°20: Incubo

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Yoongi rimase a bocca aperta mentre si affrettava a sedersi sul suo letto.
Sangue. Sangue. Troppo sangue, Yoongi inspirò profondamente mentre la sua testa continuava a ripetere l'ultima scena del suo sog– incubo.
"Hyung~ La colazione è pronta." Jimin entrò assonnato nella stanza, ovviamente senza bussare. Jimin fu sorpreso di vedere Yoongi già seduto sul suo letto, pensando che avrebbe dovuto costringere il vecchio a svegliarsi. Ma dagli occhi spaventosi che Yoongi stava dando al pavimento, Jimin sapeva che qualcosa non andava.
"Hyung, stai bene?" Chiese lentamente Jimin, cercando di attirare prima l'attenzione dell'anziano. Rimase in silenzio per un momento (Yoongi stava ancora fissando il terreno) fino a quando qualcosa dovette fare clic sul cervello dell'altro e fu espulso dalla sua trance.
"Um. S-sto bene Jiminnie. Non è successo niente." Yoongi cercò di dire con sicurezza, ma ovviamente fallì. Prima che Jimin potesse interrogarlo ulteriormente, Yoongi aveva parlato di nuovo,
"P-perché sei di nuovo qui?"Jimin corrugò la fronte ma rispose, "La colazione è pronta".
Il corpo del rapper correva con brividi e alla fine lo fece schizzare dal suo letto e si diresse dritto verso il suo armadio.
"Hyung cosa stai-"
"Dì a Hyung che sto saltando la colazione. Sto andando in studio." Yoongi borbottò, felice quando finalmente trovò abiti decenti e si diresse dritto verso il loro bagno.
"Ma hyung!" Esclamò Jimin proprio quando la porta gli venne sbattuta in faccia. Tuttavia non si stava arrendendo così facilmente.
"Seokjin hyung ti ucciderà se te ne vai senza colazione! E-E tu eri già in studio tutta la notte! Almeno fai una pausa più lunga prima di partire! Sembri esausto e sfinito abbastanza!"
Jimin stava urlando dietro la porta ed era sorpreso di vedere Yoongi un secondo più tardi già vestito e "pronto" (i suoi vestiti gli erano stati semplicemente gettati addosso). Cos'era questa fretta che si è vestito in un minuto? Si chiese Jimin.
Non ebbe più tempo per pensarci, dato che era (maleducato) messo da parte mentre Yoongi si dirigeva verso la porta principale.
"Ho-ho bisogno di finire la nostra canzone. La musica è importante." Yoongi tirò fuori una bugia. Jimin si accigliò e incrociò le braccia.
"Ma hyung-"
Jimin sbuffò quando Yoongi si precipitò fuori dalla porta, sbattendo la porta che fece tremare di nuovo il dormitorio.
"Che cosa è successo? Yoongi Hyung è uscito?" Chiese Taehyung, con lo spazzolino da denti in mano. Quando senti un forte botto, lo controlli indipendentemente dalla situazione in cui ti trovi.
Jimin gemette, senza preoccuparsi di rispondere, prima di allontanarsi scontroso verso la loro cucina.
~~~
Gli occhi di Yoongi erano in preda al panico quando vide il loro coreografo osservare ogni sua mossa. E poi quando finalmente si è di nuovo alzato in piedi, la musica si è fermata.
"Ricominciare." Il loro coreografo borbottò, rimettendo già la canzone. La sala prove si riempì immediatamente di gemiti forti.
"Hyung, hai detto che era l'ultima volta~" piagnucolò Taehyung, gettandosi a terra per sdraiarsi.
"Sì. Ma penso che dobbiamo farlo fino a quando non avremo il 100% giusto." Dichiarò il loro coreografo, fissando direttamente qualcuno.
Yoongi tornò alla sua posizione iniziale, gli occhi incollati a terra mentre la sua ansia aumentava ancora di più con la colpa.
