𝐁𝐀𝐁𝐘||𝐀𝐃𝐔𝐋𝐓 ° ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ

ᴇᴘɪʟᴏɢᴏᵃᵈᵘˡᵗ

Hoseok stava guardando l'altro con grandi occhi, chiedendosi se era morto ed ora era in paradiso.  Jimin era sdraiato su di lui, sconclusionato dall'essere ignaro e un totale idiota. 

Oh. 

Quindi Jimin aveva capito come si sentiva? Non era del tutto sicuro, il giovane aveva lanciato parole per cinque minuti ed erano ancora a terra. 

«Mi dispiace così tanto! Avrei dovuto ascoltarti, fin dall'inizio! Yoongi è uno stronzo e non mi ero reso conto che fossi qui tutto il tempo» disse. 

«Che cosa è successo con Yoongi?» chiese Hoseok mentre si sedevano lentamente.  Non aveva ancora veramente capito il significato dietro le parole di Jimin e il fatto che ora poteva davvero vivere i suoi sentimenti. 

Jimin sospirò, guardando le sue gambe accavallate a quelle di Hoseok. 

«È una storia complicata...» disse.  Tuttavia, iniziò a dire tutto.  Gli occhi di Hoseok diventavano sempre più larghi ad ogni parola, principalmente la parte su Yoongi che gli andava dietro?  Non c'era da stupirsi che continuasse ad invitarlo alle feste.  Era un pò inquietante.

«W-Wow, non mi aspettavo che... cosa farai adesso?» chiese il più grande con tono preoccupato. 

«Cosa intendi?»

«Tipo, ora che avete appena chiuso, non hai paura che ti verrà ancora dietro o qualcosa del genere?» chiese Hoseok. 

Jimin lo guardò profondamente per alcuni secondi prima di scoppiare a ridere. 

«Se prova a fare qualcosa, informeremo la polizia. E sono sicuro che il mio nuovo ragazzo mi proteggerà, vero?» mise in discussione. 

«Nuovo ragazzo? Chi?»

È stupido? Jimin scosse la testa con un sorriso, non sapendo nemmeno perché stava parlando con quell'idiota. 

Improvvisamente Hoseok interpretò nella sua testa gli ultimi due eventi.  Lo scontro.  Il bacio.  Il "ti amo". 

«Oh».

«Sì, oh».Jimin rise. 

«OH! PORCA PUTTANA!» Hoseok fece il sorriso più brillante che avesse mai fatto, avvolgendo le braccia attorno alla vita di Jimin e avvicinandolo.  Jimin fece una risatina e tirò alcuni capelli di Hoseok mentre si avvicinavano.

Le loro labbra si incontrarono di nuovo in un dolce bacio, sentendo il calore familiare.  Il sapore delle labbra di Jimin era qualcosa che Hoseok avrebbe per sempre apprezzato.  In realtà, tutto ciò che riguardava il più piccolo sarebbe sempre stato il suo bene più prezioso. 

«Alla fine ha vinto un ragazzo qualunque» sorrise Hoseok quando si separaroni.  Jimin si tirò una parte dei capelli dietro l'orecchio. 

«Non sei mai stato uno qualunque» ridacchiò e si avvicinarono di nuovo. 

Giovane amore nella sua forma migliore. 

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«Sono così sollevato, non c'è ragazzo migliore con cui potresti finire» sospirò Jungkook, tenendosi una mano sul petto e chiudendo gli occhi. 

La piccola famiglia era seduta in una tavola calda, avendo scelto di mangiare fuori oggi, quindi non avevano dovuto preoccuparsi della cena dopo una giornata piuttosto movimentata.  Anche Hoseok era stato invitato, ma sembrava avere alcune cose su cui riflettere, sia con i suoi genitori che con la sua mente, ad esempio, aveva bisogno di tempo per non andare fuori di testa. 

Jimin colpì la spalla di suo padre. 

«Stai dicendo che il mio precedente gusto negli uomini era brutto?»