Colpita da una stella|| h.s. ||

35. vecchi tempi e amici di amici

Erano passate ben due settimane dal mio ritorno a Los Angeles, il trasloco era quasi finito e le lezioni erano iniziate da qualche giorno. Anche se da tre eravamo diventate praticamente quattro visto che Zayn era sempre insieme a noi.

Con Harry andava tutto bene, stavamo cercando di capire ancora alcune cose date le nostre vite totalmente diverse, non mancavano mai le risate e in più gli rubavo sempre la macchina.

"allora che vuoi fare stasera?" mi chiese Zayn.

"stasera non ci sono esco con Harry" risposi.

"con Harry? Ma sei sicura? Io sapevo che non c'era per via di un incontro di lavoro" spiegò.

"quando te lo ha detto?"

"questa mattina"

"non mi ha detto nulla" dissi facendo spallucce.

"vabbè una serata separati non vi farà male, allora cosa facciamo?" chiese.

"non so, decidi te, mi va bene tutto"

"ah sei diventata proprio noiosa da quando ti sei innamorata" disse sbuffando.

Povero Zayn, lo stavo abbandonando anche io.

"vuoi fare serata?" chiesi guardando la sua espressione entusiasta.

"credevo non me lo avresti più chiesto" disse abbracciandomi cosa che mi fece ridere.

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messaggio da riccio:
che fai stasera?
io:
serata con Zayn, come i vecchi tempi
riccio:
io ho un incontro di lavoro, se riesco faccio un salto nel locale in cui andate
io:
tranquillo, io e Zayn molto probabilmente quando sarai libero te, non ci ricorderemo neanche come ci chiamiamo come nostro solito lol
riccio:
va bene, stai attenta però

Erano le undici e insieme a Zayn ci stavamo dirigendo in uno dei tanti locali di Los Angeles per passare una serata come i vecchi tempi.

"questa sera ti devi ubriacare"

"mi sembra passata una vita dall'ultima serata" dissi.

"preparati margherita"

Dopo esattamente tre ore ci ritrovammo in uno dei locali più frequentati in downtown LA e ovviamente Zayn aveva invitato mezza città.

"chi sono tutte queste persone al nostro tavolo?" chiesi praticamente urlando a causa della musica.

"non lo so, alcuni li conosco, altri sono semplicemente amici di amici" rispose urlando a sua volta.

Mi limitai ad annuire e continuare a bere come ogni singola persona in quel locale.

Erano le due e devo dire che la serata stava prendendo una buona piega, l'alcol andava giù che una meraviglia, gli amici degli amici di Zayn erano tutti abbastanza simpatici, e la cosa più esilarante era Zayn ubriaco perso che ballava al centro della pista.

Mi allontanai da gli altri ed andai a prendere qualcos'altro da bere, e con la scusa controllare anche il telefono e vedere se c'erano messaggi da parte di Harry.

Arrivata al bancone ordinai qualche shottino e anche un cocktail, tirai fuori il telefono dalla tasca e non c'era nessun messaggio e neanche una chiamata da parte di Harry.

Si era dimenticato della mia esistenza, non mi aveva neanche detto della cena di lavoro.

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Erano le sei e mezza ed io e Zayn eravamo per strada, stavamo tornando a casa.

La serata era andata benissimo direi, dopo aver bevuto come le spugne ed aver assistito alle orribili doti da ballerino di Zayn, insieme a gli altri amici di amici di non si sa chi andammo in un altro locale.

Quindi alle tre dopo aver finito quasi le scorte del locale dove era iniziata la serata andammo in un altro locale dal quale uscimmo alle cinque; solo che sia io che Zayn eravamo troppo ubriachi per poter guidare quindi dovemmo aspettare un'ora e dopo aver fatto passare un po' la sbronza decisi che ero in grado di guidare, o almeno provarci.

"ci fermiamo a mangiare qualcosa?" chiesi a Zayn.

"andiamo a Santa Barbara!"disse.

"tu mi stai davvero dicendo che alle cinque di mattina vuoi andare dall'altra parte della città?" chiesi.

"senti conosco un posto che fa i pancakes migliori del mondo e si trova a Santa Barbara e in più devo fare una cosa li, quindi guidi o devo chiamarmi un uber?" disse quasi arrabbiato e spazientito allo stesso tempo.

"ok Rocky, andiamo al mare" dissi cambiando strada.

Alle sette meno qualcosa ci ritrovammo davanti uno dei tanti dunkin' donuts a fare la fila per la colazione, perché il posto che Zayn ricordava come 'i migliori pancakes di sempre' non si trovava nello stato della California e non era neanche negli Stati Uniti, era in Inghilterra.

In Inghilterra, roba che neanche la Regina alle sei di mattina sarebbe andata a comprare 'i migliori pancake del mondo'; ma Zayn si.

"ero sicuro si trovasse a Santa Barbara" disse voltandosi verso di me.

Non risposi, misi gli occhiali da sole per coprire le occhiaie, dovute all'assenza di sonno, mi voltai e sbuffai impazientita.

"ma quanta gente c'è? Non sono neanche le sette" mi lamentai.

"chi mi devo scopare per un caffè?" sbuffò Zayn.

"zitto, che se continuiamo così facciamo prima a tornare in città e fare colazione li" dissi fulminandolo.

Dopo venti minuti di fila, ordinammo ed uscimmo da Dunkin' con i nostri caffè, per me due, uno non era sufficiente e con le nostre ciambelle che sparirono in meno di dieci secondi.

"allora" iniziai a parlare, sorseggiando il caffè.

"oltre ai pancake, hai detto che dovevi fare una cosa" continuai.

"giusto, hai ragione" disse Zayn.

"andiamo" disse incamminandosi verso la spiaggia.

Arrivati in spiaggia Zayn si avvicinò alla riva e raccolse una conchiglia.

Questa era la cosa importante? Davvero?

"tu mi stai dicendo che abbiamo guidato quasi un'ora per dei pancake inesistenti ed una conchiglia?" dissi ormai senza parole.

La mia vita si poteva definire una candid camera.

"senti se le sirene di H2O possono parlare attraverso le conchiglie e con i pesci lo posso fare anche io" disse ovvio.

"ci rinuncio, ho definitivamente finito le parole" dissi alzando le braccia in segno di resa.

"ora che hai recuperato il cellulare della Sirenetta possiamo tornare a casa?" chiesi ironica ricevendo un'occhiataccia da parte di Zayn.

"simpatica" disse superandomi con la sua conchiglia in mano cosa che mi fece ridere.

Bene, eccoci alla fine di un altro capitolo. Come ho già detto ci stiamo avvicinando alla fine, il che mi rende molto triste, ma anche felice. Commentate e ditemi cosa ne pensate e come secondo voi continuerà la storia.
Al prossimo capitolo.
💙