Cap.6

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|Fiducia|

Un leggero profumino di uova mi arrivò sotto al naso, svegliandomi e facendomi brontolare la pancia per la fame. Allungai le braccia verso l'alto e mi stiracchiai, sentendo tutti i muscoli del mio corpo indolenziti, molto probabilmente a causa della posizione in cui avevo dormito.
Per un attimo pensai di essere tornata ad alcuni anni prima, quando ancora abitavo assieme a mamma e tutto andava bene anche se con un po' di fatica, ma una voce fastidiosa che avrei preferito non sentire mi riportò alla realtà.

Jk: <Alza il culo principessa, è mattina.>

Aprii gli occhi di scatto, incontrando lo sguardo annoiato di Jungkook che per stanchezza decisi di ignorare. Mi passai la mano tra i capelli sentendo tanti piccoli nodi disfarsi e nel mentre mi misi seduta, prima di togliermi la coperta dalle gambe però, mi sistemai il vestito che per fortuna era coperto dalla felpa del rosso.

Nj: <Perchè ha su la tua felpa?> alzai di scatto la testa e solo in quel momento notai i ragazzi che si stavano sistemando attorno al tavolo posto difronte la cucina, aspettando la colazione.

Jh: <Gliel'ho data io, non mi sembrava a suo agio con quell'abito.> Rispose al viola, che scrollò le spalle indifferente. Il rosso subito dopo mi fece segno di sedermi a tavola accanto a lui e con calma mi avvicinai.

X: <La colazione è servita!> Urlò un nuovo ragazzo dai capelli rosa che apparve dalla cucina con in mano un piatto pieno di cibo.

Jk: <Io passo. Ho delle faccende da sbrigare.> tagliò corto il moro, guardandomi di sott'occhio.

X: <Non ci provare Kookie. Sai cosa penso della colazione, siamo una famiglia ed è l'unico momento in cui stiamo tutti assieme.> disse con tono di rimprovero, facendomi sorridere per il modo con cui l'aveva chiamato.

Sj: <Tu devi essere Hyerim. Io sono Seokjin, lo hyung della casa.> disse sorridendo gentile.
<Serviti pure, spero ti piaccia il gyeranmari.*>

Spostai subito lo sguardo al centro del tavolo: un roll di uova condito con pezzetti di verdure mi venne servito nel piatto e curiosa lo annusai sotto lo sguardo attento del più grande.

Jh: <Jin hyung è molto suscettibile ai commenti sulla sua cucina, per questo sta aspettando che lo assaggi.> mi sussurrò Hoseok, così presi un pezzo di roll e lo assaggiai, riprendendone subito un altro pezzo.

<È la cosa più buona che abbia mai mangiato da quando vivo da sola.> ammisi facendo sorridere Seokjin che finalmente si sedette a mangiare.

Due persone mancavano a quel tavolo: uno era Yoongi e l'altro doveva essere il biondino di cui non sapevo ancora il nome. Cercai di non farci caso e una volta che tutti finimmo di mangiare, mi alzai per aiutai il rosa a sistemare. Quel ragazzo mi ispirava tanta sicurezza, proprio come Hoseok e per un attimo mi chiesi anche lui cosa c'entrassero con gli altri ragazzi.

Tutti hanno una storia. Mi tornarono in mente le parole del rosso. Mi chiedo quale sia la loro...

Stavo tornando dalla cucina quando la porta d'ingresso venne sbattuta con forza e la voce del corvino rimbombò potente in tutta la casa.

Yg: <Dov'è?> chiese alterato entrando in sala.

Appena mi vide si avvicinò con sguardo serio, spaventandomi. Cercai di indietreggiare, spingendomi fin contro alla parete e il covino sfruttò questa posizione a suo favore posizionando il braccio all'altezza delle spalle, poco sotto la gola, bloccandomi il respiro.

Jh: <Hyung!> lo richiamò il rosso, seguito da Seokjin, che si avvicinò preoccupati.

Yg: <Hyerim, eh?! Ti ho detto che non voglio giochetti e se vuoi che questa cosa non finisca male ti conviene smettere di dirmi stronzate! Hai capito, Dae?> chiese con voce colma di collera.

Set Me Free || M.YgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora