Incontri Ravvicinati

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Come al solito ci tengo a sottolineare che modificherò molte cose della storia originale così da adattarla a una Dramione con personaggi principali Hermione e Draco. Buona lettura. ❤️

Seguendo Neville, Hermione continuava a pensare alla frase detta dal fratello di Silente.

<<Anche se dovesse andare male, stai con lui>>

Hermione non era sciocca, quindi capí che c'entrava Draco, intende dire che se perdessimo questa guerra devo fuggire con lui, lasciando che Voldemort non muoia? Se intendeva questo ha capito proprio male.

Nel frattempo siamo arrivati a destinazione, eravamo in una Sala in cui c'erano un sacco, ma davvero tanti ragazzi e ragazze di ogni età e casata, appena ci hanno visti e noi siamo entrati in quella Sala non potevano credere ai loro occhi, il Golden Trio era vivo, il Golden Trio era davanti a loro.

Harry, Ron ed Hermione si guardarono come per mettersi d'accordo su chi doveva esporre il piano, a quel punto Hermione annuì a loro, come segno che avrebbe raccontato tutto lei.

Herm: ciao ragazzi e ragazze, sapete benissimo dove andiamo in contro e perché siamo qui, sapete di essere in pericolo come lo siamo anche noi, in questa situazione siamo tutti in pericolo quindi non mi dilungherò, soprattutto perché abbiamo poco tempo.

Dobbiamo unire le forze, dobbiamo avere un piano, dobbiamo assimilare tutte le vostre idee se ce l'avete per sconfiggerlo, io per prima non mi sottometterò mai a Voldemort, e non mi importa dire o meno il suo nome, non mi importa perché se ci voleva uccidere l'avrebbe fatto anni fa.

Tutti applaudirono e qualche idea venne a galla, così da elaborare un piano.

Nella Sala Grande furono riuniti tutti i ragazzi e ragazze di tutte le casate da Piton.

Piton: Ragazzi sapete benissimo che il Golden Trio è qui vicino, ad Hogwarts, ci sono stati degli avvistamenti.

Concluse per poi camminare un pò avanti, un pò indietro, come se fossero in militare, e poi continuò il discorso che poco interessava, ma contemporaneamente metteva paura a tutti, quell'uomo metteva timore a tutti tranne a una ragazza, Hermione.

Piton: qualcuno di voi gli ha visti? O ancor peggio gli sta aiutando?

Silenzio. Un silenzio che parlava più di mille rumori, parole, urli, Piton aveva pensato per un momento che qualcuno gli stesse aiutando, così spostò lo sguardo dal pavimento a gli alunni, li guardò tutti, tutti avevano la testa bassa, tranne i Serpeverde.

Piton: sapete bene che se gli aiutate siete morti vero? Quindi...datemi Hermione Jean Granger. Ora.

Hermione uscì dalla massa di studenti che c'era, dove si era mimetizzata con i vestiti dei Grifondoro e venne allo scoperto davanti a gli occhi di tutti, c'è chi applaudiva, chi rimaneva zitto per paura di essere giudicato, chi guardava a bocca aperta, chi sussurrava e chi non osava distogliere gli occhi da Hermione, non ci credevano. Non poteva essere.

Herm: sono qui.

Silenzio.

Piton: la Granger...

Herm: come si permette a stare al posto di Silente?! Lui si fidava di lei...e lei la ucciso, lo ha guardato negli occhi...

Ad Hermione scesero delle lacrime, lacrime per i ricordi quando poteva fare qualcosa ma rimase ferma con Harry, guardando il suo "ragazzo" che cercava di uccidere l'uomo che gli avrebbe potuti aiutare.

Piton: expelliarmus!

Non la colpí, Hermione era agile. