Haikyuu x Reader - One Shot

Christmas special (1): Hinata, Kita, Nishinoya

Early Christmas - Hinata Shoyo

"OI! OIII! (T/n)!"

Ma sto sognando? O qualcuno mi sta chiamando davvero? La mia mente ancora offuscata dal sonno fa fatica a riprendersi. Avvolta nel caldo del mio letto, avverto una mano che mi tocca la spalla scuotendomi leggermente. Al mio orecchio sussurra qualcosa e poi mi cinge la vita con le braccia. Con fatica apro gli occhi e con sguardo ancora assonnato e aria confusa cerco di mettere a fuoco. Nel buio della nostra camera, mi trovo il faccione del mio fidanzato, Shoyo, a pochi centimetri, rischiarato solo da quel poco di luce che filtra dalle finestre. Il suo sguardo a differenza del mio mi sembra pienamente sveglio, i suoi occhi come al solito sono vispi e le sue labbra curvate nel suo buffo sorriso a forma di V.

"Sh-Shoyo...ma cosa c'è?"

"Ma come cosa c'è? È Natale! Alzati dai, dobbiamo aprire i regali!"

Adesso? Eppure la luce fuori mi sembra ancora fredda e flebile. Boccheggiando mi volto lentamente verso la sveglia orologio sul mio comodino. Sono le 7.31.

"M-ma stai scherzando? Sono le 7 e mezza!" sbotto fissandolo con gli occhi ridotti a fessure.

"Appunto! E' ora!" esclama lui alzando la voce senza riuscire a contenere il suo entusiasmo, rizzandosi sulle ginocchia e tirandomi per una mano.

Non so davvero cosa rispondere a questo eccesso di zelo. Davvero mi sta facendo alzare alle 7 del mattino per aprire i regali? Non riesco neanche a capacitarmi della cosa. È un gesto talmente assurdo e infantile per una persona che ha più di 20 anni che non so cosa dire. Anzi, neanche da bambina avrei fatto una cosa del genere. Dovrei incavolarmi. Non ho molti giorni in cui posso dormire oltre le 8 e lui mi sveglia pure. Rimugino su questa cosa con una mano sulla fronte e le sopracciglia corrugate, poi apro la bocca e faccio per riprenderlo, perché cavolo, io questa mattina volevo dormire almeno fino alle 10, sono davvero incazzata e...

Niente, alla fine non dico nulla. Le parole mi muoiono in gola e la mia espressione contrariata si tramuta in un sorriso. Non riesco a fare a meno di mettermi a ridere, vedendolo lì, in piedi alle sette e mezza, eccitato come un bambino, quasi tremante per la gioia incontenibile, semplicemente perché è Natale. E ci sono i regali da aprire. È davvero assurdo. Dovrei incazzarmi eppure...eppure, mi ha messo semplicemente di buon umore. E' più forte di me, qualsiasi cosa faccia Shoyo, per quanto possa farmi incazzare, se lo vedo felice non posso fare a meno di riempirmi di gioia anche io.

"E va bene, mi alzo" mormoro rassegnata, "Ma prima mi dai un bacio."

Mi sorride a sua volta e mi stampa un bacio forte ed energico sulle labbra, mentre mi avvolge di nuovo tra le sue braccia scolpite e si sdraia dietro di me, posando la sua guancia sulla mia. Rimango con la bocca stesa in un sorriso, mentre mi beo del calore delle sue braccia e dei nostri volti l'uno contro l'altro, mentre  i nostri respiri si sincronizzano e si fondono. Ma non faccio neanche in tempo, letteralmente 5 secondi, a rilassarmi un attimo, che subito esordisce:

"Ok, te l'ho dato il bacio. Adesso possiamo andare ad aprire i regali?"

Not a Robot - Kita Shinsuke

Esco dalla palestra dell'Inarizaki, avvolta nel mio spesso e caldo cappotto beige, con uno sciarpone rosso a proteggermi il collo e un berretto di lana che mi schiaccia i capelli. Fa davvero freddo oggi, ha iniziato a scendere la prima neve dell'anno, proprio nel momento in cui iniziano le vacanze. Saluto agitando le braccia i ragazzi della squadra di pallavolo, di cui sono la manager, che se ne vanno, augurando loro buone feste. Mi fermo un attimo all'uscita.