The genesi of Marvel, the six stone of power /Stark/

E tutto comincia ad andare storto...

Suoni indistinti mi giungono alle orecchie, è come se fossi in un altro mondo, fatico a collegare mente con il corpo. Lentamente riprendo la vista, mentre anche le energie mi ritornano, a giudicare dal sapore che ho in bocca mi hanno fatto bere del sangue, e ora questo mi sta aiutando a rinvenire.

<Gen? Mi senti?> questo è Tony, poco a poco riesco a sfocare la sua immagine, che mi appare dall'alto mentre sono stesa.

<Che è successo?> mugugno <Grazie al cielo> sussurra abbracciandomi, non siamo più nel cinema, ma credo proprio che ci troviamo nel jet. Poco a poco vedo anche gli altri tutti posti attorno a me che mi guardano preoccupati.

<Sei svenuta, cos'è successo?> chiede Cap avvicinandosi e chinandosi accanto a me <Io, Loki è stato preso e ha oltrepassato un portale, ho combattuto con degli alieni, non so da dove provenissero> spiego liberandomi dall'abbraccio di Tony e, grazie anche a Sam, riesco a rimettermi in piedi.

<Alieni? Non abbiamo trovato nulla> risponde la Carter dubbiosa. Mi stropiccio gli occhi individuando la panca sul lato, dove vado a sedermi. 

<Dubiti di ciò che ho visto?> chiedo già irritata. Tony si siede accanto a me, mentre comincia a massaggiarmi la schiena con una mano.

Guardandomi i polsi noto che il metallo si è raffreddato, sotto la pelle è integra, non c'è alcun segno ma ricordo bene cos'è successo. Ho usato le gemme.

<Ripeti bene cos'è accaduto> mi sprona il Capitano. Spiego tutto filo per segno, aggiungendo il fatto che non hanno trovato nulla perché ho semplicemente polverizzato quei cosi.

<Non è possibile, i bracciali avrebbero dovuto impedirtelo> aggiunge Tony <Il problema ora è che Loki è sparito> controbatte Carter beccandosi un'occhiataccia da Cap. <Dove siamo diretti?> chiedo guardandomi attorno

<Verso casa mia, così ti riposi, dobbiamo cercare di avvertire Thor... credo sarà possibile solo quando tornerà> mi spiega Clint.

Peter mi porge un bicchiere di sangue pieno, lo guarda come se fosse un abominio, ma che per me quando lo bevo mi sembra una sorta di droga.

<Giuro che loro erano li, non mi sono immaginata nulla> dico ad un tratto, capendo che le espressioni confuse significano questo.

<Non stiamo dubitando di te, solo che è strano, perché mai volevano Loki?> chiede Sam camminando avanti ed indietro

<Qui abbiamo un problema serio ora, non posso crederci che ce lo siamo fatti scappare> commenta Cap sedendosi accanto a me 

<Vuoi dire che se l'è fatto scappare> lo corregge la Carter, questa mi ha proprio stancata. MI alzo di scatto pronta a controbattere, ma il problema arriva quando sono costretta a risedermi di peso, priva di forze.

<Che ti succede?> mi chiede preoccupato Tony notando la mia espressione <I bracciali mi tolgono l'energia, sono stanca...> sussurro.

<Ora riposa, poi penseremo al resto> mi sussurra dandomi un bacio sulla testa, per poi farmi appoggiare sulle sue ginocchia,  mentre Cap si sposta andando al posto del pilota. Come chiudo gli occhi mi addormento, questo non dovrebbe essere normale per me, non dovrei aver bisogno di dormire.

MI risveglio ore dopo, quando sento il rumore del motore che si spegne. Siamo arrivati nella radura dove si trova la casa di Clint, posta in mezzo al nulla. Mi alzo lentamente portandomi una mano sulla fronte, aiutata da Tony che mi sostiene.

<Vieni ti aiuto> mi dice. Prendendomi le mani mi aiuta ad alzarmi, per poi far aprire il portellone e scendere. Questo posto mi provoca dei ricordi particolari, ma che in questo momento mi scivolano addosso velocemente.