimo che si girò ricambiando lo
sguardo, per poi riportarlo sul telefono.

"scusami, non posso aiutarti neanche io, ho un incontro di lavoro per vedere i giorni e gli orari per girare il film; dobbiamo accordarci per non farli coincidere con quelli del tour" spiegò.

"ah va bene tranquillo, senti ma stasera ci sei?" chiesi continuando a piegare vestiti.

"stasera?" chiese confuso.

"si ti avevo detto che stasera c'era la cena con le ragazze, ci saranno anche i tuoi amici"

"ah si, nel locale che hanno aperto da poco giusto"

"si, ci sei giusto?" chiesi.

"non so se riesco a farcela, ti chiamo più tardi e ti faccio sapere" disse.

"Harry" dissi tra il dispiaciuto e l'arrabbiato.

"mi farò perdonare" disse dandomi un bacio sulla guancia per poi andare via.

"ultimamente è proprio strano" dissi sbuffando sedendomi vicino a Zayn sul divano.

"ah l'amore" disse Zayn prendendomi in giro.

"tu sai cos'ha?" chiesi.

"penso sia solo stressato per il film, tra poco iniziano a promuovere, interviste, tutte queste cose qua sarà stressato" disse semplicemente.

Annuii e continuai a sistemare.


Ero appena arrivata nel nuovo locale con le ragazze e i ragazzi, mi aveva accompagnata Zayn, perché Harry non era venuto, aveva "una riunione".

"Harry?" mi chiese Charlotte.

Harry.

Harry era un punto interrogativo anche per me.

"aveva un impegno di lavoro" risposi semplicemente.

"davvero?" chiese Louis quasi sorpreso, come se stessi dicendo una bugia.

"si" risposi guardandolo e non capendo dove volesse arrivare; ovviamente sapeva qualcosa che io non sapevo.

"no, nulla, semplicemente a noi ragazzi aveva detto che aveva una festa" spiegò.

Colpita da una stella|| h.s. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora