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Hero's POV

"E' tutto pronto per il tour promozionale di Anna Todd. Inizierà tra qualche settimana, dalla metà di aprile fino agli inizi di maggio e toccherà le seguenti capitali..."

Samuel , Cole e Dylan sono arrivati stamattina. E sono già qui, in riunione con noi per esporci le loro idee circa le indagini che condurranno per cercare eventuali problemi che ci hanno portato quasi alla bancarotta.

Non sono cambiati di una virgola. Sono solo più professionali con i loro completi super costosi. Cole è sempre troppo spiritoso, Dylan sempre troppo serio mentre Samuel ha tolto il pciring al naso e ha tagliato i capelli. Mi hanno raccontato che hanno messo su famiglia: Cole si è sposato mesi fa e sua moglie Lili è in attesa del loro primo figlio, Dylan è fidanzato ma è già padre di una bellissima bambina di nome Pia, mentre Samuel sta uscendo con una stagista di Perth.

Inutile dire che saperli con altre donne, mi ha tolto dalla testa il pallino che Jo fosse impegnata con uno di loro. Anche se dopo ieri sera... non ho più brutti pensieri su di lei.

E' stato strano rivederli anche se quando me li sono trovati di faccia, non ci ho pensato due volte ad abbracciarli. Loro hanno la mia stessa età, si sono laureati con me. Ci siamo persi di vista anche se da quanto sapevo Sam aveva iniziato a lavorare come banchiere alla borsa di New York.

Com'era suo sogno d'altronde.

Siedono tutti di fronte a me insieme a Josephine. E lei sorride , sembra essere davvero contenta di averli qui.

Ma anche ieri sorrideva mentre la baciavo con passione prima di finire a fare l'amore sul divanetto del suo ufficio.

Sembrava essere tutto al posto giusto. Tutto cosi dannatamente perfetto per un momento.

Lei tra le mie braccia, mentre raggiungevamo il culmine insieme come se non fosse cambiato nulla.

Ma le cose sono cambiate eccome. E le informazioni ricevute in questi giorni, mi hanno davvero aperto la mente.

Quasi come se potesse leggermi nel pensiero, distoglie lo sguardo da mio padre e incontra i miei occhi posati su di lei da quando abbiamo iniziato la riunione.

Accenna un sorrisetto, e abbassa la testa imbarazzata forse ricordando come me ciò che è successo ieri sera.

"Ma passiamo ai nostri ospiti." Annuncia mio padre attirando la nostra attenzione. "Spiegateci come avete intenzione di muovervi."

Sam è il primo che inizia a parlare, esponendoci le sue idee per i controlli fiscali della società. Praticamente ci dice che indagherà su ognuno dei dipendenti e utilizzerà i server della società per scovare qualche movimento sospetto.

Dylan eseguirà un'indagine sul personale, mentre Cole si occuperà del settore informatico.

E proprio mentre quest'ultimo sta parlando, informandoci che vorrebbe installare anche nella sede di Londra com'è già avvenuto a Perth un nuovo software per il controllo dei badge dei dipendenti rendendo tutto ancora più telematico più facile da controllare , che la porta della sala riunioni si apre di colpo rivelandoci una Claire affannata entrata senza neanche bussare.

Cosa che non è da lei.

"Claire siamo in riunione." La rimprovera mio padre. "Ti avevo detto di non..."

"Non sono qui per lei signor Tiffin." Annuncia. "Josephine?"

La diretta interessata si volta verso di lei perplessa.

"Tua sorella Katherine ha provato a chiamarti ma non le hai risposto."

"Che è successo?" chiede allarmata Josephine scattando come una molla dalla sua sedia seguita da Cole e Dylan.

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