23. Lavoro e serate assurde.

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ZAYN' POV
Cazzo, mi scoppia la testa.
Un'altra serata andata alla grande, però cazzo che sbornia. Mi alzo lentamente dal letto, resto seduto per qualche secondo, bevo un sorso d'acqua dalla bottiglia sul mio comodino e poi afferro il pacchetto di sigarette finito per terra la sera prima e me ne accendo una.

Mentre fumo scorro fra le notifiche del mio iphone e mentre sto per rispondere ad uno dei tanti messaggi di Harry suonano al citofono.

"chi è?" chiedo una volta davanti ad esso.

"Harry, apri, ho delle novità"

"ehi amico" dico sorridendo facendo entrare il riccio.

"allora che novità?" chiedo.

"mi hanno proposto una parte in un film" risponde emozionato.

"è fantastico, è un grande salto per la tua carriera amico, sono orgoglioso di te" mi congratulo sorridendogli.

"si, il regista ha detto che sarei perfetto per il ruolo, solo che ha detto che mi deve tenere d'occhio per qualche settimana prima di prendere una decisione" mi spiega.

"come mai?"

"ha detto che ha paura io sia la classica pop star viziata di turno e quindi vuole esserne sicuro" dice facendo spallucce.

"vedrai che sarà tua la parte" gli dico dandogli una pacca sulla spalla.

" lo spero.." dice sedendosi.

"mi ha anche detto che avrò una co-star donna, quindi una ragazza, a quanto mi ha detto è due anni più piccola di me. Il mio agente ha detto che potremmo chiedere una collaborazione per una storia, e quindi mettere in crisi i giornali e fare notizia" continua.

"aspetta un attimo! Non mi avevi detto che erano successe cose con Jess? Bacini, bacetti, toccatine, amico!" dissi.

"lo so, ma si tratta di lavoro" rispose.

"credevo stessi scherzando quando mi hai detto che non sei tipo da relazioni, ma da copertina" dissi continuando a fumare.

"senti a me lei piace, ma non appartiene al mio mondo cosa dovrei fare? Ho sacrificato tanto per fare del mio sogno il mio lavoro"

"Harry sei serio?" chiesi.

"amico il regista mi tiene d'occhio, i media sono già esplosi avendo in mano solo dei rumors e il mio agente mi fa pressione; cosa dovrei fare?"

"la cosa giusta! Idiota" esclamai.

"Zayn te lo sai che tipo di gente si aspettano gli altri che io frequenti"

Mi limitai ad alzarmi dalla poltrona e camminare verso la cucina, senza degnarlo di una risposta.

"dove vai adesso?" mi chiese guardandomi andare via.

"a cercare il mio migliore amico, perché non è la persona seduta su quel divano" dissi acido e schietto.


"ehi Jess! adoro questa gonna dove l'hai presa?" mi chiese Charlotte.

"non ricordo, ce l'ho da un po' dovrei chiedere a mia sorella" risposi.

Eravamo tutti insieme a mangiare sushi in un locale super alla moda di LA, tutto bellissimo, mancava solo Harry che stranamente non era venuto con noi.

"ehi scricciolo dopo se vuoi ti posso portare io a casa" disse Zayn dopo essersi avvicinato a me.

"certo, grazie Zayn" risposi sorridendogli.

Ultimamente Zayn si era dimostrato un grande amico, non avrei mai pensato che sotto quel sarcasmo, il suo essere bambino e anche un po' tossico diciamocelo, ci fosse una persona così.

Colpita da una stella|| h.s. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora