Un notevole colpo di scena... anzi due.

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La serata sta lentamente degenerando, partiamo dal "grandioso" ritorno della Pots, poi al fatto che il Capitano (accinto a partecipare alla festa) è stato letteralmente portato via dalla Carter. Poi aggiungiamo al tutto un pizzico di panico, quando ci siamo girati (ormai un po' tutti brilli) e non abbiamo visto Loki. E mentre Thor è entrato nel panico, supponendo che io avessi fallito nel convincerlo a non scappare, io tranquillamente l'ho "convinto" che il suo odore si aggirava nei bagni... infatti lo abbiamo trovato li e, in quel momento strano, mi è scappato un: "povero cristiano" davanti alla porta del bagno.

Ma fin qui, tutto normale no? Qui non c'è mai nulla di normale...

Ora siamo qui, a berci l'ennesimo drink per calmare la tachicardia di Thor per aver perso il fratello, mentre Stark si è annichilito con le mie occhiatacce ed ora sta parlando con Visione solo per ignorare la Pots che, con animo poco festaiolo, si aggira per la stanza parlando con i giornalisti...

<Non è ora che ti fermi?> mi chiede Lang osservando il mio ennesimo bicchiere vuoto, mentre Strange mi osserva preoccupato da lontano. Si lo so che non dovrei bere, ma sono un po' sconsiderata no?

<La ragazza vuole svagarsi, non è male no?> chiede Thor ormai partito, abbracciandomi le spalle con un braccio, quando mi libero dolcemente, per poco non cade in avanti, facendo alzare gli occhi al cielo per l'ennesima volta a Loki. 

<Quello che deve smettere sei tu, ti accompagniamo in camera?> chiede Wanda lanciando un'occhiata a Loki, e mentre Thor cerca di convincerli che il suo ondeggiare sia dovuto ad una malformazione della terra su dove siamo in piedi, lei, Visione e Loki lo accompagnano in camera.

<Buonanotte ragazzi!> esclamo alzando la mano ed ondeggiandola, sarà l'una di notte ormai, c'è rimasta pochissima gente, se non mi sbaglio pochi secondi fa è uscito anche l'ultimo giornalista e la cosa mi rende più libera.

<Anche io mi ritiro, non vorrei fare la sua fine> commenta Sam lanciando uno sguardo a dove è uscito Thor e al suo bicchiere vuoto. Ci scambiamo dei saluti, mentre anche Lang se ne va, rimango io con Bucky. Disagio. 

Mentre mi rigiro il bicchiere, noto che mi guarda di sottecchi, non capisco se sia ubriaco o no, ha bevuto molto ma è rimasto in silenzio tutto il tempo, mentre a me gira solamente un tantino la testa.

<Allora? Ti è piaciuta la serata? Pensavo che non ti saresti presentato> commento anche se mi ricordo che, l'ultima volta che Stark non ha organizzato una, ha partecipato eccome. Alzando lo sguardo azzurrino, noto che ha gli occhi un po 'lucidi e che sembra sorpreso che io abbia parlato.

<Si dai, diciamo che ancora non mi trovo molto a mio agio, un altro che è andato maschio> commenta indicando con la testa i vasi, che sembra in prestito in un angolo a messaggiare. Digrigno i denti come risposta, facendolo ridere mentre finisce il suo drink, quando poi gli tolgo il bicchiere dalla mano, spalanca gli occhi sorpreso

<Mi sembra che hai bevuto abbastanza dai, sarà meglio ritirarsi, ormai non c'è più nessuno> gli dico con tono leggero. 

E   non appena scendo dallo sgabello, lui mi imita peccato che si sbilancia in avanti e mi ritrovo senza pensarci, a sorreggerlo prima che batta il viso sul pavimento laccato. <Ops, scusami> commenta diventando paonazzo. Lo aiuto a rimettersi in piedi, mentre il suo odore mi arriva sino al cervello.

Ormai mi sono talmente abituata all'odore del sangue della mia squadra, che il mio naso comincia a non riconoscerli più o a mandarmi impulsi di fame ma, dato che lui sta sempre in disparte, lo sento un tantino di più. Il problema sopraggiunge quando, per tenersi in piedi si è aggrappato alle mie braccia, ma ora non le molla più, anzi... comincia a trascinarmi verso un'altra stanza.

The genesi of Marvel, the six stone of power /Stark/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora