|Training|
Yg: <Ehi svegliati, siamo arrivati...> disse scuotendomi per la spalla.
Aprii lentamente gli occhi, ma solo dopo alcuni secondi riuscii a mettere a fuoco il ragazzo che avevo di fronte, che appena mi vide sveglia scese dalla macchina per raggiungere gli altri ragazzi.
Nj: <Allora? Avete scoperto qualcosa?> chiese il viola appena ci vide.
Jm: <Ha parlato di un certo KG, ma oltre questo nient'altro di utile.> gli risorse con un tono stanco.
Seguii i ragazzi e andai a sedermi sulla "mia" poltrona grigia, tirai su le gambe mettendole di lato e poi appoggiai la testa sullo schienale. Avevo davvero sonno.
Jk: <Domani andrò a Busan, sembra che da quelle parti sia più conosciuto.> disse poggiando i gomiti sulle gambe e intrecciando le dita delle mani, mentre Jimin si offrì di accompagnarlo.
Continuarono a parlare e a scambiarsi informazioni per almeno un altro quarto d'ora, ma io ero troppo stanca anche solo per starli ad ascoltare.
<Ehi.> dissi piano cercando di attirare l'attenzione di Yoongi che però sembrava essere troppo preso dalla conversazione per accorgersi di me. Gli tirai quindi la manica della felpa, facendogli finalmente notare la mia presenza.
<Mi puoi aprire la porta... per favore?> gli chiesi stanca, ricordandogli che io non conoscevo la password per entrare in casa.
Yg: <Non mi vuoi chiedere il codice?> chiese curioso.
<Me lo diresti?> gli risposi zittendolo, poi però il ragazzo si decide ad ad alzarsi e seguito da me, andò ad inserire il codice che, dal rumore dei tasti, capii essere di sei cifre.
<Grazie.> dissi trattenendo un piccolo sbadiglio, entrando finalmente nel tepore della casa.
Yg: <Aspetta...> mi fermò non sapendo però come continuare. <Stasera... Si, stasera sei stata brava.> ammise.
Annuii sorridendogli e dopo esserci dati la buonanotte a vicenda, me ne andai in sala mentre il corvino tornò dai ragazzi.
Quando arrivai in sala, trovai sul divano una felpa rossa e un paio di pantaloncini da basket piegati, assieme ad un post-it firmato "-H" e dentro di me sorrisi: quel ragazzo aveva davvero un cuore d'oro.Non persi tempo e mi andai a cambiare per poi buttarmi sul divano che mi avrebbe fatto da letto anche per quella sera.
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La mattina seguente mi svegliai intorno alle nove ed essendo venerdì il mio giorno libero, decisi di prendermela con calma. I ragazzi molto probabilmente stavano ancora dormendo visto il silenzio che regnava nella casa, così cercai di non far troppo rumore mentre mi alzavo per andare verso la cucina a cercare qualcosa da mettere sotto i denti.
Sj: <Buongiorno!> mi salutò sorpreso di vedermi già sveglia, vista l'ora a cui eravamo tornati durante la notte.
Il ragazzo era appena entrato dalla porta principale con in mano un grande sacchetto bianco da qui fuoriusciva un buonissimo profumo di brioche e non riuscii a controllare il brontolio rumoroso causato dal mio stomaco.
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Set Me Free || M.Yg
Fanfiction[♛] SMF - Loved by a Killer Kim Dae è una ragazza di venticinque anni dalla vita molto difficile. La malattia della madre e i problemi economici della famiglia non le permettono di vivere la sua giovane età a pieno e questo la porterà a fare molte s...