Haikyuu x Reader - One Shot

Protection - Yaku Morisuke

衛輔(もりすけ)

"Morisuke" si scrive con i kanji di protezione e di aiuto. Un nome che gli calzava alla perfezione, dato il ruolo che ricopriva nella squadra. Qualcuno lo definiva il guardiano della Nekoma, e giustamente date le sue abilità difensive sbalorditive. Anche fuori dal campo aveva un carattere deciso e a volte quasi dispotico, che lo portava a comportarsi come fosse un genitore con i suoi compagni, rimproverandoli e tenendoli a bada. Ma la manifestazione più acuta di questa sua indole si riversava sicuramente sulla sua ragazza, (T/n) (T/c). I due stavano insieme da poco, giusto qualche mese, e lui con lei era estremamente protettivo. Da una parte a (T/n) sembrava un comportamento davvero dolce e la faceva sentire apprezzata. Yaku si prendeva costantemente cura di lei, la riaccompagnava a casa sempre se uscivano di sera, anche a costo di farsi un bel po' di strada in più e nonostante vivessero in una zona tranquilla di Tokyo. Le medicava le ferite ogni volta che andava a correre in mezzo ai boschi o su terreni dissestati e immancabilmente si sbucciava un ginocchio, come minimo. Naturalmente tutta l'operazione era accompagnata da una ramanzina sul rischio di andare a correre in quei posti, ramanzina che lei puntualmente faceva solo finta di ascoltare, per poi canzonarlo con un "va bene mamma!" pronunciato ridacchiando, sempre seguito da un bacio che serviva sia a ringraziarlo sia a fare sí che non si arrabbiasse per la provocazione. Si preoccupava sempre che fosse abbastanza coperta, a volte esagerando, spesso insisteva perché si mettesse anche la sua giacca o la sua sciarpa nonostante la ragazza affermasse di stare schiattando di caldo. Consapevole che sarebbe stato difficile smuoverlo, alla fine cedeva e accettava le sue premure sorridendo sommessamente. Questo gesto la inteneriva particolarmente perché molto spesso era palese che il suo obiettivo non fosse proteggerla dal freddo, ma dagli sguardi indiscreti degli altri ragazzi, di cui era naturalmente molto geloso.

Tuttavia, questo suo atteggiamento protettivo aveva anche i suoi lati negativi.

Dopo poco tempo da quando si erano messi insieme, (T/n) aveva preso l'abitudine di andare a vedere gli allenamenti di Yaku almeno una volta alla settimana. Adorava osservarlo giocare a pallavolo, saltare per tutto il campo ed esultare trionfante, inoltre ci teneva molto a conoscere i suoi amici. Pensava che le avrebbe fatto molto piacere risultare simpatica ai loro occhi, e pensava che avrebbe fatto piacere anche al suo ragazzo. E così aveva iniziato a scambiare quattro chiacchiere con loro durante gli allenamenti. Si era trovata subito bene con Lev e Kuroo, con i quali aveva trovato un punto in comune: prendere in giro Yaku, non in modo cattivo, semplicemente provocandolo ironizzando sui suoi esagerati atteggiamenti "da mamma" e per le sue terrificanti esplosioni di rabbia, per cui si era guadagnato il soprannome di Demon-senpai affibbiatogli da Kuroo. Ovviamente si trattava solo di commenti scherzosi, infatti molto spesso dicevano queste cose ad alta voce e proprio di fronte al libero, che rispondeva nel migliore dei casi con un tremendo "PIANTATELA SUBITO!" e nel peggiore con un calcio ben assestato naturalmente sempre contro Lev. Quest'ultimo e la fidanzata del libero chiacchieravano sempre particolarmente volentieri, prima e dopo l'allenamento, spesso lasciandosi andare a sonore risate. Ma già dalla prima volta in cui lei si era presentata a Lev, Yaku si era mostrato leggermente infastidito dalla cosa. Il giorno in cui aveva conosciuto i compagni di squadra, ancora prima che i due potessero stringersi la mano semplicemente per presentarsi, Yaku si era messo in mezzo allargando le braccia per separarli ed esclamando "Vacci piano con la mia ragazza , Lev! ".

Inizialmente questo atteggiamento esageratamente geloso e protettivo faceva ridere (T/n), che non ci dava peso più di tanto e non lo riteneva un problema serio, ma semplicemente buffo per la sua eccessività. Ma piano piano quello che sembrava più un atteggiamento scherzoso, una gelosia esagerata appositamente dal ragazzo, aveva iniziato a infastidirla. Lo scherzo stava andando avanti davvero troppo. Morisuke interrompeva costantemente ogni discorso che lei faceva con Lev o Kuroo, facendo iniziare a volte l'allenamento in anticipo palesemente apposta. (T/n) accumulava irritazione e fastidio, volta dopo volta, era come una pentola a pressione pronta a esplodere.