Non dormiva da due giorni (troppo spaventato per vedere nient'altro) e non aveva nemmeno mangiato molto. O è stato troppo impegnato a lavorare nel suo studio o a provare con il resto. Ma a quanto pare non è bravo a fare il suo lavoro neanche dal modo in cui i suoi piedi si sono inciampati l'uno sull'altro circa un milione di volte, il loro coreografo gli ha dato l'occhio puzzolente.
Fortunatamente, questa volta è stato in grado di fare tutte le mosse giuste e per fortuna sono stati tutti lasciati andare per la giornata. Tutti stavano leggendo per tornare a casa, persino Hoseok e Jimin sorprendentemente, ma ovviamente non Yoongi. Il rapper più grande si stava già precipitando verso la porta in modo da poter tornare nel suo studio.
Ma non andò lontano perché non appena il suo piede uscì di un pollice dalla stanza, fu affrettato a ritirarsi.
"Hyung, dove stai andando." Namjoon non ha chiesto, era più di un tono che voleva una risposta. Yoongi fissò il pavimento, infastidito dalla situazione, prima di rispondere: "Studio Namjoon. Devo finire la canzone."
"Abbiamo più che abbastanza tempo per finire quella canzone, lo so. Devi tornare a casa e riposare. Sembri esausto. Quando è stata l'ultima volta che hai dormito? Mangiato?" Namjoon vacillò, guardando la testa dell'anziano poiché l'altro stava ancora guardando in basso. Lui stesso stava scivolando nel suo ruolo di caregiver, voleva sollevare la faccia di Yoongi in modo che potesse effettivamente vederlo, ma sapeva che non poteva farlo al suo hyung. Yoongi non gli aveva detto che in quel momento era Little e Namjoon lo rispetta.
Ma la cosa che Namjoon non sapeva era quella, era esattamente questo. Yoongi voleva essere Little. Voleva andare a casa e stare con tutti i suoi caregivers.
Yoongi voleva fare un pisolino con tutti loro, coccolare con tutti loro, voleva prendersi cura di loro.
Ma sono così fottutamente fastidioso! Yoongi si sarebbe sgridato.
La sua mente ansiosa arrivò alla conclusione che era una persona così egoista che non meritava nulla di tutto ciò. Anche tutti i suoi membri erano esausti. Probabilmente volevano riposare anche loro e Yoongi li avrebbe semplicemente infastiditi a causa dei suoi problemi personali. Solo perché è stanco. Non è giusto per nessuno di loro, il cervello assonnato di Yoongi ripeteva quei pensieri.
"Hyung?"
Yoongi alzò gli occhi e merda, si era dimenticato che Namjoon gli aveva fatto una domanda. Lo ignorò comunque perché non lo avrebbe sicuramente detto a Namjoon.
Namjoon poteva percepire Yoongi preoccuparsi di qualcosa così inconsapevolmente che allungò la mano per accarezzare i capelli di Yoongi per conforto, ma fu sorpreso quando l'anziano si allontanò di scatto.
Anche Yoongi era scioccato da se stesso, ma decise che era il meglio. Namjoon si sarebbe accarezzato i capelli per un secondo e sarebbe sicuramente scivolato.
"Torno nello studio Namjoon. Tornerò quando sono stanco. Non fermarmi." Yoongi dichiarò con tono spaventoso, prima di andarsene finalmente.
Namjoon sospirò, il cervello cercava di capire cosa fosse appena successo.
Dovrà sicuramente parlarne con gli altri.
~~~
Ormai era quasi mezzanotte e la testa di Yoongi stava per esplodere.
La caffeina lo stava esaurendo, gli bruciavano gli occhi fissando lo schermo così a lungo, e questa fottuta melodia non suona bene. Yoongi gemette e sbatté la testa contro la sua scrivania.
"Voglio andare a casa~" piagnucolò Yoongi ad alta voce, cadendo lentamente nel suo headspace con gli occhi che cominciavano a cadere. Ma prima che potesse fare uno di questi, alzò di nuovo la testa per impedirlo. Finirebbe male se scivolasse o dormisse da solo nel suo studio.
Yoongi pensava di tornare a casa ora, ma poi il suo cervello a malapena funzionante riusciva ancora a ricordare come tutti gli altri erano nel dormitorio. Gemette più forte.
Almeno qualcuno lo avrebbe affrontato nel momento in cui sarebbe tornato e Yoongi si sarebbe sicuramente rotto.
"Comunque è mezzanotte. Accenderò Little su di loro e non riusciranno a dormire a causa mia perché mi mettono sempre davanti a loro." Yoongi si alzò rabbiosamente dal suo posto, desiderando evitare qualsiasi forma di addormentarsi accidentalmente.
"Li sto infastidendo troppo! F-Forse non dovrei più farli diventare i miei caregiver." Yoongi andava avanti e indietro senza speranza nel suo piccolo studio, senza nemmeno realizzare metà delle cose che stava dicendo. Gli bruciavano gli occhi e il respiro si faceva un po 'più pesante ad ogni passo.Si passò una mano sul viso,
"P-Probabilmente stanno già parlando di me alle mie spalle! Voglio dire, perché-perché non dovrebbero? Lascio sempre per giorni dopo che trascorrono così tanto tempo a prendersi cura di me. E-E non faccio nemmeno nulla in cambio! Sono così fottutamente egoista!" Gemette più forte, con la testa che batteva per la frustrazione. Ma poi all'improvviso il suo ritmo si fermò.
Il cuore di Yoongi sembrava fermarsi dopo che si era imbattuto in un'orribile realizzazione. Il suo respiro aumentò rapidamente e si sentì girare la testa, i palmi che si sudavano."C-cosa succede se non vogliono più essere i miei caregiver? C-cosa succede se ora vado a casa e p-probabilmente- mi danno la notizia." La testa di Yoongi girava e gli veniva voglia di vomitare.
Lentamente, si sedette per terra poiché il mondo non avrebbe smesso di girare per qualche motivo. Il suo respiro pesante non si fermava.
"A-Allora non potrò più entrare in Little Space. No- non sarò in grado di giocare con TaeTae e Kookie un 'Minnie o c-coccole con Seokie. E-E d-daddy! Non avrò più nessuno di daddy! " Yoongi singhiozzò rumorosamente nascondendosi il viso tra le ginocchia abbracciate.
Fu allora che tutto si fermò. Il suo respiro affannoso si era fermato.
Ma invece ora, non riusciva a respirare affatto! Yoongi si sentiva soffocare, annegare, come se l'ossigeno nella stanza non potesse raggiungere i suoi polmoni.
Yoongi singhiozzò di più, abbracciando le ginocchia più strette facendo diventare le dita bianche.
Morire. Mi sembra di morire, pensò Yoongi dopo essere uscito improvvisamente dal suo headspace in breve tempo. Non sapeva cosa fare. Non era nel suo giusto stato d'animo per pensare a come risolvere questo problema. In realtà sembrava che facesse il contrario e lo peggiorasse ricordando il suo ultimo incubo. Era morto.
Yoongi continuò a singhiozzare per quello che sembrava un'eternità, perso nella sua mente, di non essersi nemmeno reso conto che la porta del suo studio si apriva.
Nemmeno quando la misteriosa persona era seduta proprio accanto a lui sul pavimento, notò la loro presenza.
Yoongi si rese conto di non essere solo finché non sentì sussurrare la dolce voce familiare che sussurrava per seguire i propri respiri.
Yoongi prese molta forza mentale ma riuscì finalmente a riprendere fiato dopo un paio di tentativi. Inconsciamente, Yoongi appoggiò la testa sul grembo dell'altro, nascondendo il viso nella coscia per coprirsi. Il suo corpo sembrava esausto.
Rimase in silenzio per alcuni minuti finché finalmente una voce non disse, "Tesoro?"
Yoongi scosse la testa, non ancora addormentato. Sorprendentemente, non era in Little Space, soprattutto perché non pensava che sarebbe stata la scelta migliore.
"Hyung" Hoseok riprese la frase, felice di sapere con chi stesse parlando. Sapeva come parlare con Big Yoongi.
"Quindi eravamo tutti a casa ad aspettarti. Sai, visto che sono passati 2 giorni." Yoongi fece un piccolo sorriso, amando il modo in cui l'altro stava cercando di distrarlo. Anche Hoseok stava cercando di fare un sorriso di speranza e - Probabilmente era il caregiver in lui - ma iniziò ad accarezzare i capelli di Yoongi. Beh, Yoongi non sta dicendo niente e ho bisogno di questo più di lui, quindi che diavolo, Hoseok era giunto alla conclusione.
"E potrei essermi stancato di aspettare che tu torni a casa, quindi sono andato avanti e sono venuto da te. A proposito, anche i maknaes volevano venire, ma avevano una registrazione più tardi. Li ho lasciati riposare." Spiegò Hoseok. Yoongi sorrise leggermente, apprezzando il bel gesto.
"E sono davvero felice di non aver permesso a Jin Hyung e Namjoon di fermarmi, così puoi avere il tuo tempo da solo. Non voglio sapere cosa sarebbe successo se tu fossi rimasto da solo tutta la notte."
Yoongi sentì sospirare Hoseok. E poi sospirò internamente perché sapeva cosa sarebbe successo dopo.
"Allora, cos'è successo?"
Yoongi rimase in silenzio per un momento fino a quando finalmente ebbe il coraggio di parlare:
"Ho- ho avuto un incubo alcuni giorni fa. E-E non sono stato in grado di dormire da allora. O faccio qualsiasi cosa immagino. Mangia, balla senza incasinare- "
Si fermò. Voleva davvero dire tutto a Hoseok perché ovviamente era la persona più affidabile di sempre. Ma un pensiero non smetterebbe di deriderlo.
"Hobi, voi ragazzi smetterete di essere i miei caregiver?" Chiese all'improvviso, la voce più scossa che mai. La stanza divenne silenziosa quando la mano di Hoseok smise di scorrere tra i capelli di Yoongi.
"Di cosa stai parlando hyung? Dove hai avuto un'idea folle come quella?" Hoseok cercò di rimanere calmo. Era arrabbiato che il pensiero arrivasse persino alla testa di Yoongi.
"Sono così egoista e davvero fastidioso. Come potete sopportare me? Sono un grosso fastidio anche per tutti voi. Non merito nessuno di voi come caregiver."
La voce di Yoongi si incrinò alla fine e ormai piangeva di nuovo.
Cercò di asciugarsi le lacrime con la manica, cercando di nascondere che lui, Min Yoongi, Big e stava piangendo. Sembrava che Hoseok non se ne curasse perché invece allontanò il braccio di Yoongi dalla sua faccia e invece lo tirò via, così ora era sdraiato sulla schiena anziché sul fianco.
"Yoongi adoriamo essere i tuoi caregiver. Non ti rendi nemmeno conto di quanto siamo fortunati a prenderci cura di te!" Hoseok ha iniziato. Le sopracciglia di Yoongi si contorsero per il divertimento. "Little Yoongi è così carino. A volte ci parliamo su quanto siamo fortunati ad averti. Ci fa male quando non sei Little e vediamo che ne hai assolutamente bisogno. Ci fa male anche pensare che un giorno vorrai per smettere di prenderci cura di te. Voglio dire, potrebbe succedere un giorno, ma speriamo davvero che non sia presto. Se qualcuno è egoista qui, siamo sicuramente noi." Hoseok ridacchiò piano, asciugandosi ancora le lacrime del più grande.
Yoongi rimase in silenzio dopo il piccolo discorso di Hoseok, con il cervello che avvolgeva tutto ciò che diceva. Rimase silenziosamente silenzioso fino a quando Yoongi finalmente si aprì in un sorriso, con le braccia aperte, mentre borbottava, "Ti amo Seokie."
Hoseok scoppiò in un sorriso, felice di vedere il suo bambino carino prima di aiutarlo a sollevarsi, quindi ora l'altro lo stava cavalcando. Yoongi lo abbracciò stretto con gli occhi adorabilmente accartocciati, Hoseok altrettanto stretto abbracciandolo indietro.
"Ti amo troppo piccolo principe, ma sai chi ti ama tanto?" Hoseok allontanò Yoongi da lui. Yoongi rimase in silenzio fino a quando la bocca di Hoseok si trasformò in un sorriso.
"Kookie. TaeTae. Minnie. Ed entrambi i tuoi daddy." Disse il giovane, colpendo i lati dell'altro con ogni parola. Yoongi si trasformò in una risata quando Hoseok iniziò a solleticarlo dopo aver finito la sua frase.
"Vuoi andare a casa adesso per vederli?" Disse dopo che la risata si era spenta.
Yoongi non aveva mai annuito così in fretta, "Casa! Casa!"
"Okay andiamo allora." Hoseok disse scherzosamente prima di sollevare l'altro sulla schiena, sapendo che l'altro avrebbe iniziato a chiedere l'elemosina per un giro di maiale.
~~~
Yoongi si era addormentato mentre tornava a casa, non che Hoseok si stesse lamentando perché chissà quando aveva dormito l'ultima volta. Ma quando l'auto si fermò, anche Yoongi si svegliò.
"Andiamo! Andiamo!" Yoongi tirò il braccio di Hoseok verso la porta d'ingresso dell'edificio. Hoseok scosse la testa scherzosamente ma camminò più veloce per il gusto del Little desideroso.
Hoseok non riuscì nemmeno a estrarre la chiave dal buco della serratura nel loro dormitorio prima che Yoongi aprisse la porta e si precipitasse dentro.
"Daddy! Daddy!"
Il Little fu fortunato che sia Namjoon che Jin fossero seduti uno accanto all'altro a guardare la TV sul divano. Dovette atterrare perfettamente tra i due prima di abbracciare Jin e poi Namjoon.
"Ehi piccolo, come stai? Non ti vediamo da sempre." Namjoon sorrise, guardando l'altro che aveva posato la testa sulle ginocchia di Jin e appoggiato su Namjoon.
Yoongi emise un po' di cipiglio, "Triste. Ma Seokie lo fece andare avanti!" Disse con un sorriso. Namjoon e Jin si scambiarono un'occhiata prima di rivolgersi a Hoseok. L'altro si strinse nelle spalle e mimò con la bocca 'domani'. I due non riuscirono nemmeno a chiederlo al Little in entrambi i casi perché Jimin entrò nel soggiorno, sembrando mezzo sveglio quando Yoongi si tirò su in posizione seduta con le braccia tese e urlando, "Minnie!"
Jimin era sicuramente sveglio ora quando il suo cervello si rese conto che si trattava di Little Yoongi.
"Yoongi!" Si burlò prima di correre verso di lui e abbracciarlo forte con un sorriso enorme.
"Yoongi hyung è finalmente tornato?" All'improvviso una voce fece la sua presenza nella stanza. Jungkook era vicino alla porta, sembrava anche stanco, con Taehyung in piedi dietro di lui.
"Vicino" Jimin aveva detto prima che Yoongi avesse esclamato:
"Kookie! TaeTae!"
Simile a Jimin, gli altri due furono svegliati dalla voce del Little e presto si lamentarono con il più vecchio.
Sebbene fosse quasi mezzanotte, permisero a Little Yoongi di rimanere un po' più sveglio. Jin non avrebbe lasciato dormire l'altro senza prima avere cibo nel suo sistema. Yoongi ha riso molto di quanto tutti gli stessero prestando attenzione e non riusciva a smettere di sorridere.
Dopo che Hoseok vinse il solito carta sasso forbice (di cui nessuno si lamentava sorprendentemente questa volta) i due si rannicchiarono nel letto mentre il resto del dormitorio andava a dormire.
Dopo quella notte, Yoongi aveva completamente dimenticato la sua paura per l'incubo orribile e aveva dormito pacificamente con ognuno dei suoi caregiver.

Yoongi Little Space. {HIATUS}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora