𝐁𝐀𝐁𝐘||𝐀𝐃𝐔𝐋𝐓 ° ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ

ᴠᴇɴᴛɪsᴇᴛᴛᴇᵃᵈᵘˡᵗ

«Non posso uscire nei fine settimana?» Jimin onestamente non sapeva più come comportarsi.  Certo, era a terra, ma non gli era nemmeno permesso di andare da Hoseok per il fine settimana. 

«No, a meno che non siamo con te. Ecco perché ti sto offrendo di venire al centro fitness con me» commentò Jungkook. 

Era passata una settimana da quando il mondo intero aveva voluto schiantarsi su Jimin e stava già perdendo la testa.  Aveva parlato con Yoongi, raccontandogli tutto.  Il più grande era ovviamente triste e infastidito dalla dichiarazione.  Non si vedevano da una settimana e, andando con quel ritmo, probabilmente non lo avrebbero mai fatto. 

«A una condizione, devo andare al centro commerciale per comprare alcune cose» disse Jimin.  Opportunità perfetta per portare via Jungkook.  Se c'era qualcosa in questo mondo che Jungkook odiava, era lo shopping. 

«Davvero?»

«Sei tu quello che dice che non mi è permesso di stare da solo! Ho bisogno di più shampoo» mentì Jimin. In realtà non lo fece. 

«Bene, ma non mi trascirai in tutto il centro commerciale».  Non preoccuparti, era questo il piano. 

«Tu andrai in un bar e io faccio shopping,
poi torno tra meno di 20 minuti, non c'è nulla di cui preoccuparsi» disse il giovane con sicurezza.

Jungkook sospirò ma concordò alla fine. Si sentiva un po' troppo duro nei suoi confronti, quindi avrebbe potuto anche dare a Jimin un pò di libertà. Taehyung era al lavoro, quindi non poteva andare.

«Bene, andiamo allora» esortò Jungkook.

Dire che la settimana fosse stata lunga era un eufemismo. Jimin e Jungkook litigarono 24/7. Ogni singolo giorno, Jimin era stato costretto a sedersi e fare i suoi stupidi compiti fino a quando non aveva finito completamente. Ora doveva anche andare ad allenarsi per uscire fuori casa!

Jimin si assicurò di informare rapidamente Yoongi di andare a un certo punto nel centro commerciale. Fortunatamente, il suddetto ragazzo aveva appena finito di lavorare al fast-food, quindi era già lì. Jimin nascose la sua eccitazione quando si sedette con suo padre in macchina, l'uomo aveva già preparato i loro abiti da allenamento.   

Il viaggio non fu lungo e presto furono al centro commerciale.  Jimin sorrise e si guardò intorno felicemente, adorava fare shopping, soprattutto per trucco e vestiti. 

«Aspetterò qui, sbrigati» Jungkook si sedette su una panchina, chiaramente non era in vena di sedersi in un bar o qualcosa del genere.  Jimin sorrise felice, sapendo che il negozio dove stava andando era fuori dalla vista di Jungkook. 

«Va bene mi sbrigo» affermò il giovane prima di saltare nel corridoio.  Non c'erano molte persone, ma quelle poche sembravano non riuscire a smettere di fissare il corvimo che ora era chinato al telefono. 

Jimin si affrettò ad arrivare davanti al negozio.  Guardò intorno al ragazzo dai capelli neri, già sentendosi esplodere per l'eccitazione. 

E poi lo vide. Yoongi stava osservando alcuni deodoranti, ignaro completamente del fatto che Jimin gli avesse inviato un messaggio per dire era lì. 

Il biondi gli si avvicinò con un sorriso timido e gli diede un colpetto sulla spalla.  Il più grande si girò rapidamente, preso dallo sguardo del bellissimo ragazzo davanti a lui.  Lui fece un sorriso e si avvicinò. 

«Ciao».

«Ehi» Jimin salutò di nuovo.  Anche lui sorrise e avvolse le braccia attorno al collo dell'altro.  Le loro labbra si incontrarono in un breve bacio.