Non sento Lele da tre ore. È straziante, soprattutto ora che abbiamo fatto "pace", non so dove era finito quel coglione.
E Gian e Diego non vogliono darmi una risposta.
Mi sto un po' preoccupando sinceramente, è vero che Lele usa il telefono poco , però un messaggio per dirmi che sta bene poteva anche inviarlo.
Mentre sono perso nei miei pensieri non sento il campanello suonare.
''Un attimo'' urlo ed apro la porta della stanza dell'hotel dove alloggio
''Chi cazz- e tu che ci fai qui?'' dico sconvolto, Lele è qui avanti a me.
Con il suo solito sorriso bellissimo, i suoi capelli arruffati e quegli occhi che mi sono mancati tantissimo.
''Beh si anche io sono felice di vederti amore mio'' dice ironicamente con un sorriso
''Stronzo''
''Mi fai entrare?'' chiede ed io annuisco spostandomi ancora sotto shock
Andiamo a sederci sul divano, ma regna ancora il silenzio nella stanza
''Mi sei mancato'' spezza la tensione lui
''Mi sei mancato anche tu Lele'' ammetto
Ci siamo avvicinati ed ora siamo fronte contro fronte, occhi contro occhi.
''Ora mi prometti che non te ne vai più? E che ogni problema che abbiamo ne parliamo e lo risolviamo insieme?''
''Te lo prometto Lelo'' e lo bacio, un bacio da togliere il fiato.
''Sei un pazzo'' gli sussurro all'orecchio
''Non ti avrei perso così Tanc'' mi confessa guardandomi negli occhi, mi mordo il labbro sorridendo e lo bacio di nuovo, scendendo poi sul suo collo, facendogli un succhiotto enorme.
''Questo è per far capire a Valerio che sei mio'' dico con ironia anche se una punta di verità c'è
''Dai amore, era tutto programmato'' ride lui
''Beh tu non lo vedi ma io so che a quello tu piaci'' è lui che è cieco non io geloso
''Ma sei proprio scemo'' e ride ancora
''Ora te la faccio passare io la voglia di ridere'' dico malizioso e lo spingo indietro sul divano, togliendogli la maglia che aveva addosso.
Gli lascio dei baci e succhiotto dappertutto. Sul collo, sul petto, sui suoi fianchi che mi erano mancati come l'aria e in fine gli faccio un succhiotto sul cuore. Perchè il suo cuore era mio, l'aveva affidato a me. E lo avrei trattato come un diamante prezioso.
Lo svesto mentre lui sveste me, lo preparo per poi entrare in lui, pianto le mani nei suoi fianchi aiutandomi con le spinte, mentre lui le mette nei miei capelli, per poi posare le mie labbra sulle sue.
Ci baciamo per tutto l'atto. I suoi gemiti sono musica per le mie orecchie, continuo a spingere in lui fin quando veniamo insieme, labbra contro labbra.Esco da lui e mi stendo al suo fianco, continuando a tenere le mie mani sui suoi fianchi e le sue mani nei miei capelli.
''Tanche?''
''Mh?''
''Me la passi una sigaretta?''
''Da quando è che hai ricominciato a fumare tu?'' chiedo
''Da quando lo fai anche tu, non hai mai smesso. Andiamo davvero credevi che non sentissi l'odore sui tuoi vestiti?'' è una domanda retorica
''Beh ci speravo'' ammetto
''Voi mi credete troppo stupido certe volte''
''Perché lo sei amore'' sono divertito
''Ah si? Allora vaffanculo'' si gira dall'altra parte offeso.
Io lo abbraccio da dietro e gli dico ridendo
''Dai lo sai che ti amo, stavo scherzando, non sei stupido sei solo un po' idiota alle volte''
'''Eddai Tanche, la smetti di trattarmi male?'' si lamenta
''Lo sai che ti amo, ora però dormi ''
Ti amo anche io Tanc, Buonanotte'' sbadiglia per poi chiudere gli occhi.
Io dal canto mio gli bacio una tempia e mi giro dal mio lato per dormire.
Finalmente dopo 3 giorni sono riuscito a chiudere occhio con lui al mio fianco.
~~~~~~
Io li amo!
Buona Lettura💖

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D'improvviso// Tankele
Fanfiction-ᴍɪ ᴘɪᴀᴄɪ ʟᴇʟᴇ- ϙᴜᴇsᴛᴇ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ᴍɪ ɢɪʀᴀᴠᴀɴᴏ ɴᴇʟʟᴀ ᴛᴇsᴛᴀ. -ᴄʜᴇ ʜᴀɪ ᴅᴇᴛᴛᴏ?-ᴄʜɪᴇsɪ ɪɴᴄʀᴇᴅᴜʟᴏ -ᴄʜᴇ ᴍɪ ᴘɪᴀᴄɪ ʟᴇ,ᴄʜᴇ ᴘᴇɴsᴀᴠɪ sᴄᴜsᴀ?ᴄʜᴇ ᴛɪ ᴀᴠᴇssɪ ʙᴀᴄɪᴀᴛᴏ ᴀ ᴄᴀsᴏ,ᴏ ᴄʜᴇ ғᴏssɪ ɢᴇʟᴏsᴏ sᴏʟᴏ ᴘᴇʀᴄʜᴇ́ sᴇɪ ᴍɪᴏ ᴀᴍɪᴄᴏ?-ʀɪsᴘᴏsᴇ ɪʀᴏɴɪᴄᴏ ~~~ Tankele💖