Capitolo 2

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Sono più di due ore che stiamo giocando alla play con i ragazzi,e devo dire che non sono così male come credevo.

Gian mi sta troppo simpatico,lo adoro

Mentre Tancredi,beh è stato zitto tutto il tempo quindi non mi sento ancora il dovere di giudic- credo sia un stronzo.

Mi sta guardando da quando è entrato e non capisco cosa vuole,mi sta facendo venire l'ansia.

"Raga, ma se andassimo in discoteca?" chiese Diego

"per me va bene"risposi

"si anche per me"rispose Gian

"Che domande sono bro,dove ci sono esseri umani con buchi da infilare, ci sono io" sorrise malizioso l'altro

Ma che cazzo?

"ah si, Tanc è bisex Lele,spero non sia un problema per te" mi chiese Gian con uno sguardo tra il preoccupato e il divertito.

"Oh no quale problema,il nostro Lelito è gay,quindi pensa un po' " dice quella vecchia racchia di Diego con una nota di malizia nella voce.

Mentre io vorrei solo sprofondare dalla vergogna,mi stanno guardando tutti, Diego mi guarda e ride, Gian mi guarda con sorpresa e infine lo stronzo mi guarda e sorride con un ghigno.

"No,ma tranquillo Diego,non rispettare la mia privacy continua così,in quanto voi ragazzi spero che questa cosa non possa causare altri problemi" dissi all'inizio con ironia che poi va a trasformarsi via via in preoccupazione.

"Assolutamente no Lè,ti conosco da poco più di 3 ore e ti voglio già bene,e sinceramente non è che mi interessa così tanto sapere chi ti scopi" disse Gian e vedo Tanc negare con la testa con il suo solito sorriso del cazzo.

Io gli sorrido e non sapendo cosa dire, esclamo un
"Forza tutti in discoteca"

"così mi piaci ragazzo" disse ridendo Diego

Prendo le chiavi, il telefono e il portafogli,faccio uscire i ragazzi e mi chiudo la porta alla spalle.

Ci avviamo in macchina ed ovviamente con la mia solita fortuna dove capito?

Nei sedili posteriori vicino Tancredi.

Ma da come mi sarei aspettato invece per tutto il viaggio non parla per niente. Siamo arrivati,quindi scendiamo ed entriamo.

"io e Diego andiamo a prendere da bere,voi cosa volete?" ci chiese Gian urlando per il troppo volume della musica

"io un martini" risposi
io un sex on the beach" disse contemporaneamente Tancredi

Dopo aver annuito vanno via e rimaniamo solo io e questultimo, che dopo alcuni minuti sento parlare:

"E così sei gay''

"Già,e tu bisex" risposi e lui rise

"Mi piaci,non fraintendere come persona intendo,anche se fisicamente non sei niente male" dice passando dal ridere al mordersi il labbro in due secondi.

Arrossì e sperai di non esser visto,ma si vede che qualche corpo celeste mi vuole male,perché proprio in quel momento una luce bianca si abbassa su di me, e quindi nota il colore delle mie goti.

"Uh il bimbo è arrostito,te l'hanno mai detto che sei carino quando arrossisci?" disse con una punta di divertimento nella voce

"Non chiamarmi bimbo,e no non me l'hanno mai detto"dissi fulminandolo con lo sguardo

"Da bravo bimbo,sta calmo,porta rispetto ai grandi,sono più grande di te" disse

"Ma statte zitto,che sei solo un stronzo" risposi perdendo la pazienza

"Beh se la metti così tu sei un coglione"

Stavo per rispondere ma fortunatamente o sfortunatamente arrivano Gian e Diego con i nostri Drink.

"Andiamo a ballare,facciamo vedere a sti perdenti come se move il bacino" si fomenta Diego

E li capì che Diego era ormai andato.

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Aglia, tanc stronzo sta arrivando,e lele è già un sottone.
Avvisatemi se ci fossero errori grammaticali.
Buona lettura!!💖

D'improvviso// TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora