Capitolo III

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                                                                                            *Sabato*

Era mattina, Lisa si alzò dal letto. Era sabato, infatti erano le dodici. Di solito tendeva sempre ad alzarsi presto, ma questa notte non aveva chiuso occhio, pensava a quello che le aveva detto il preside. Era ancora indecisa: tentar non nuoce, certo, ma quando sai già come andrà a finire non sai se tentare o meno. Il weekend era sempre quella parte di tempo dove non sapeva cosa fare, saranno stati i pochi amici o i pochi compiti per il lunedì. Accese il telefonino, cominciò a navigare su facebook, quando sul suo schermo da 5 pollici apparve la scritta CHIAMATA IN ARRIVO - ELISABETH.

La sua risposta fu immediata.

« Buongiorno Eli »

« Ciao Lisa, buongiorno. Domani io e Antony non sappiamo cosa fare, quindi abbiamo pensato di venire a casa tua, ma se casa tua è occupata vieni tu da noi. Avevi impegni? » chiese con voce insicura l'amica

« Veramente io domani avrei i provini, ma non penso di andarci. La trovo una cosa inutile »

« Vabbè, ma se devi andare, vai tranquillamente. Non volevamo ostacolarti. Noi possiamo uscire anche un altro giorno, mentre i provini non possono svolgersi un altro giorno »

« Stai tranquilla Eli, non penso di andarci. Ci vediamo a casa mia domani verso le undici»

« Ma sei sicura? No, perchè io... » non riuscì a terminare la frase che Lisa disse

« Certo, sono sicura, ci vediamo domani tesoro».

Lisa riagganciò, era felice. Ogni volta che a casa venivano Elisabeth ed Antony si faceva sempre tanto casino. E ci stava sempre tanto fumo. Beh sì, ognuno di noi ha una maschera. E quella di Lisa era proprio questa.

Credo che si chiami LisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora