Sogno ma la realtà colpisce

97 6 3
                                    

Mi sveglio nella mia macchina mi ero addormentato dopo aver letto quel foglio devo tornare li dentro devo assicurarmi che quel cadavere di quella donna non sia lei.

Vado in quel laboratoio e vedo il cadavere ma non è lei c'è una sedia e noto una camicia sporca di sangue la odoro ed è la sua della mia piccola furia.

Deve essere qui so che mi farà male quando la vedro morta senza vita ma il suo corpo merita un procedimento come si deve.

Vedo una porta socchiusa sbircio e la vedo e senza la camicia la testa bassa legata con delle corde ad un pilastro è piena di sangue.

Mi spezza il cuore ancor di più lei è morta non tornerà mai più la cosa peggiore sarà dirlo agli altri Jason ne soffrirà molto ma anche Matt e Joe per loro lei è stata come una madre come me infondo.

Intravedo la donna che le ha sparato venire verso la porta decido che è tempo di tornare a casa e raccontare tutto.

************************

Ho detto tutto a Matt, Jason e Joe sono qui mi guardano con pieta sono preoccupati per me dato che sto piangendo.

Matt:Come è potuto succedere? Lei era come una madre per me lei era tutto

Jason:Lei c'è stata sempre per tutti noi e si è comportata come una madre con tutti noi io ancora non riesco a credere che lei non ci sarà più

Joe:Daryl come ti senti amico?

Daryl:MALE CAZZO lei era tutto per me non era solo mia moglie era come la madre che non ho mai avuto la mia confidente la mia complice la mia migliore amica era tutto e ora me lanno portata via

Dico piangendo restiamo in silenzio poi se ne vanno piangendo come me vado in camera da letto e guardo ciò che fino 7 giorni fa era il nostro letto ripenso a tutte le volte che le ho fatto provare piacere facendola gemere e urlare dal piacere.

Mi spoglio e mi metto tra le lenzuola che hanno il suo odore prendo il suo cuscino e melo stringo a me come se stringessi lei.

Il suo cuscino ha il suo odore piango perchè non la vedro più sorridere non la toccherò più non le potrò più parlare non potrò più farla urlare dal piacere non potrò più abbracciarla quando ne ho voglia non la potrò più proteggere.

Non porò più fare niente,mi addormento con il suo cuscino tra le mie braccia  piangendo per lei

Daryl Ortega 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora