All'ospedale

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(Pov's Daryl)

Sono le 10 e i bambini sono a scuola, siamo nel divano che stiamo guardando un film poi il telefono di Cassandra squilla si alza per prenderlo.

Daryl:Chi è?

Cassandra:La scuola di Alex si sarà fatto mettere in punizione

Daryl:E proprio uguale a me quel diavoletto

Lei sorride e risponde al telefono la guardo e la vedo pallida mi guarda con gli occhi pieni di terore mi alzo di scatto e corro verso di lei guardandola negli occhi.

Riatacca e per poco non gli cade il telefono tra le mani.

Daryl:Piccola cosa è succeso?

Cassandra:Alex è.  .  .

Non finisce di dire la frase che mi sviene tra le braccia, la prendo e la metto sul divano e cerco di svegliarla prendo quell'acqua e gli passo le mie dite bagnate sul viso.

Apre gli occhi lentamente e si solleva i suoi occhi sono pieni di lacrime

Daryl:So che in queste circostanze non dovrei farti domande ma.  .  .cosa ti hanno detto?

Le scende una lacrima e gliela asciugo col pillice.

Cassandra:Lucas ha investito Alex lo hanno riarestato ma Alex è finito in ospedale .

Daryl:Va bene non perdiamo altro tempo andiamo

Si alza e ci dirigiamo verso la mia macchina.

In ospedale

Entriamo dentro come pazzi e chiediamo di Alex

Cassandra:Mi scusi siamo i genitori di Alex Ortega ci hanno detto che è stato portato qui

Per quando può essere bello chiamare mio figlio con il mio cognome adesso non ci faccio caso

Segretaria:Oh si terzo piano camera 25

Ci fiondiamo in ascensore e andiamo  al terzo piano, troviamo la stanza indicata e un medico esce da li

???:Voi siete i genitori di Alex Ortega

Daryl:Si siamo noi

???:Vostro figlio è in gravi condizioni abbiamo dovuto metterlo in coma per salvarlo dobbiamo aspettare che si svegli il bambino ha subito un forte trauma ed è possibile che non si ricordi di voi e di chi lui sia.
scusatemi devo sbrigare alcune cose potete entrare a vederlo se volete.

Il medico ci lascia solo e prendo Cassandra e l'abraccio la sento piangere contro il mio petto poi inizio a piangere anch'io.

Siamo i genitori di Alex è normale avere questa reazione.

Daryl:Dai entriamo vediamo come sta

Non proferisce parola annuisce soltando, entriamo e vediamo nostro figlio su un lettino con gli occhi chiusi.

Ci andiamo a sedere accanto a lui rimanendo in silenzio.

Poi a lei le squilla il telefono, si allontana e io rimango da solo con Alex il dottore ci ha detto che può sentirci.

Daryl:Alex piccolo di papà siamo preoccupati per te sopratutto la mamma quando ci hanno avisati lei è svenuta per te tu sei la cos apiù bella che ci potese capitare non ho mai visto mamma piangere e oggi è stata la seconda volta potresti non ricordarti chi sei o peggio che io e tua madre siamo i tuoi gemitori se tu non ti ricorderesti di noi mamma cadrebbe distrutta io, tu e Calissa siamo tutto per lei.

Cassandra:E lo sarete sempre

Sobbalzo e si siede nel letto ficino ad Alex facendo attenzione a non fargli male

Cassandra:Ho chiamato Lisa e le ho detto la situazione di Alex  di andare a prendere lei Calissa

Daryl:Alex ce la farà perchè lui è forte come sua madre

Mi sorride e mi abbraccia

Daryl Ortega 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora