Ryan è qui ma non ci fermerà

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(Pov's Daryl)

Io e mia moglie ci stiamo dirigendo nella sala da pranzo del nostro hotel le tengo una mano sul fianco stringendola a me.

Sono le 09:30 del mattino e non abbiamo fatto ancora colazione, entriamo e prendiamo posto a un tavolo poi Cassandra si gira dall'altra parte portandosi una mano sulla bocca starnutendo.

Daryl:Salute!

Cassandra:Grazie!

Le sorrido e un cameriere si avvicina a noi

?:Avete già scelto?

Quella voce la riconoscerei ovunque, guardo Cassandra e non servono parole per capirci, alziamo lo sguardo e vedo l'ultima persona che avrei voluto vedere.


RYAN!!

Stringo il pugno alla sua vista e la mano di mia moglie si posa sulla mia.

La guardo e mi basta solo vedere i suoi meravigliosi occhi per calmarmi poi intreccio le mie dita alle sue.

Ci voltiamo nuovamente su Ryan e ordiniamo delle uova strapazate poi nota le fedi e il suo sguardo diventa sorpeso, così Cassandra dice:

Cassandra:Ormai non puoi più separarci come vedi

Dice indicando le nostre mani infedate, Ryan si volta per andarsene ma la mia donna lo aferrà per un braccio facendolo voltare e dice qualcosa che non mi sarei mai aspettato sentire.

Cassandra:Non osare mettere del veleno nei nostri piatti, guarda che so bene come sei fatto io ti ho avvisato.

Toglie la mano dal suo braccio e se ne va, Cassandra si gira verso di me e le dico ancora sconvolto da ciò che ho detto.

Daryl:E capace di farlo veramente?

Chiedo lei mi sorride e mi accarezza una guancia per poi rispondere

Cassandra:Si lui potrebbe farlo già una volta ha cercato di avelenarmi ma per sua sfortuna so riconoscere quando qualcosa è stata avelenata

Prendo la sua mano e ne bacio le dita poi dico:

Daryl:Cosa farei senza di te? Mi sei entrata qui e qui senza alcuna intenzione di uscire

Dico indicandomi la testa e il cuore, la vedo sorridere

Cassandra:E sappi che non ho nessuna intenzione di farlo

Daryl:Lo spero piccola

Arrivano i nostri ordini e lei li guarda attentamente per poi guardare me

Cassandra:Gli è andata bene a quel bastardo niente veleno possiamo stare tranquili ne sono sicura

Daryl:Ok mi fido di te

Mi sorride e facciamo colazione tranquillamente.

Dopo aver fatto colazione torniamo nella nostra camera per riposarci un po'.

Vedo Cassandra prendere il suo telefono controllare qualcosa e sgranare gli occhi poi guarda il vuoto per poi riguardare il telefono.

Mi sollevo dal letto e dico:

Daryl:Piccola perchè quella faccia cosa ti è successo?

Mi guarda e si alza dal letto e fa avanti indietro per la stanza con le mani ai fianchi, divento più confuso perchè fa così?

Si volta verso di me e chiede:

Cassandra:Quanti giorni sono passati dal matrimonio?

Daryl:Due settimane perchè?

Sospira e si siede sul bordo del letto prendendosi la testa tra le mani, mi guarda di nuovo e dice:

Cassandra:Ho un ritardo, il mio ciclo è in ritardo di. . .2 settimane.

Rimango a bocca aperta, mi alzo e corro verso di lei abbraciandola.

Si stacca e mi guarda con aria preoccupata così le dico:

Daryl:Ti preoccupa la mia reazione vero?

Scuote la testa

Daryl:Allora cosa ti preoccupa?

Cassandra:E che io ero già rimasta incinta se ti ricordi e temo che potrei perdere anche lui o lei, c'è una cosa che ti ho detto dopo quell'incidente facevo finta di stare bene ma in realtà stavo male e solo che non volevo farlo capire agli altri e a te

Dice le accarezzo la guancia sollevandole il mento e baciandola dolcemente mi stacco e apoggio la fronte alla sua spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio

Daryl:Ti prometto che non succederà di nuovo e ti ringrazio per avermelo detto certo avremmo potuto superare la perdita insieme ma l'orgoglio te lo ha inpedito e ti capisco perfettamente, vieni qui tesoro

Detto questo l'abbracio e lei nasconde il viso nell'incavo del mio collo poi passo un braccio sotto le sue gambe e la metto sulle mie continuando ad bracciarla.

Poi metto una mano sul suo stomaco accarezandolo delicatamente, poi le faccio un po' di solletico e la sento ridere.

Prendo possesso delle sue labbra facendola sdraiare sul letto

Daryl Ortega 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora