|First K***|
La serata con Taehyung era stata davvero piacevole: seduti sul divanetto nel mio piccolo soggiorno con in mano due confezioni fumanti di ramen istantaneo e la tv accesa a fare da sottofondo alle nostre chiacchiere, non ci eravamo nemmeno accorti del tempo che passava. Uno sguardo di sfuggita all'orologio appeso alla parete della cucina però, mi aveva ricordato la missione di quella stessa notte che non si sa come, mi ero totalmente scordata.
Preparata in tutta fretta e aiutata da Taehyung, ero arrivata con solo cinque minuti di ritardo, ma fortuna volle che per la prima volta ad essere in ritardo non fossi solo io, ma anche Min Yoongi. Da quello che Namjoon mi aveva detto, una missione aveva preso più tempo di quello che avevano previsto e il corvino non aveva fatto in tempo a tornare a casa per lavarsi e cambiarsi.
Effettivamente presentarsi sporco di sangue non sarebbe stata un'ottima idea... Sorrisi stupidamente.
Sj: <È quasi pronto.> ci avvisò il ragazzo più grande entrando in garage.
Erano orami passati venticinque minuti e il corvino non era ancora uscito da casa.
Avevo iniziato a camminare avanti e indietro sia per la noia dell'attesa, sia per il dolore ai piedi dovuto allo stare in piedi immobile sui tacchi.
A differenza delle altre volte però, non ero affatto agitata, anzi ero abbastanza eccitata all'idea di partecipare ad un cerimonia così importante e lussuosa. Chiusa in camera mia nemmeno un'ora prima infatti, avevo provato a seguire vari tutorial su internet per ricreare delle acconciature più particolari ed eleganti che però, per quanto facili potessero sembrare, erano risultate impossibili da replicare - almeno per me. Per questo motivo dopo il quarto, se non quinto tentativo fallito, avevo deciso semplicemente di legare le varie ciocche che ricadevano davanti al viso dietro la testa in una treccia larga, lasciando ricadere i miei capelli lisci dietro le spalle e mettendo così la decorazione floreale del vestito in bella vista.Serviranno calici di champagne su vassoi d'oro come nei film? Continuai a sognare ad occhi aperti, senza limiti.
Dopo altri dieci minuti di attesa, lo sbattere della porta e un suono di passi veloci mi fece girare verso l'ingresso della casa. Jimin apparve sorridente come sempre con indosso una tuta grigia, mentre dietro di lui apparve uno Yoongi più serio ed elegante: i capelli neri erano pettinati all'indietro donandogli un'aura virile e forte, mentre con lo sguardo corrucciato cercava di sistemarsi le maniche della camicia bianca abbinata ad un classico completo di colore nero pece.
Il suo passo sicuro e pieno di carisma catturò subito il mio sguardo che riuscii a distogliere solamente quando i miei occhi si scontrarono con quelli glaciali del corvino.
Beccata... Pensai colpevole e un po' a disagio.
Jm: <Wow Dae, sei uno schianto!> disse il biondo a bocca aperta facendomi sorridere orgogliosa del risultato del mio lavoro. Non ebbi però il tempo di ringraziarlo che il corvino si mise in mezzo, un po' nervoso.
Yg: <Dobbiamo muoverci, siamo in ritardo.> disse portando un braccio dietro di me e spingendomi con lui verso la sua macchina.
<Almeno per una volta non è colpa mia.> lo punzecchiai sotto voce.
L'eccitazione per l'inizio di quella serata stava man mano crescendo e anche se sapevo che non stavamo andando là per goderci la serata o che sarebbe potuto succedere qualsiasi cosa di pericoloso, non riuscii a trattenermi dal sorridere. Non era una cosa da tutti i giorni, soprattutto per una come me.
Yg: <Vedo che sei di buon umore stasera.> chiese appena ci sistemammo in macchina.
<Io- scusami, è che è la prima volta che vado ad una festa così elegante... anzi, ad una festa in generale.> dissi cercando di mostrare un'espressione più neutra, pensando di avergli dato fastidio.
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Set Me Free || M.Yg
Fanfiction[♛] SMF - Loved by a Killer Kim Dae è una ragazza di venticinque anni dalla vita molto difficile. La malattia della madre e i problemi economici della famiglia non le permettono di vivere la sua giovane età a pieno e questo la porterà a fare molte s...