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Josephine 's POV

"Quanto tempo ci vorrà?" domando a Cole mentre siamo nel mio ufficio in riunione.

"Il bastardo ha attivato dei buoni protocolli... se ci lavoro giorno e notte forse 3 o 4 giorni." Ammette mentre digita qualcosa sul suo computer.

Josh è rimasto a casa Tiffin con Katherine.

Mi sento decisamente più tranquilla a saperlo li perché non c'è posto più sicuro di quella casa. Tra la sicurezza appostata li giorno e notte e la famiglia di Hero, ci sono molti occhi che controllano quel diavoletto dai capelli castani.

"Se anche questi conti esistono... come facciamo a dimostrare che sono proprio i soldi della società?"

"A questo non ci sono ancora arrivato." Ammette Samuel da bravo esperto di finanze. "Quello che è certo è che i conti tornavano due anni fa e poi improvvisamente più del 70% dei bilanci sembra essere scomparso nel nulla."

Questo è il motivo del perché George non ha potuto comprare le azioni di mio padre quando è morto. Se non fosse stato per me anche la sede di Perth sarebbe finite in mani sbagliate. Probabilmente nelle sue.

"Potremmo tendergli una trappola." Propone Dylan con le braccia incrociate al petto ragionando bene sulla cosa. "Se gli facciamo credere che lo abbiamo scoperto, o spostiamo una parte dei soldi altrove... farà qualche passo falso e lo becchiamo."

"Il problema è che ho troppi occhi addosso." Ammetto sincera avendo già raccontato della disavventura in albergo. "E non parlo della mia sicurezza."

"Lascia che ce ne occupiamo noi." Propone Cole facendomi scuotere la testa ripetutamente.

"Non se ne parla." Ribatto secca. "E' un problema mio e devo risolverlo io. Ora che Josh è al sicuro, penserò per bene a come muoverci per farlo uscire allo scoperto."

"A proposito... come stai?"domanda premuroso Samuel.

"Bene... davvero bene. Decisamente più tranquilla."ammetto sorridendo.

"E come l'hanno presa?" chiede Dylan riferendosi ai Tiffin.

"George stava per svenire. Martha e Mercy si stanno finalmente godendo il loro nipotino...Titan si sente in colpa per come mi ha trattato in questi mesi..."

Chi l'avrebbe mai detto che queste parole sarebbero uscite dalla mia bocca?

"E con Hero?" domanda Sam.

"Hero si è... innamorato." Ammetto sincera ricordando i momenti passati insieme questo weekend a casa dei suoi prima che facesse ritorno al nostro vecchio appartamento tra le braccia di Alex.

"Si è innamorato di nuovo vorrai dire." Mi corregge Dylan divertito. "Sono passati anni ma FT ti guarda ancora con gli occhi dell'amore , l'abbiamo notato tutti."

"E Josh? Ha capito qualcosa?"

"Mmmh.. non ti saprei dire." Ammetto titubante. "E' intelligente... forse anche troppo... però chissà. "

Josh sa di avere un padre. Sa però che viaggia tanto e non può stare con noi. Ma sa che lo ama tanto per questo motivo è sempre stata mia premura fargli recapitare dei regali da parte sua. Regali inerenti al calcio ovviamente. Inutile dire che quando Hero ha saputo che suo figlio amava il calcio fino allo sfinimento, ha preso un vecchio pallone e l'ha portato nel giardino dei suoi genitori per fare un paio di tiri in compagnia di Felix.

Ancor prima di iniziare a camminare Felix lo teneva per le braccine e lo spingeva contro un piccolo pallone da calcio. Se avessi avuto una femminuccia... non sarebbe stato diverso lo so.

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