|Nightclub|
Eravamo arrivati al locale da alcuni minuti ormai, io ero rimasta in macchina per il troppo freddo mentre Jimin era sceso a prendere un po' d'aria appoggiato al cofano della sua auto.
Avevo percepito la sua agitazione durate il viaggio, forse perchè non poteva prevedere quello che avrei combinato quella sera, ma di certo non potevo certo biasimarlo poichè anche io ero tesa e preoccupata di quello che avrei potuto causare.
Due auto si fermarono davanti alla nostra pochi minuti più tardi e subito le riconobbi come quelle che in quel pomeriggio erano parcheggiate nel garage della base. Taehyung e Jungkook infatti scesero dal SUV, mentre Yoongi dalla seconda auto, con un'aria leggermente arrabbiata.
Yg: <Dov'è lei?> chiese non notandomi a causa dei vetri oscurati della macchina.
Jimin si girò e mi fece segno di scendere, cosi dopo aver preso un bel respiro aprii la portiera e scesi, portando le braccia intorno alle spalle per cercare di scaldarmi il più possibile.
Th: <Sapevo che quel vestito ti starebbe stato bene!> disse subito l'azzurro appena mi vide e come risposta gli sorrisi grata.
Yg: <Perchè non sei tornata?> chiese dubbioso.
<Io... bhe, mi sono addormentata.> risposi con una smorfia colpevole e alquanto imbarazzata per la figura della scema che avevo appena fatto.
Il corvino si portò l'indice e il pollice a stringersi le tempie e sospirò mormorando qualcosa come 'questa ragazzina mi farà impazzire', poi subito topo fece un gesto veloce della mano, come a scacciare la questione.
Yg: <Ti ricordi l'uomo che stiamo cercando?> chiese cambiando improvvisamente argomento.
<Si, l'uomo con il tatuaggio sulla guancia. David, Dawid qualcosa...> dissi non ricordando il nome.
Jk: <Dawid Nowak!> sospirò correggendomi.
Yg: <Molto probabilmente sarà in uno dei privè del locale, controllato dalle sue guardie del corpo. Il tuo compito è quello di farti notare da lui.>
<E poi?> chiesi cercando di metabolizzare il tutto.
Yg: <Di solito fa chiamare da uno dei suoi uomini le ragazze che lo colpiscono di più e le porta in una delle camere al piano di sopra. Se sarai brava, l'unica cosa di cui ti devi preoccupare è la porta della stanza in cui verrai portata, devi lasciarla aperta così da poterci farci entrare. Da lì in poi non dovrai più fare nulla, ci pensiamo noi.> spiegò, dandomi poi un bracciale di gomma rossa. <Lascialo cadere davanti alla stanza in cui andrete, così faremo prima a trovarti. Ok?>
Il mio sguardo era perso nel vuoto e cercavo man mano di collegare le parole che mi venivano dette: farmi notare, seguirlo e segnare la porta, fine. Semplice, veloce e indolore, ce la potevo fare.
Yg: <Ehi.> richiamò la mia attenzione il ragazzo, appoggiandomi una mano sulla spalla e fissandomi attentamente negli occhi. <Vedi di non combinare cazzate ok?> disse serio, come se mi stesse avvertendo.
Th: <Per il resto ti copriamo noi le spalle.> cercò di darmi sicurezza l'azzurro e subito il mio sguardo cercò quello di Jungkook. Ci guardammo per qualche secondo, poi il maknae spostò indifferente lo sguardo sull'ingresso del club e dentro di me mi convinsi che si sarebbe fatto avanti per aiutarmi se le cose fossero finite male.
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Set Me Free || M.Yg
Fanfiction[♛] SMF - Loved by a Killer Kim Dae è una ragazza di venticinque anni dalla vita molto difficile. La malattia della madre e i problemi economici della famiglia non le permettono di vivere la sua giovane età a pieno e questo la porterà a fare molte s...