ᴠᴇɴᴛɪ

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Uscirono, colpiti immediatamente dal vento freddo.  I loro respiri erano visibili davanti a loro mentre scendevano le scale. 

Jungkook e Jin potettero sentire i loro cuori impazzire, battere contro il loro petto. 

Erano sul marciapiede, camminarono verso il parco, dove c'erano alberi su ogni lato del sentiero, splendidamente illuminati dal sole del pomeriggio.  Taehyung inalò l'aria fresca mentre camminava lentamente. 

«Che cosa state facendo ragazzi? Siete così tesi...» chiese Taehyung. I due si diedero un'occhiata e poi sorrisero a Taehyung senza rispondergli. 

Il bruno si accigliò e li seguì confusi.  Il suono delle loro scarpe che premevano sulla neve era confortante.  Nevicava a malapena, ma era ancora bianco dappertutto.

«Tae, spero davvero che ti piaccia questo regalo» borbottò Jungkook. 

«Cosa fai-» proprio mentre camminavano su una piccola collina, Taehyung sentì le parole bloccarsi infondo alla gola.  Sentì i suoi occhi spalancarsi e il suo cuore iniziare a pompare sangue come se stesse morendo. 

C'era un angelo. L'angelo più bello, dai capelli castano chiaro, che significava per lui il mondo, seduto nella neve senza preoccupazioni nella vita.

Le sue piccole mani si stavano facendo strada nella neve per fare una palla di neve.  All'improvviso il bambino sentì un colpetto sulla spalla.

Jimin guardò Namjoon confuso, vedendo il più grande puntare il dito nella direzione opposta.

E per Taehyung tutto si trasformò in slow motion in quel momento.  I suoi primi passi furono lenti, incredibilmente lenti.  Ma quando iniziò a rendersi conto di ciò che stava realmente accadendo, corse. 

«Papà!»

Taehyung sentì le lacrime esplodere dai suoi occhi e sciare sulle sue fredde guance e corse negli ultimi metri prima di gettarsi in ginocchio.  

Raccolse il corpo più piccolo di Jimin in un abbraccio e pianse come l'inferno. Pianse e singhiozzò, senza preoccuparsi di niente. 

Premette la faccia sul collo di Jimin, abbracciando suo figlio.  Suo figlio.  Il suo bellissimo, meraviglioso figlio era qui. 

«Papà!» Jimin gridò per la felicità.  Non solo Taehyung era stato solo. 

Taehyung si allontanò e lasciò che le sue mani tocchassero tutto il viso di Jimin, allontanandogli i capelli e prendendosi cura della fragile pelle.

«Mio piccolo, oh mia dolce più caro bimbo», sussurrò a malapena, ma Jimin lo sentì forte e chiaro.  Taehyung pianse mentre Jimin iniziò ad asciugare le lacrime del più grande, anche se continuavano a scorrere verso il basso. 

«Non piangere papà» disse Jimin.  Taehyung si spezzò in un grande sorriso, posò la fronte contro quella di Jimin, sentendo la loro pelle leggermente fredda unirsi. 

Taehyung chiuse gli occhi e sentì il calore di suo figlio.  Non riesciva a togliersi il sorriso dalla faccia e volle che non se ne andasse mai più, mai più. 

«Papà, sai cosa, sono andato così lontano!» Jimin sorrise e tenne la faccia di suo padre con le sue piccole mani. 

«Ma non voglio mai più andarmene».

Taehyung sentì il suo cuore scoppiare dalla felicità.  Rise e pianse mentre attirava Jimin in un altro abbraccio, e giurò che non lo avrebbe lasciato mai più andare. Mai. 

Jin si avvicinò a Namjoon, il giovane attirò rapidamente Jin in un bacio caldo prima che tornassero a studiare i due a terra. 

Taehyung guardò i due con gli occhi rossi. 

«Grazie» singhiozzò e Jin lo ricambiò con un grande sorriso.

«Non ringraziare noi, ringrazia lui» sottolineò Jin dietro Taehyung. 

Jungkook era pochi passi da loro, non potendo distogliere lo sguardo dalla famiglia.  Sorrise mentre Taehyung lo guardava e il più grande non perse un secondo a rimettersi in piedi.  Jimin corsr da Jin e Namjoon mentre Taehyung corse più veloce che potè sulla neve. 

Non gli importava di essere saltato su Jungkook, facendo cadere il più giovane ed entrambi atterrarono sul terreno innevato con un forte tonfo. 

«Ow...» Jungkook fece una risatina, sentendo Taehyung vicino al suo collo, nuove lacrime che gli scorrevano dagli occhi. 

«Grazie, grazie, grazie» fece una smorfia prima di ritirarsi dall'abbraccio.  Aveva entrambe le braccia ai lati del viso di Jungkook, guardando i grandi occhi marroni. 

«Sono io quello che dovrebbe essere grato» disse Jungkook, non importava quanto sdolcinato suonò.  Lasciò che una mano si facesse strada sulla la guancia di Taehyung, con il pollice che sfiorava la pelle delicata. 

Taehyung tirò su col naso prima di mostrare un grande sorriso.  Entrambi sapevano cosa volevano e si avvicinarono.  Le loro labbra si incontrano in un dolce, bacio caldo.  La mano di Jungkook finì sul collo di Taehyung e avvicinò il più grande per approfondire il bacio. 

«Mmm-» Taehyung gemette leggermente prima di tirarsi indietro per guardare di nuovo l'altro. 

«Non posso dire di no, vero?» Jungkook sorrise e Taehyung scosse la testa con una risata.  Si guardarono di nuovo, affogandosi nei loro occhi. 

Un altro bacio fu piantato sulle morbide labbra di Taehyung e lui chiuse gli occhi, godendosi ogni sua parte. 

«Ehi ritardati, ci sono bambini qui, stob it!»  Jin scherzò al loro fianco con un Jimin sorridente tra le sue braccia. 

Taehyung e Jungkook si alzarono, un pò di neve era ancora su i loro corpi. 

Jungkook iniziò a tornare dagli altri, lasciando Taehyung a guardare il suo mondo proprio lì.  Le persone che significavano di più per lui erano in piedi proprio lì.  Li poteva vedere, li poteva sentire... 

Dopo un respiro profondo, sorrise e iniziò a camminare sulla neve, sapendo che presto quelle impronte sarebbero sparite, ma i ricordi di quel giorno non avrebbero mai lasciato quel posto.


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-2...

𝐁𝐀𝐁𝐘||𝐀𝐃𝐔𝐋𝐓 ° ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora