"Fallo ingelosire"
Erano state queste le parole di Gian, lui diceva che conoscendo Tancredi,era davvero facile farlo ingelosire.
Il problema? E che non sapevo come fare,ed è per questo che chiesi aiuto a Diego e Gian.
Era una mattina e noi stavamo decidendo quando salire su a Milano per vedere la casa e confermare.
"Diego ho bisogno di una mano,chiama Gian,senza farti accorgere da Tanc" sussurro non tenendo conto della stupidità del mio amico
"Gianni vieni Lele deve parlarci" come appunto stavo dicendo,lui urla letteralmente queste parole,al che io lo fulmino con lo sguardo.
"Di che dovete parlare?" chiede Tanc guardandomi negli occhi
"Ehm.. si una..una c-cosa si proprio così" farfuglio ma intervenne Gian salvandomi da quella situazione dicendo che dovevo parlare di una cosa privata.
"Okey" risponde Tanc guardandomi in uno strano modo,come se fosse geloso.
Lo guardo confuso,ma ugualmente mi giro e vado in camera con i due compari.
"Dicci tutto orsacchiotto" dice Gian e io lo guardo male
"Non so come farlo ingelosire" vado dritto al punto
"Hahahahahahahahahah,è facile. Chiama Valerio" inizia a ridere Gian
"Si,così poi lo sbrana vivo,che dici?"nterviene Diego
"E secondo te noi che stiamo a fare lì scusa?" chiede in modo retorico Gian
"Okey ora mando un messaggio a Vale" dico prendendo il telefono, gli spiego la situazione e lui accetta
"Okey ha accettato di aiutarmi "annuncio
"Adoro fare ingelosire tanc" dice felice Gian
"La verità è che tu ami farlo innervosire a prescindere" svela Diego ridendo
"Vabbe ora andate,io resto qui. Devo prepararmi psicologicamente" confesso, li vidoannuire e andarsene chiudendo la porta.
Così io mi stendo sul letto sbuffando.
Dopo un po' sento la porta aprirsi e il letto abbassarsi dietro di me,così confuso mi giro e mi trovo Tancredi che mi fissa
"Che dovevi dire a loro,che non puoi dire anche a me?" Chiede infastidito
"Niente erano cazzate" rispondo
"Bah,vabene" Dice togliendo lo sguardo da me e guardando la stanza.
"Cos'hai Tanc?" chiedo vedendolo con lo sguardo nel nulla
"Niente,cazzate" Dice, che stronzo.
"Sei uno stronzo"
"Tu un coglione,ma non te lo dico tutti i momenti mi pare" Risponde,a quel punto non ce la feci più,lo presi dalle spalle buttandolo sul letto,e mi misi addosso a lui,volevo sapere cos'è che non andasse.
"Ma che cazzo fai?Togliti di dosso" Dice arrabbiato
"Tu non ti muovi di qua,fin e quando non mi dici che stra minchia hai" rispondo con un coraggio che non sapevo avere
Ad un certo punto però mi ritrovai io sotto e lui sopra di me a cavalcioni,con una mano che mi teneva fermo i polsi sopra la testa e una che mi toccava i fianchi.
"Vuoi sapere che ho Lele?davvero lo vuoi sapere?"sussurra lo stronzo,abbassandosi e cominciando a darmi dei baci sul collo
"S-si,lo v-voglio sapere Tanche" ansimo
Lo sento ridere sul mio collo per la mia reazione,ed alzando la testa mi guarda negli occhi,e in meno di due secondi mi trovo le sue labbra sulle mie,che chiedono accesso alla mia bocca con la lingua,accesso che ovviamente non neg
Si stacca dalle mie labbra e dice
"E questo che non va,tu mi piace Lele"
ed io morì dentro,gli piaccio!
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Capitolo un po lungo,però ci sta dai!
Siete contente con questo capitolo?Segnalate nel caso in cui ci fosse qualche problema grammaticale.
Buona lettura💖
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D'improvviso// Tankele
Fanfic-ᴍɪ ᴘɪᴀᴄɪ ʟᴇʟᴇ- ϙᴜᴇsᴛᴇ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ᴍɪ ɢɪʀᴀᴠᴀɴᴏ ɴᴇʟʟᴀ ᴛᴇsᴛᴀ. -ᴄʜᴇ ʜᴀɪ ᴅᴇᴛᴛᴏ?-ᴄʜɪᴇsɪ ɪɴᴄʀᴇᴅᴜʟᴏ -ᴄʜᴇ ᴍɪ ᴘɪᴀᴄɪ ʟᴇ,ᴄʜᴇ ᴘᴇɴsᴀᴠɪ sᴄᴜsᴀ?ᴄʜᴇ ᴛɪ ᴀᴠᴇssɪ ʙᴀᴄɪᴀᴛᴏ ᴀ ᴄᴀsᴏ,ᴏ ᴄʜᴇ ғᴏssɪ ɢᴇʟᴏsᴏ sᴏʟᴏ ᴘᴇʀᴄʜᴇ́ sᴇɪ ᴍɪᴏ ᴀᴍɪᴄᴏ?-ʀɪsᴘᴏsᴇ ɪʀᴏɴɪᴄᴏ ~~~ Tankele💖