«Ciao!» Jimin urlò mentre si precipitava alla porta, in ritardo per la scuola.
«Stai attento!» suo padre, Taehyung, gridò di rimando. Il ragazzo dai capelli biondi saltò i gradini della loro gigantesca casa bianca.
Vide la familiare macchina nera parcheggiata sulla strada, che lo aspettava. Era il primo giorno di scuola del loro ultimo anno. Erano cresciuti molto da quando avevano iniziato come matricole, ora avevano 18 anni.
Jimin aprì rapidamente la portiera della macchina e venne accolto dal sorriso solare di Hoseok.
«Giorno Jiminie!» disse e Jimin salutò di nuovo. I due erano amici da anni, trascorsero la maggior parte del loro tempo insieme come "i bravi ragazzi".
«Buongiorno Hobi! Dio, non sono pronto per questo ...» sospirò il giovane. Jimin non odiava la scuola, non gli piaceva molto. Tuttavia, studiava molto e voleva ottenere buoni voti. Questo fece sì che entrambi i ragazzi fossero stigmatizzati come nerd. E non era del tutto sbagliato.
«Lo stesso... e non siamo nella stessa classe quest'anno» gridò Hoseok, guadagnandosi uno schiaffo sulla spalla. Jimin ridacchiò e il più grande avviò la macchina.
La strada per arrivare a scuola non era lunga. Era a soli 15 minuti, Hoseok parcheggiò la sua auto nel parcheggio della scuola. Molti studenti stavano già camminando verso l'ingresso, probabilmente andando in palestra. C'erano le presentazioni lì.
Jimin non poté fare a meno di sentirsi superiore quando vidde le matricole correre confuse.
Hoseok si passò una mano tra le ciocche color cioccolato, sospirando
«Li odio già ...» piagnucolò e Jimin rise. Hoseok senì una fitta al petto a quel suono come sempre.
«Wow, siamo orribili, lo sai?» commentò Jimin mentre continuavo a camminare nell'atrio.
Entrarono nella palestra che era piena di studenti seduti per terra o in piedi. C'era un sacco di rumore lì dentro, facendo in modo che Jimin si guardasse intorno confuso quando qualcuno chiamò il suo nome.
«Jimin?» sentì un colpetto sulla spalla e si girò, gli occhi si incontrarono con quelli di una ragazza più piccola.
«Jisoo!?» lui squittì e la abbracciò. Lei ricambiò volentieri.
Hoseok e Jimin potevano essere chiamati nerd, ma tutti li adoravano. O almeno Jimin. Era carino, gentile e premuroso. Molte persone non
prestavano attenzione a loro e altri combattevano per giorni per mettersi a letto con loro.E alcuni ci riuscivano anche.
«È passato tanto tempo! Non vi vedevo dall'anno scorso» commentò Jisoo, dando anche a Hoseok un breve abbraccio.
«Scusaci, siamo stati occupati» rispose Jimin. No, non avevano fatto niente, erano semplicemente pigri.
E passarono un po' troppo tempo insieme.Hoseok e Jimin non avevano mai fatto sesso, ma si erano baciati e toccati di tanto in tanto. Ogni volta, si arrabbiavano con se stessi per aver pasticciato con la loro amicizia, ma dopo un po' di alcol che cambiava. Tuttavia, Jimin era deciso a non dormire mai veramente con Hoseok.
I tre si sederono insieme, Jimin fu l'ultimo a posizionarsi sul pavimento. Non riesciuvano a vedere il palco, ma poterono sentire la voce dell'insegnante attraverso l'altoparlante.
«Benvenuti studenti, siamo entusiasti per il vostro ritorno e vi auguriamo un buon anno...»
L'uomo continuò a parlare e Jimin usò questa volta per guardarsi attorno. C'erano molte persone di cui conosceva il nome ma con cui non aveva mai parlato.
Il viaggio dei suoi occhi si interruppe improvvisamente quando questi incontrarono un altro paio marroni.
Un ragazzo con i capelli corvini, proprio come il "secondo" padre di Jimin, Jungkook, era in piedi appoggiato al muro. Indossava una giacca di pelle, le mani nelle tasche e una gamba appoggiata al muro.
Stava fissando direttamente Jimin che improvvisamente rabbrividì sotto il suo sguardo. Abbassò lo sguardo, ma lo alzò solo pochi secondi dopo.
Il ragazzo sorrise leggermente prima di scansionare il corpo piuttosto muscoloso di Jimin. Jimin sentì le sue guance tingersi di rosso mentre si mordeva il labbro. Era in qualche modo attirato dagli occhi scuri dell'altro, gradendo anche quanto fosse bello.
È nuovo? Perché mi sta guardando così?
Presto, l'insegnante sul palco interruppe la loro piccola sessione di sguardu, dicendo agli studenti di poter andare a lezione.
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Jimin era seduto su una panchina. Bevve un sorso di coca-cola prima di metterla accanto a lui. Chiuse gli occhi e si godette il calore del sole. Hoseok era andato a prendere una soda per lui, lasciando solo il biondo.
«La tua coca è caduta» una voce profonda interruppe il "pisolino" di Jimin che sussultò. Guardò la panchina e vide che la sua coca stava davvero versando il liquido sull'erba.
«Maledizione» si maledisee inconsciamente e prese la bottiglia ormai mezza vuota.
«Grazie» aggiunse e guardò il ragazzo.
«Prego» disse.
Si guardarono entrambi per un po'.
Bene, questo è imbarazzante.
All'improvviso, il ragazzo tese un braccio per presentarsi a Jimin.
«Min Yoongi».
Jimin prese la mano e non poté fare a meno di arrossire quando Yoongi la tenne un po' più del necessario.
«J-Jeon Jimin». Fantastico, ora sembrava un fottuto bambino.
«Piacere di conoscerti» disse il ragazzo e si sedette sulla panchina.
«Anche a te ... sei nuovo qui?» chiese Jimin, sentendosi leggermente confuso, non si aspettava che Yoongi si sarebbe messo così vicino a lui.
«Ho vissuto qui tutta la mia vita, ma sono andato in un'altra scuola» disse.
«Perchè?» Jimin si preoccupò di chiedere. Non riusciva a smettere di guardare i capelli scuri dell'altro, la mascella affilata e il naso carino. Era davvero molto bello, facendo urlare l'omosessualità di Jimin.
«Mi sono solo stufato dell'altro posto. Sembra già ... molto più interessante questo» rispose Yoongi e lasciò che la sua coscia colpisse Jimin.
OH MIO DIO! Sta flirtando con me? Jungkook mi ucciderà.
Jimin urlò mentalmente ma non fece nulla per fermarlo. Sentì il viso bruciarsi per l'imbarazzo.
«Bene, Jimin, ci vediamo in giro» Yoongi si alzò e diede una pacca sui capelli di Jimin. Il giovane aggrottò le sopracciglia e i loro occhi si incontrarono di nuovo. Dio, era strano.
Ma non riuscì a contenere il sorriso che spuntò sulle sue labbra.
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volevo dire che non ci sara' solo yoonmin la coppia principale sono questa e la taekook...
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𝐁𝐀𝐁𝐘||𝐀𝐃𝐔𝐋𝐓 ° ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fanfictraduzione italiana di baby+adult (sequel) by @BTS_lifehacks, tutti i crediti vanno a lei. Taehyung è il padre di Jimin e ha 18 anni. Prendersi cura di un bambino non era facile in una così giovane età, le bollette e il lavoro si accumulavano, insi...