Sogni indigesti

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Rivedo tutto e sento tutto, la sensazione dell'energia che abbandona il mio corpo, il dolore lancinante per la pelle che si lacera sotto il potere. Rivedo ogni cosa, anche ciò che non ricordavo di aver visto: come le gemme che si polverizzano per entrarmi nel corpo. Un centinaio di immagini si susseguono dolorosamente: Tony che viene ferito, la paura di perderlo, Thanos che ci combatte, Bucky che si sbriciola... la mia morte... per due volte poi. La sensazione della paura di morire mi tenaglia, mi toglie il fiato mentre sento il potere erodermi da dentro. 

<Genesi svegliati! E' solo un sogno svegliati!>

Aspettate, questo non è nel sogno, e se non stessi sognando e quello che sento in realtà è il sogno stesso? Sto cominciando a non comprendere, ma la voce continua finché non riesco effettivamente a svegliarmi...

Spalanco gli occhi sentendo i muscoli che mi bruciano, come li apro ricado di peso sul letto come se prima stessi lievitando. Mi alzo a sedere di scatto, la prima cosa che vedo sono tutti i ragazzi sulla soglia della porta con delle armi puntate, poi vedo pezzi di intonaco cadere di peso a terra sbriciolandosi, poi vedo Tony accanto a me con una mano tesa verso gli altri per fermarli, ed una sulla mia spalla con sguardo terrorizzato.

<Sta bene ragazzi, ora andatevene... subito> li intima come se, parlando, potessero scatenare una mia reazione brusca. 

E mentre gli altri lo fanno, il capitano entra di corso seguito dalla Carter, la quale rimane fuori dalla stanza mentre lui entra senza penarci, come mi vede le braccia spalanca gli occhi così abbasso lo sguardo, di scatto spengo la luce sotto la mia pelle scrollandole.

<Che succede?> chiede il capitano, Tony si alza di scatto con uno sbuffo irritato, afferra il braccio del capitano e lo scorta fuori con poco garbo, mentre vedo la Carter guardarmi in cagnesco... gelosa che il capitano si sia preoccupato? Piccola stronza? Ma che... perchè sono così incazzata?

Come Tony torna da me e mi prende una mano, mi libero di scatto facendogli avere un sussulto e...

<Tu hai paura di me> sussurro nel terrore, la sensazione al petto comincia a farsi pesante, cerco di convincermi che non sia così mentre gli guardo gli occhi scuri

<No, non è vero. Ascolta era solo un sogno, va tutto bene> mi dice dolcemente, prova a riprendermi ma io mi alzo di scatto sul letto in piedi.

<P-potrei... non voglio dormire io... Tony avrei potuto farti del male ed ora tu hai paura di me> gli dico, sento gli occhi pizzicarmi, una lacrima mi riga il viso ed io l'asciugo sconvolta. Senza pensarci Tony sale sul letto in piedi, questa volta mi lascio prendere le mani tra le sue, mentre lui scuote la testa

<Non dirlo nemmeno e sto bene, vieni qui> mi lascio stringere tra le sue braccia mentre lentamente scendiamo per sdraiarci, mi accoccolo posando la fronte sul suo petto ed ascoltando il battito cardiaco accelerato

<Capito Gen? Non ho paura di te, solo che mi hai svegliato senza preavviso> mi sussurra tra i capelli. Cerco di non mostrargli che mi stanno cadendo delle lacrime, di solito non piango, ma dopo questa cosa sono molto sconvolta. 

Banner deve trovare una cura e mi impongo che da domani lo aiuterò, queste gemme mi hanno già stancata, Strange ha sbagliato a darmi così tanta fiducia. Alzo la testa baciandolo lentamente e dolcemente, per poi tornare nella posizione di prima sospirando. Non passa molto che Stark sembra essersi addormentato, o così dice il suo respiro lento, finché non mi sussurra:

<Ti amo capito? Quasi mi irrita che tu abbia pensato che tu possa farmi paura> stringo la presa sulla sua vita in risposta, facendogli capire che ora deve dormire, non ho bisogno di farlo no? Quindi è meglio evitare da ora in poi.

The genesi of Marvel, the six stone of power /Stark/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora