Morso eccitante

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Ormai la serata è finita, quindi sentiamo arrivare dalla sala da pranzo il profumo della cena tarda, sono andati via tutti tranne noi Avengers e Award, che si è messo a parlare con tutti noi, facendoci raccontare le nostre storie come se fossimo usciti da dei fumetti e lui ne fosse un fan sfegatato. Alla fine i guardiani della galassia non sono venuti e Peter potrà rimanere ancora poco, così ci raduniamo tutti a tavola, la quale è diventata enorme per farci stare tutti, mentre i camerieri ci portano da mangiare. 

Io mi siedo tra i due Stark, che ancora si guardano increduli e così fanno anche gli altri guardando Award.

<Quindi fammi capire, lo hai riportato indietro, solo che non pensavi sarebbe venuto qui... come?> mi chiede Clint. <Non farmi domande, non saprei darti una risposta> rispondo bevendo un calice di sangue.

<Ma ora come fai con la tua nutrizione?>  mi chiede il diretto interessato, non faccio in tempo a rispondere che lo fa Tony, parlando di me come se fossi il suo personale trofeo. Alla fine Award si mette a ridere scuotendo la testa

<Ti piacciono proprio gli Stark eh? Mi piace questa tua nuova versione, sei meno... seria> annuisco anche se gli altri non sembrano poi così tanto d'accordo

<Aspetta a sentirla parlare come tuo figlio, poi vediamo> commenta Falcon beccandosi una mia occhiataccia, mentre Peter si mette a ridere.

<A me piace!> esclama diventando tutto rosso quando fingo di mandargli un bacetto, è così divertente farlo diventare imbarazzato.

<E tu Carter? Vedo che ti sei sistemata> commenta Award. Non sento il resto della conversazione, sono troppo presa dal fatto che la serata sta diventando perfetta, non solo ho ritrovato Award, ma si sta pure integrando. Mi sembra di essere tornata indietro di anni e anni.

<Ma tu, Barnes, mi pare di averti visto l'ultima volta alla fiera Stark del 78... giusto? C'eri anche tu> mi dice indicandomi. La sala piomba in silenzio e Tony comincia a guardare in cagnesco Bucky, mentre questo, abbassa lo sguardo silenzioso.

Nessuno da risposta quando Award chiede il perchè Bucky non gli risponda, non possiamo dirgli che è stato lui ad ucciderlo e, a pensarci bene, ora che so quando è successo potrei impedirglielo.

<A proposito! Vi siete sposati?> mi chiede Award facendomi strozzare con il vino, Clint e Sam si mettono a ridere mentre Peter sbianca non sapendolo. Award indica Bucky e Tony non è molto felice della domanda, mentre braccio di ferro sembra stare per esplodere dall'imbarazzo

<No... Stark... diciamo che la situazione è degenerata> commento. Annuisce sorpreso e viene interrotto dal figlio <Sarà con me che si sposerà, papino> 

Ora è Award a strozzarsi con il vino mentre gli altri si mettono a ridere, noto che ora il capitano e la Carter sembrano a loro agio, sopratutto con il vecchio Stark intorno. Almeno delle facce già conosciute per lei

<D-davvero? Ma se non sei mai voluta venire ad un appuntamento con me, scusami figliolo ma... non sei più bello di me>

Ed ecco il marchio Stark? Alzo gli occhi al cielo scuotendo la testa <Possiamo cambiare argomento, mi sta venendo una fisima mentale> gli rispondo finendo di colpo il bicchiere.

Riusciamo a sviare dalla conversazione subito dopo, passando a parlare di cose normali finché la serata non giunge al termine. Anche se c'è stato disagio mi è piaciuta la serata, e mentre tutti vanno a dormire o si ritirano, mi ritrovo con entrambi gli Stark fuori in giardino. La notte è tersa oggi, le stelle brillano tantissimo e solo una lieve brezza mi scompiglia i capelli.

<Bene, allora si torna a casa eh?> mi chiede Award, annuisco tristemente per poi sorridergli, muovendo le mani intorno ed illuminandomi di verde, apro un portale temporale. Award si guarda indietro un secondo, per poi avvicinarsi e darmi un abbraccio veloce, stringe la mano a Tony dicendogli che non vedrà l'ora di conoscerlo e, come è arrivato, se ne va velocemente. 

Chiudendo il portale piombiamo nel silenzio, finché Tony non mi cinge le braccia da dietro.

<Andiamo di sopra? Devo pensare ad altro invece che a questa scena... sposarsi con metallica? Ma io dico!> esclama facendomi ridere. Senza chiedere, mi prende in braccio come una sposa e comincia a salire di sopra, entrando in camera chiude la porta con il piede per poi sedersi e lasciarmi tra le sue gambe. 

Affonda il viso nel incavo del mio collo mentre mi stringe come se fossi un peluche, per quanto mi piaccia questo, avrei giurato che intendesse altro con il: distrarmi.

Gli avvolgo il collo con le braccia lasciandomi cullare, ancora non ci credo che stiamo insieme, ma è come stare con la propria anima gemella.

<Ti amo> spalanco occhi e bocca sussultando, non me lo diceva da due settimane e ancora mi fa lo stesso effetto <Ti amo anche io e ricordati che sei tu il mio Stark> forse è per questo che è triste? O così sembra. 

Allontana la testa per guardarmi con un sorrisetto compiaciuto, per poi baciarmi appassionatamente. Lo spingo sul letto mettendomi a cavalcioni su di lui, con un colpo secco gli strappo in due la camicia, cominciando a baciargli il petto muscoloso evitando l'Arc. Lo sento rabbrividire al contatto, finché non è lui che capovolge la situazione e si mette a cavalcioni. Mi blocca i polsi sopra la testa, cominciando a baciarmi il collo...

<Mordimi> sussurra. Cosa? Capovolgo ancora sedendomi sopra le sue gambe e mettendolo a sedere <Sei sicuro? Riamane il segno se poi non lo tolgo con il sangue> lo avverto. In risposta scosta la testa mostrandomi il collo, dolcemente gli prendo la nuca avvicinandomi, in pratica quando uso il morso dell'eccitazione do un effetto tale da far perdere la testa.

Lo mordo di scatto ma facendo attenzione a non fargli male, in un millesimo di secondo il suo cuore batte tanto forte che ho paura possa esplodere, mentre lo sento gemere finché non mi stacco e lo vedo stravolto

<Oh cazzo... questo è... fallo di nuovo ti prego> con un sorrisetto compiaciuto lo faccio di nuovo, per poi passare alla vera azione. 

Insomma sapete cosa è successo dopo, ma farlo con lui è diverso perchè, la connessione mentale, è tale da far diventare tutto perfettamente meraviglioso. Alla fine ci accasciamo di lato, anche se successivamente mi posa la testa sul petto e mi cinge la vita con un braccio. Si addormenta subito, mentre io rimango a guardare il soffitto con sguardo sognante. 

Penso che non mi stancherò mai di questo. 

The genesi of Marvel, the six stone of power /Stark/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora