ᴛʀᴇᴅɪᴄɪᵃᵈᵘˡᵗ

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«Lo giuro papà, ti ucciderò» Jimin puntò un dito su suo padre, cercando di sembrare intimidatorio ma fallendo miseramente. 

«Calmati, non farò niente!» Jungkook mise le mani in aria per mostrare la resa. 

«Sappiamo tutti che è una bugia» il giovanne disse. Ora aveva le braccia incrociate al petto, guardando incredulo Jungkook. 

Yoongi sarebbe arrivato tra meno di un'ora, quindi Jimin si stava assicurando che Jungkook non facesse una sorta di sessione di domande.  Yoongi si sarebbe spaventato, ecco perché Jimin era stato 20 minuti al telefono, spiegando che suo padre era strano e eccessivamente possessivo. 

«Farò di meno allora» confermò Jungkook.  Il giovane alzò gli occhi al cielo e si diresse verso la cucina, guardando Taehyung che camminava per preparare la cena. Stava facendo un intero pasto da tre portate per dare una buona impressione a Yoongi, anche se Jimin gli aveva detto più volte che andava bene anche una cena normale.  Ma Taehyung aveva insistito, quindi eccolo, super stressato e in giro con padelle e pentole. 

«Papà, ti stai stressando» affermò Jimin.  Taehyung lo ignorò e inizio' a mettere sul tavolo diversi tipi di cibo.  Sembrava super delizioso e tutto profumava di paradiso. 
Jimin stava per commentarlo ma suonò il campanello.

Non poté fare a meno di provare un'esplosione di eccitazione nella sua pancia.  Mentre nascondeva un sorriso, si diresse verso l'entrata e aprì la porta.  E come previsto, Yoongi era lì, appoggiato leggermente su una gamba con un sorriso sulle labbra. 

«Ciao» disse. 

«Ciao» rispose timidamente Jimin. Si fece da parte e lasciò entrare l'altro. Yoongi indossava abiti casual perfetti per una cena con i genitori.  Aveva una camicia grigia a maniche lunghe e dei pantaloni neri non strappati.  Sembrava fantastico come sempre. 

Dopo che il corvino si fosse tolto le scarpe, diresse la sua attenzione su Jimin che arrossì ancora di più quando lo spazio tra loro scomparve. 

«Mi sei mancato» disse Yoongi, inclinando leggermente la testa mentre si godeva la faccia agitata di Jimin. 

«Mi sei mancato anche tu...»
Maledizione Jimin! Sei un bambino!? Di sicuro lo sembrava. 
Ignorò quella voce, diede al più grande un abbraccio e un piccolo bacio sulla guancia. 

Voleva dargli un vero bacio, ma il costante sapere della presenza di due certe persone lo fece esitare.  A Yoongi non sembrò importare mentre seguiva Jimin in casa, studiando l'alto tetto e i mobili costosi.

Alla fine arrivarono in cucina/ sala da pranzo.  Yoongi non poté fare a meno di sentirsi leggermente nervoso mentre entrarono, due uomini più grandi camminarono tranquillamente nella loro direzione. 

A Yoongi gli si mozzò il fiato alla vista dei due uomini tanto attraenti che erano in piedi davanti a lui.  Wow.  Tutti probabilmente reagirebbero in quel modo perché erano davvero ben scolpiti. 

«Quindi è lui» disse quello con i capelli castani.  Si fece avanti con la mano distesa e con un grande sorriso sul viso.  Sembrava estremamente gentile e rilassato, quindi Yoongi la afferrò rapidamente con entrambe le sue mani, inchinandosi un po'. 

«Come sei educato» Taehyung ridacchiò e si tirò indietro. 

Era arrivato il turno del capo. 

Anche Jungkook allungò la mano, facendo del suo meglio per sorridere mentre studiava la figura più piccola di Yoongi.  Per ora, non c'era niente di strano, ma il ragazzo sembrava familiare. 

«Sono Jungkook... ci siamo già incontrati?» Jungkook fece corrucciare il volto di Jimin. 
Dio, Jungkook era così imbarazzante! E la cosa peggiore era che non si conoscevano! 

𝐁𝐀𝐁𝐘||𝐀𝐃𝐔𝐋𝐓 ° ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora