Fall for you - Bokuto Kotaro

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But I would walk 500 miles

And I would walk 500 more

Just to be the man who walks a thousand miles

To fall down at your door.

The Proclaimers – I'm gonna be (500 miles)

Era la mattina del 15 di aprile, il giorno del suo compleanno. Quel giorno, che era un sabato, (T/n) si era permessa di non puntare la sveglia: non avrebbe studiato, non avrebbe svolto le faccende di casa e si sarebbe presa l'intera giornata libera. Si alzò con tutta calma alle 11 del mattino e scese al piano di sotto. Mise su il caffè e mentre aspettava che fosse pronto guardò fuori dalla finestra: il cielo era purtroppo nuvoloso, si preparava un acquazzone violento, ma il maltempo non avrebbe influenzato il suo umore. Era decisa a passare una bella giornata: finalmente dopo settimane sua madre sarebbe tornata da lei per passare il compleanno insieme. Da quando suo padre era morto due anni prima, sua madre aveva aumentato gli impegni di lavoro e quando (T/n) aveva raggiunto un'età adatta a rimanere a casa da sola, la madre iniziò a lasciarla spesso da sola con il loro cane, un tenero shiba-inu di nome Akira. Negli ultimi mesi poi, sua mamma aveva iniziato a frequentare un altro uomo e a (T/n) non era molto andato giù. Non che ritenesse egoisticamente che sua madre non potesse rifarsi una vita, ma non riusciva a fare a meno di pensare che in questo modo si ritrovava praticamente sempre sola a casa. Tuttavia, quel giorno sua madre aveva promesso che sarebbe tornata in tempo per pranzare con lei, almeno per il suo compleanno. Fortunatamente, (T/n) riusciva a non sentirsi sempre sola: al suo fianco c'era sempre lui, il suo migliore amico Kotarō Bokuto. Erano compagni di classe e insieme a Keiji Akaashi formavano un trio inseparabile. Tuttavia, forse perché Akaashi era più riservato, con Bokuto si era fin da subito trovata a proprio agio e avevano così stretto un rapporto speciale. Lui era il tipo di amico su cui potevi sempre contare: leale, allegro e sempre pronto a tirarti su il morale anche senza che glielo chiedessi. Apparentemente sembrava un idiota e un po' superficiale, ma in realtà nascondeva una sensibilità acuta e un'innata empatia nei confronti degli altri. Non sapeva come avrebbe fatto senza di lui. Quella sera sarebbero usciti tutti e tre a festeggiare, sarebbero andati in un locale intimo e accogliente in cui preparavano ottimo ramen. Sorrise al pensiero di ciò che la aspettava: un pranzo con sua madre che non vedeva da settimane, e poi una cena coi suoi amici più cari. Cosa poteva chiedere di più? Non era un'amante delle feste con tante persone, pensava che tra intimi ci si divertisse di più. Sorrise pregustando ciò che le avrebbe riservato quella giornata uggiosa, finché il ribollire della caffettiera la riportò alla realtà. Dopo aver fatto colazione col caffè e qualche biscotto, andò a lavarsi e vestirsi e poi decise di iniziare a preparare il pranzo. Erano le 11 e mezza, sua madre sarebbe dovuta arrivare tra circa un'ora e non avrebbe avuto il tempo di cucinare, così decise di pensarci lei. Le piaceva molto cucinare, soprattutto quando pioveva. Adorava potersi distrarre un po', compiere quei movimenti meccanici, seguire ogni passaggio con ordine e vedere qualcosa prendere forma pian piano. Era un'attività che la rilassava e quando una ricetta le riusciva le regalava un'incredibile soddisfazione. Stava prendendo gli ingredienti quando sentì squillare il cellulare.

"Pronto?" - iniziò a dire timidamente, ma appena rispose la sua voce fu sovrastata da un'altra più potente e squillante.

"TANTI AUGURI A TEEEE! TANTI AUGURI A TE! TANTI AUGUUURI A (T/N) TANTI AUGURI A TEE!" intonò con entusiasmo Bokuto, senza azzeccare nemmeno una nota, ma riuscendo a strapparle una risata."Tanti auguri (T/n)! Scusa è un po' tardi però mi sono svegliato un minuto fa!" aggiunse il ragazzo ridacchiando.

"Lo so che ti svegli sempre a mezzogiorno nel weekend, non far finta che non succeda sempre! Non che io mi sia svegliata tanto prima..." disse la ragazza redarguendolo ironicamente e ridacchiando. Aggiunse poi con tono più dolce "Comunque grazie del pensiero."

Haikyuu x Reader - One ShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora