13. uscire e privacy

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Dopo la notizia che mi aveva dato Harry la scorsa notte, non ero rimasta molto sorpresa, però di certo non me lo aspettavo.

Mi ero svegliata da poco e a detta di mia sorella "sembravo un mostro".

La notte prima non ero rimasta da Harry, ero abbastanza sobria da poter tornare a casa.

Ero seduta sul letto con i capelli legati in una cipolla un po' disordinata,  avevo dei residui di mascara sotto gli occhi, ero inguardabile.

Dopo venti minuti a fissare il vuoto mi decisi ad alzarmi, mi diressi in bagno dove lavai faccia e denti per poi pettinare i miei capelli al quanto ribelli.

Dopo aver pettinato i capelli li raccolsi e li legai in una coda di cavallo, andai in camera ed afferrai una gonna lasciando la maglia di Harry che infilai nella gonna visto che era più lunga del previsto; infilai i miei dottor Martins neri ai piedi e mi avvicinai al comodino per prendere il cellulare trovando vari messaggi dalle ragazze.

Da Lily:
Domani shopping?
ore 22.30 della sera prima.

Da Kylie:
Ehi troietta!
ore 21.00 della sera prima

Da Kylie:
Serata domani sera?
ore 21.01 della sera prima.

Da Charlotte:
Sono con le ragazze in un locale, ti mando la posizione e ci raggiungi?
ore 23.00 della sera prima

Ignorai i messaggi e mi diressi in soggiorno dove trovai mia sorella Sara, dopo tutto quello che era successo in una sola settimana e mezza era anche troppo per me.

Voglio dire finire su una rivista perché "avvistata una nuova fiamma per Harry Styles", conoscere Harry, conoscere i ragazzi, conoscere Kylie e le altre, conoscere Allison, ubriacarmi, essere quasi violentata e allo stesso tempo salvata, conoscere Allison un'altra volte, mangiare Mc Donald's a tarda notte con Niall, insomma se lo avessi raccontato a qualcuno mi avrebbe di certo presa per pazza.

Mi mancava per fino mia sorella, cioè a me Jessica Thompson mancava mia sorella, Sara.

<<Sara>> la richiamai arrivata in soggiorno.

<<cosa vuoi?>> mi chiese un po' scocciata mentre sfogliava una delle sue solite riviste di gossip.

<<usciamo?>> chiesi.

<<ora?>> chiese guardandomi per qualche secondo.

<<si andiamo sono le 12.30, andiamo a mangiare qualcosa da qualche parte e poi andiamo a fare shopping, una giornata tra sorelle.>> disse entusiasta.

<<una giornata tra sorelle?>> chiese alzando un sopracciglio.

<<si>> dissi sorridendo.

<< va bene>> disse facendo spallucce ed alzandosi.

Afferrai la mia borsa ed uscii di casa andando verso l'auto.

Io e Sara andammo a pranzo nello stesso locale con i tavoli all'esterno dove mi aveva portato Harry, perché a detta sua "sicuramente lo incontriamo".

Andammo a fare shopping e mentre Sara era scomparsa nella ricerca di un top del colore, forma e misura che voleva lei, io ricevetti una telefonata da Kylie dove mi chiedeva se sarei andata a casa di Harry a cena; non mi andava di abbandonare Sara dopo che le avevo detto che sarebbe stata una serata tra sorelle, così mi limitai a dire a Kylie che sarei andata dopo cena perché ero con i miei.


<<prendiamo della pizza?>> mi chiese Sara.

<<certo, anzi mi fermo a questa pizzeria qui, almeno andiamo subito a casa>> dissi facendole cenno di parcheggiare lì davanti.

Scesi dall'auto e tornai dopo dieci minuti con due pizze margherite belle calde.

Verso le 20.30 tornammo a casa e dopo aver mangiato e guardato "Friends" Sara si andò a preparare perché a momenti Jake, un ragazzo che aveva conosciuto la sera prima in discoteca, la sarebbe venuta a prendere, perché lui le aveva chiesto un appuntamento.

Dopo aver sistemato un po' il soggiorno e dopo essere rimasta da sola afferrai la borsa con le chiavi di casa e mi diressi verso casa di Harry.

<<ehi là!>> dissi una volta entrata in soggiorno dove c'erano i ragazzi.

<<ehi jess!>> disse Liam.

Li salutai velocemente tutti, per poi posare la borsa in un angolo e andarmi a sedere vicino Zayn, che era a quanto pare l'unico posto libero.

<<volevamo giocare a dieci fatti sei arrivata giusto in tempo>> disse Niall entusiasta.

<<ehi tesoro come mai oggi non sei venuta con noi, dov'eri?>> chiese Lily.

<<oh, avevo da fare. Giri cose così.>> dissi facendo spallucce.

Gli occhi di Harry erano fissi su di me, il che mi rendeva abbastanza in imbarazzo.

<<allora giochiamo?>> chiese Niall.

<<come si gioca?>> chiesi.

<<è semplice amore, uno dice tre cose su se stesso, due vere ed una falsa e uno di noi deve indovinare qual è quella falsa>> disse Zayn carezzandomi e facendomi un sorriso, ok iniziava a spaventarmi quel tipo.

<<ok facciamo iniziare Jess così capisce>> disse Liam.

<<ok, allora.. 1. Ho un fratello; 2. non sono ancora vergine e 3. ho avuto solamente una storia seria nei miei 19 anni di vita.>> dissi guardandoli.

<<indovino io>> disse Zayn al mio fianco, io mi limitai a guardalo.

<<la seconda è quella falsa>> disse con sguardo compiaciuto.

<<ahh sbagliato>> dissi ricambiando lo sguardo.

<<qual è quella sbagliata?>> chiese Kylie.

<<la prima>> disse Harry.

<<esatto>> dissi guardandolo.

Continuammo a giocare, Niall sparava cazzate su cazzate, e il bello era che noi ci cascavamo sempre.

Dopo aver giocato Zayn mi trascinò in cucina perché "mi doveva parlare".

<<cosa c'è?>> chiesi una volta in cucina.

<<vuoi uscire con me, domani?>> chiese diretto.

<<cosa?!>> esclamai.

<<cosa?!>> esclamarono delle voci al di fuori della porta.

Zayn si avvicinò alla porta, spalancandola, e i ragazzi erano tutti lì davanti a fissarci con le bocche aperte, anche io ero sotto shock.

<<un po' di privacy? no eh?!>> disse Zayn guardandoli male.

Tutto ciò non aveva senso.

Colpita da una stella|| h.s. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora