Cap. 15

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|Galà|

Erano appena passate le quattro del pomeriggio quando Yoongi finalmente si decise a fare una pausa dal nostro allenamento.
I miei movimenti stavano migliorando molto velocemente - ora infatti erano più precisi e forti - e dopo un paio di tentativi mancati, ero perfino riuscita a colpire il corvino su un fianco.

Yg: <Sei... migliorata.> disse riprendendo fiato.

<Ho avuto un bravo insegnante.> scherzai sentendomi per la prima volta a mio agio nonostante la sua presenza.

Mi passò una salvietta per asciugarmi il sudore e dopo aver fatto lo stesso, si sedette difronte a me a gambe incrociate. Passammo alcuni minuti in un silenzio molto rilassante, che però Yoongi decise di interrompere.

Yg: <Hai un abito da sera?> chiese all'improvviso.

<Perché?> chiesi stranita da quella domanda.

Il corvino mi aveva solamente detto che quella sera saremmo usciti, ma non mi aveva ancora spiegato dove dovevamo andare o più importante, cosa dovevamo fare. Mi aveva semplicemente portato al piano interrato e avevamo iniziato ad allenarci.

Yg: <Non sai che non si risponde ad una domanda con un'altra domanda?> Disse con tono arrogante.

<L'hai appena fatto.> non riuscii a trattenere un sorriso di divertimento per aver ottenuto l'ultima parola. <Comunque, dovrei averne uno da qualche parte, forse tra le cose di mamma... A cosa mi serve?> richiesi.

Yg: <Stasera andiamo ad un galà.> disse tranquillo giocando con il tappo della bottiglietta d'acqua ormai quasi vuota. <L'organizzatore è un uomo molto influente qui a Seoul, è lui a finanziare quasi tutti i progetti della città e a donare le somme maggiori in beneficenza per la costruzione di edifici pubblici. È considerato quasi un santo dalla gente...> disse lasciandomi confusa.

<Non ti seguo, cosa c'entra con noi un normale finanziatore?> cercai di capire.

Yg: <Pensaci, da dove può prendere tutti questi soldi che sembrano non avere mai fine?> mi guardò aspettando una risposta.

<... Da organizzazioni illegali!> quasi urlai appena collegai tutto, facendolo annuire.

Yg: <Un sacco di gang sono sotto la sua protezione e queste serate sono come delle celebrazioni della loro alleanza.>

<Pensi che il fratello di KG possa essere alla festa?> diedi voce ai miei pensieri.

Yg: <È a comando di una influente gang di Busan, non mi stupirebbe fosse lì.>


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L'acqua fresca raffreddò la pelle bollente che riportava i segni del duro allenamento con il corvino, mentre la canzone che canticchiavo mi faceva da sottofondo facendosi eco in quel metro quadro di doccia.
Non ci misi molto a lavarmi, chiusi l'acqua dopo una ventina di minuti e dopo essermi avvolta con un asciugamano, cercai nella sacca che avevo appoggiato sul water un cambio pulito da indossare. Trovai un reggiseno bianco e delle mutandine bordeaux e le indossai non avendo voglia di cercare il corrispondente dello stesso colore, poi presi una felpa pesante e un paio di jeans e uscii dal bagno con lo sguardo sul cellulare, leggendo alcune notizie.

Set Me Free || M.YgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora