Capitolo 39

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Siamo a pranzo con Valerio e non capisco cosa voglia Tancredi.

Mi sta guardando da venti minuti, cerco di capire cosa vuole, ma niente.

Visto che casualmente eravamo piuttosto lontani decisi di inviargli un messaggio.

"Cosa c'è perchè mi guardi?"

Aspetto una sua risposta e quando sento vibrare il telefono lo prendo e vedo cosa aveva risposto

"Andiamo in bagno ti devo parlare."

Mi preoccupo un pochino,ma non lo diedi a vedere.

"Vado un attimo in bagno" avviso i ragazzi intenti a parlare di una cosa loro e mi alzo andando nel bagno del locale

Dopo due minuti lo vedo raggiungermi

"Che mi devi dir-" non mi fa finire di parlare che mi spinge contro il muro e mi bacia

"Perchè non sei vicino a me?"

"Non c-ci avevo fat-to caso Tanc" gemo quando lo sento iniziare a darmi baci sul collo

"Ma davvero? Peccato,perché io invece ci ho fatto caso eccome" prende a succhiare un punto del mio collo,porta le mani sui miei fianchi ed io le mie fra i suoi capelli.

"Sei uno stronzo galattico Tancredi"

"Lo so Emanuele,e ne sono anche contento" è un cazzone,ma amo ciò che mi stava facendo, la sua bocca è ancora su di me e sta raggiungendo le mie labbra

"Allora CUCCIOLO che dici? Lo vuoi questo bacio?" ora capisco il suo silenzio,le sue occhiate, e l'occhiata di prima fulminante.

È geloso di Valerio

E da grande stronzo qual'è non ce ne andremo di qui se prima non fa una scenata.

Ne sono convinto al mille per mille.

"Tu sei geloso di Valerio"

"Non l'avrei mai detto" si allontanq da me e si avvicina alla porta

"No aspetta,il mio bacio?"lo prendo per il polso per poi farlo girare verso di me.

Quando sente queste parole sul suo viso si apre un ghigno

"Fattelo dare da Valerio" toglie  il suo polso dalle mie mani e se ne va

Che gran figlio di puttana.

Alzo lo sguardo e mi osservo allo specchio.

Sorrido.

È un coglione è vero. Ma lo amo.

Mi sciacquo la faccia e torno  al tavolo.

"Beh quanto era lunga questa pipì"- mi dice Valerio

Mi giro a guardare Tancredi che già mi stava guardando,poi con un sorriso mi rivolgo verso Valerio e rispondo

"Abbastanza da farmi avere carenze di affetto" Chiedo a Diego di passare al mio posto, così da essere vicino a Vale e appoggiare la testa sulla sua spalla.

Non lo feci solo per quello,ma anche perché avevo il mio fidanzato di fronte in quel modo e sapevo che mi stesse uccidendo con lo sguardo.

Ma lui ha voluto giocare, e chi sono io per negarglielo?

Che il divertimento abbia inizio amore.

Passiamo tutta la giornata così io che buttavo frecciatine a lui stando con Valerio e il mio fidanzato che faceva la stessa cosa ma con Diego.

Sapeva quanto temevo Diego,solo perché era più bello di me.
Anche se è il mio miglior amico.

I ragazzi se ne accorsero, ma fecero finta di nulla.

Torniamo poi a casa e ci andiamo a lavare.

Ci ignoriamo come al solito.

"Vediamo un film?" urla Gian dalla sala

Mi reco di la dicendo che ero semplicemente stanco e che sarei andato a dormire.

"buona notte ragazzi" saluto e me ne vado nel nostro letto.

Lo aspettai per un po'.

Poi vedo la porta aprirsi e lui venire verso di me

"Allora? Hai finito di fare lo stronzo con Valerio?"

"E tu invece? Con Gian e Diego?" rispondo a tono

"Coglione,sai che amo solo te" Era un bastardo, sapeva che sarei ceduto e non avrei mantenuto la mia facciata da duro.

Decido di girarmi e dargli le spalle.

Ma non ci mette troppo tempo a rigirarmi verso di lui  e baciarmi con forza.

Mi esce una lacrima, non so perché forse il momento o una debolezza momentanea.

"Amore perché piangi?" mi chiede dolcemente

"Nulla,dammi un bacio" mi sorride con gli occhi e mi bacia

Un bacio da togliere il fiato

Ci addormentiamo così.
Abbracciati.
Stretti l'uno all'altro.

~~~~~~
adoro tutto ciò.

Buona lettura💖

-S

D'improvviso// TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora