Capitolo 24

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Era andato tutto bene, ci siamo fatti dalle promesse. O meglio ho chiesto  a Tancredi di farmi delle promesse.

Nel momento in cui l'ho rivisto il mio cuore  è andato a fare in culo.

Come mi era mancato.

Ora siamo andando a casa sua, dai suoi genitori che ci hanno invitato a pranzo. 

Per poi andare a casa mia stasera. Tutto in una giornata perché domani dobbiamo tornare a Milano.

Abbiamo deciso che per 2/3 giorni nessuno deve  sapere che siamo a Roma, se non i ragazzi.

Abbiamo postato storie vecchie mai uscite su Instagram e bozze di  tiktok.

Vogliamo essere solo noi. Vogliamo goderci alcuni giorni di pace. E così è..

''Oh ma che stai a pensa?'' mi risveglia dai miei pensieri Tancredi

''No niente, tu sei in ansia?'' gli chiedo guardandolo negli occhi

''No, dovrei?''

''No, immagino di no''

''Beh perché invece vedo che tu lo sei'' dice indicando il mio leggero tremolio della mano destra

''È solo tensione, non li vedo da un botto. E se poi non gli piaccio più?'' sono in ansia su questa cosa, ho paura di far brutta impressione ai suoi genitori.

''Lè non ti fa venire niente, lo sai che i miei genitori ti amano. E così pure le mie sorelle. Ti hanno sempre trattato come un figlio, che so sti pensieri ora?''

''Sto andando a casa tua in veste di fidanzato Tanc, non di amico. Sono solo preoccupato di una loro brutta reazione, tutto qui'' ammetto

''Amore dai non pensare ste cose, a loro non importa  con chi io stia, ma gli importa che sia felice''  sorrido notando il modo in cui mi ha chiamato

''Come mi hai chiamato?''

''C-coglione'' dice arrossendo  spostando lo sguardo

''Cretino,sei un bugiardo'' gli rido in faccia mettendo la mia testa nell'incavo del suo collo.

Per dispetto avendo il mio collo a disposizione mi da un morso che mi fa vedere le stelle

''Coglione io sto coso ora come lo copro?'' 

''Lele abbiamo 21 e 20 anni non penso che i miei genitori si scandalizzino ancora'' tranquillo lui, tanto quello con un morso sul collo sono io

''Che c'entra, è maleducazione'' strillo

Sbuffa ruotando gli occhi al cielo

''Dai scendi che siamo arrivati'' scendiamo dal bus arrivando poi alla sua porta. 

Lui bussa e nel giro di due minuti mi ritrovo circondato dalla famiglia Galli, che abbracciava sia Tanc che me.

''Mi sei mancato amore'' dice la mamma di Tanc per poi abbracciarlo

''Anche tu mamma'' lo sento sussurrare per poi staccarsi dall'abbraccio

''Lele! Da quanto tempo vieni qua''  abbraccia anche me, quando si stacca arrivano tutti ad abbracciarmi. Adoravo quella famiglia.

''Dai andiamo dentro, che è tutto a tavola'' esordì il padre di Tanc, così annuiamo  e seguiamo i padroni di casa.

Una volta seduti a tavola, cominciamo a mangiare, fin quando sua sorella Berenice fa una domanda.

''Ma voi due state insieme?'' mi fermo un attimo a quella domanda, impallidendo.

 Mi giro verso Tancredi, che tutto tranquillo, ha appena detto di si.

''Che carino è arrossito'' Clarissa mi sorride dolcemente, ed io se possibile mi faccio ancora più rosso

''Non lo guardare Clarì che me lo sciupi'' è davvero uno stronzo

''La finisci di comportarti da str-idota con le tue sorelle?'' dico correggendomi, i ricordandomi di avere difronte la sua famiglia

Lui dal canto suo mi manda un bacio volante ed  io sorrido. Non sentendo nulla alzo il capo e li trovo tutti lì che ci fissano con gli occhi innamorati.

''Com'è possibile che uno come te stia con uno stronzo come lui?'' Dice indicandomi scherzosamente suo papà, anche se una piccola traccia di serietà nella sua voce c'è

Sto per aprire bocca ma ovviamente il coglione deve parlare

''Perchè mi ama e poi so fare le cose'' dice con un doppio senso ed io per poco non sputo l'acqua che sto bevendo.

''Tancredi! Ma ti sembra il modo?'' esclamo  girandomi verso di lui

''Che ho detto?'' è divertito, dio ma uno più stupido esisteva?

''Sei un coglione fratello'' mi difendono le sorelle

''Tutti contro me oggi siete?''

''Dai andiamo a prendere il dolce''  dice la mamma spostando l'attenzione di tutti.

Passammo una bellissima giornata con loro, poi  si fecero le 5 e ce ne andammo non prima di abbracci e scene strappalacrime.

 Ovviamente non per Tancredi. Ma per la sua famiglia e per me.

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Pa famiglia di Tanc💖
Buona Lettura💖

D'improvviso// TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora