Capitolo 18

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...Il soggiorno sull'isola continua...:)

Capitolo 18

Capitolo 18: Delirio di Passione

La seconda volta che fecero l'amore, Bulma percepì di nuovo tutte quelle sensazioni all'unisono, ma riuscì a non perdere del tutto il controllo.
La terza volta, la ragazza seguì il suo istinto e iniziò a muoversi insieme a Vegeta.
Poi, ad un tratto, Bulma avverti come un'esplosione di passione dentro il suo corpo, che la fece urlare più del normale.
Subito dopo, si senti incredibilmente sposata. Ansimava sorridendo felice.
Non aveva capito bene cosa era successo ma le era piaciuto molto...
"Bene...sembra proprio che la mia piccola terrestre abbia scoperto tutto il piacere del sesso!" disse Vegeta, ancora sopra di lei.
"Vuoi dire che...quello era un orgasmo?" chiese Bulma intimorita.
Vegeta annuì e riprese l'assedio che aveva interrotto, provocando a Bulma altri picchi di piacere, seguiti dal suo.

Vegeta si sentiva in uno strano limbo, come in un'altra dimensione, dove Goku, la Terra. i cyborg, il livello del super sayan, erano tutte cose senza significato.
Guardò Bulma, abbracciata a lui, mentre gli sorrideva con un viso disteso e bellissimo.
'Se esiste un paradiso, di sicuro è così che dovrebbe essere...e Bulma è senz'altro un angelo...un angelo bellissimo...' pensò tra sé il sayan, mentre accarezzava la schiena della sua Bulma.
Il sonno sorprese entrambi, mentre si crogiolavano serenamente nella felicità di essere insieme.

"Vegeta...posso farti una domanda?".
Erano seduti sul tavolo in cucina, e stavano mangiando quello che Bulma aveva amorevolmente preparato per il giorno prima.
Indossavano solo due vestaglie sopra i loro corpi nudi, che ormai non avevano più segreti l'uno per l'altra.
Vegeta annuì silenziosamente alla domanda della ragazza.
"Sai, è una cosa che mi chiedo da molto tempo...tu sei stato con molte donne, non è vero?" chiese Bulma con finta indifferenza, assaggiando l'arrosto con le mani.
"Un po'...rispose Vegeta, sorseggiando un bicchiere di vino rosso.
"Si ma...quante precisamente?" disse Bulma, fissandolo con curiosità crescente.
"A dire la verità non saprei...comunque questa roba che hai cucinato è davvero buona..."
"Non tentare di cambiare discorso!" lo rimbeccò subito Bulma.
Vegeta la guardò con uno strano sguardo e si alzò.
"Era tutto squisito...ora vado a farmi una doccia..." disse Vegeta, dandole le spalle e avviandosi al piano superiore.
'Ma che gli è preso ora?' pensò Bulma.

Quando ebbe finito di sistemare la cucina, Bulma tagliò due fette della torta che aveva preparato e riempì due bicchieri di spumante. Mise il tutto su un vassoio e si diresse verso la camera.
Il letto era sfatto e, esattamente al centro, si trovava una vistosa macchia di sangue.
'Ha cavolo! Devo assolutamente cambiare le lenzuola!' pensò Bulma appoggiando il vassoio sul comodino. Osservò quella chiazza rossa e sorrise.
'E così...non sei più vergine, Bulma Brief....' pensò tra sé.
Bulma si sentiva davvero bene, si sentiva una Donna, con la D maiuscola.
Rifacendo il letto, Bulma rivisse nella mente quelle ultime ore, dense di emozioni.
Rivide lo sguardo dolce di Vegeta, le sue premure, il suo desiderio per lei...
'Ma che mi è venuto in mente di infastidirlo in quel modo? Devo assolutamente scusarmi con lui...' pensò Bulma.
Senti l'acqua della doccia smettere di scrosciare. Subito dopo, Vegeta apparve nella stanza.
Indossava solo un paio di pantaloni puliti (Bulma aveva riempito uno degli armadi con nuovi acquisti per lui), e aveva delle gocce d'acqua che gli scorrevano sul petto e tra i capelli corvini.
Era così bello che Bulma rimase senza fiato.
Era seduta sul letto, e Vegeta si mise accanto a lei.
Subito Bulma lo abbracciò e lo baciò sul collo.
"Scusami per prima...non avrei dovuto farti tutte quelle domande..." sussurrò Bulma.
"Bulma...ci sono molte cose che non sai di me e...francamente preferirei non dovertene parlare, anche se, credimi, vorrei essere sincero con te..." rispose Vegeta, che fissava la parete con sguardo assorto.
"Se non ti va di parlarmi del tuo passato, allora va bene...non voglio che tu ti senta obbligato..." disse Bulma, continuando a riempirlo di baci sul collo, sul braccio e sulla schiena.
Poi, Bulma si inginocchiò davanti e lui e prese a baciargli il petto, scendendo sempre più in basso.
Con una mano lo toccò tra le gambe e, quando capì che sotto i pantaloni non portava nulla, Bulma fu presa da un'improvvisa frenesia.
"Hey...che hai intenzione di fare?" chiese Vegeta sorridendo.
"Ti voglio..." rispose Bulma alzandosi un po' e baciandolo sulla bocca con passione.
Gli slacciò i pantaloni e glieli tolse con un rapido movimento.
Poi tornò a torturare il sayan con baci e carezze in tutto il corpo. Vegeta non si mosse e decise di lasciar fare a Bulma ciò che si sentiva.
Desiderava che fosse lei stessa a scoprire tutto sul piacere che il corpo poteva donare, seguendo il suo istinto naturale, un passo alla volta.
Vegeta cosi sicura di sé lo rese davvero felice.
La paura sembrava totalmente scomparsa dagli occhi celesti della ragazza.
Bulma indugiò qualche momento, osservando il sesso di lui. Indecisa su cosa fare, continuò a toccarlo, provocando a Vegeta gemiti di piacere. Man mano che lo accarezzava, Bulma sentiva quel muscolo irrigidirsi sempre di più, e la sensazione le piaceva molto.
Ad un tratto, Vegeta l'afferrò e la fece sedere e cavalcioni su di lui. La baciò con passione e le tolse la vestaglia, per scoprire il suo corpo meraviglioso. La toccò dovunque e le torturò il seno di baci.
Bulma gemette sempre più forte, finché finalmente sentì Vegeta dentro di lei.
Quella nuova posizione piaceva davvero molto a Bulma, che, senza rendersene conto, stava guidando l'amplesso, muovendosi a ritmo regolare.
I due amanti raggiunsero l'orgasmo insieme, nello stesso istante.
Vegeta si lasciò cadere sul letto, totalmente spossato, e Bulma gli si sdraiò accanto.
Si guardarono dolcemente. Bulma sapeva che quello sguardo del sayan valeva più di mille parole.
"Sembra proprio che la cosa inizi a piacerti..." le disse Vegeta, sorridendo beffardo.
Bulma annuì, arrossendo vistosamente.
"Non devi vergognarti..." disse Vegeta baciandola.
"E...a te è piaciuto? Voglio dire...lo so che...non so ancora bene cosa fare e..." balbettò Bulma, ma Vegeta la zittì con un altro bacio.
"Mi è piaciuto anche troppo...passerei la vita a letto con te..." rispose Vegeta.
Investito dal desiderio per la ragazza, il sayan la prese di nuovo con passione crescente, dato che non aveva più il timore di poterle fare del male.

SEMPLICEMENTE...BULMA E VEGETA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora