D'improvviso// Tankele

Capitolo 9

"Mi piaci Lele"

Queste parole mi girano nella testa.

"Che hai detto?" Chiedo incredulo

"Che mi piaci Le,che pensavi scusa?che ti ho baciato a caso,o che sono geloso solo perché sei mio amico?" Risponde ironico

"Ma tu sei uscito con Giulia" sono confuso.

"Già,era per vedere se avessi avuto qualche tua reazione,e devo dire che è stata geniale quell'uscita" dice le ultime parole tra se e se come se volesse complimentarsi,quando invece qui c'ero io che volevo solo picchiarlo.

"Anche tu mi piaci Tanche" confesso guardandolo in quegli occhi che tanto amo.

"Lo so'' risponde con il solito ghigno,che odio.

"Stronzo"

"Coglione"
E mi bacia di nuovo,ma questa volta non si ferma lì,scende a farmi un succhiotto sulla clavicola,afferrana i mieinfianchi e li stringe come se la sua vita dipendesse da questi.

"Così tutti sapranno di chi sei" dice stendendosi affianco a me.

"Stasera abbiamo la festa" me ne esco così,dopo minuti di silenzio

"Lo so,perciò dormi che stasera si fa tardi" prende ad accarezzarmi i capelli ed io davvero mi addormentai,con la sensazione di aver dimenticato qualcosa,ma non ricordo cosa.

Mi sveglio dopo due orette,e ovviamente Tancredi non è vicino a me.

Mi alzo e prendo il cambio per una doccia.

Decido di mettere un paio di jeans Bianchi e una camicia nera,con una bandana dello stesso colore nei capelli.

Una volta finito mi reco in cucina,dove c'erano tutti gli altri già pronti che a quanto pare stavano aspettando me.

-l"Tesorino stasera vuoi fare proprio centro ehh?" Dice Diego con sguardo malizioso

"Ma quanto è bello il nostro Lelino" commenta invece Gian e io arrossendo sorrisi

Non sentendo Tancredi parlare giro lo sguardo e lo trovo che mi guarda con un labbro tra i denti.

Che voglia di scopare che mi è appena venuta.

"Andiamo?" domando e annuiscono,scendiamo le scale e ci avviamo in macchina.

Una volta arrivati alla festa salutiamo tutti,ed proprio lì che ricordai del piano di Gian e Diego.Ovvero di far ingelosire Tanc. Devo avvisare Vale che non c'è ne più bisogno.
E come mia solita fortuna,non ebbi nemmeno il tempo di aprire bocca che sentì qualcuno urlare il mio nome e un peso sulle spalle.

Valerio mi sta abbracciando toccando i miei fianchi da dietro

"Ciao Vale" rispondo ridacchiando

"Si ora vi spostate?devo passare" aggiunge una voce, che capisco appartenere a Tancredi, in modo antipatico.

Io e Vale ci guardiamo e ci spostiamo

Ci andiamo a sedere sul divano e ovviamente avevo Vale affianco e Tancredi di fronte.Con Giulia.

Che nervi,vorrei ucciderla e buttare il suo corpo nell'acido. Ed è per questo che decido di continuare il piano.

Appoggio la testa sulla spalle di Vale,e il suo braccio mi cinge le spalle,chiusi gli occhi per un momento e quando li apro lo vidi.

Arrabbiato come non so cosa. Mi guarda con astio,ed io ricambiavo il suo sguardo.

Procedet tutto con una tranquillità,se possiamo chiamarla così.
Fin e quando a Vale non viene la geniale idea di mettere la mano sui miei fianchi e di stringere.

Sento solo una mano staccarmi da lui e vedo Tancredi prendere Valerio per le spalle,alzarlo dal divano e buttarlo al muro.

"Ma che cazzo fai eh" urla infuriato,non lo avevo mai visto così.

"Ma che vuoi? Chi cazzo ti stava cagando" Risponde Vale

A quel punto vidi la mano di Tancredi alzarsi e vedendo Gian intervenire decisi di uscire fuori. Non volevo vedere sangue,sarei svenuto.

Accendo una sigaretta.

Era tutta colpa mia.

Se non avessi contattato Vale,ora lui starebbe bene.

Pero nei miei pensieri non vedo una figura arrivare a mettersi vicino a me.

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non so che scrivere..🤣🤣
Niente raga,vi sta piacendo la storia??

Come sempre se ci fossero errori,avvisatemi💖
Buona lettura 💖💖