C'era qualcosa di strano in quell'abitazione: era diversa. Forse la diversità era causata dal silenzio o dalle serrande abbassate.
Per entrare in casa Garcia dovette chiamare al telefono la signora Collins, perchè la donna aveva rotto appositamente il campanello per evitare che le persone le venissero a dare le condoglianze.
Ci ha aperto la porta e ci ha fatto un mezzo sorriso.
Quella donna aveva un volto familiare, Garcia, ogni volta, si fermava a guardarla attentamente.
« Avete casa libera, fate come se non ci fossi » disse la donna dall'alto della lunga scalinata, dirigendosi verso la propria stanza, dove si chiuse a chiave.
I due agenti ripercorsero la strada per arrivare alla stanza in cui era stato rinvenuto il corpo della ragazza. Tutto era stato ripulito. La porta di casa era stata aggiustata, perchè l'assassino per entrare l'aveva scassinata.
Più è grande la casa, più è facile entrare pensava Garcia.
I due analizzarono la casa: era una villetta su due piani: al piano di sotto c'erano la cucina, il salotto, un bagno e uno sgabuzzino, mentre al secondo piano c'era la camera di Lisa, la camera della madre, lo studio e un altro bagno.
Dopo aver dato un'occhiata veloce al piano di sotto, i poliziotti salirono le scale ed entrarono nella stanza della ragazza. Il colore che prevaleva nella camera era il rosa. Il sole illuminava tutta la stanza.
« Garcia, dov'è il letto? » Nella stanza della ragazza non c'era il letto.
Com'è possibile? È stato sottratto dalla scientifica? E perchè?
Garcia si avvicinò lentamente alla porta della madre e bussò in attesa di una risposta.
Si udirono dei passi che, lentamente, si avvicinarono.
La madre aprì la porta. Indossava una felpa e dei pantaloni neri e non era truccata. Senza il trucco era completamente diversa dalla donna che avevano conosciuto in banca.
« Signora, mi scusi se la disturbo, ma devo farle solo una domanda »
« Mi dica pure, agente » sospirò
« Come mai in camera della ragazza non c'è il letto? »
« Lisa da piccola, una notte, ebbe un trauma: era una notte di agosto quando entrarono i ladri in casa. Praticamente si trovò faccia a faccia con uno di loro. Così da quel giorno volle dormire sempre nel mio letto. Essendo sole noi due in casa, non mi dispiaceva la sua presenza nel letto matrimoniale. Comunque quando abbiamo ospiti a casa, prendiamo un letto mobile dalla cantina » emise dei gemiti.
« Va bene, la ringrazio tanto ».
« La ragazza dormiva nel letto con la madre a causa di un trauma ».
I due agenti continuarono a cercare qualche indizio, nei cassetti della ragazza c'era tutto il suo passato: dalla foto con la classe della vecchia scuola, fino alla stampa del selfie con gli amici Antony ed Elisabeth.
« Agente Cook, guarda che cosa ci sta qui »
Diario delle numerose avventure di Lisa .
I due rimasero stupiti, Garcia tirò fuori il foglio con tutti i dati della scientifica Oggetti confiscati nella casa della ragazza : telefono cellulare, astuccio con trucchi, diario "segreto", un vaso posto sul comodino della ragazza contenente una macchia di un liquido arancione e fogli sparsi contenenti numeri di telefono.
« Oddio » dissero entrambi.
« Ma il diario della ragazza ce l'abbiamo noi, non loro ».
Garcia uscì frettolosamente dall'appartamento, così da poter fare una chiamata senza essere ascoltato.
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Credo che si chiami Lisa
Mystery / ThrillerCOMPLETATA! Una ragazza è stata uccisa: Lisa Collins classe 2004 viene trovata morta nel soggiorno del suo appartamento. La situazione si complica quando si scopre che la ragazza non aveva amici, ad eccezione di Antony ed Elisabeth, e viveva sola c...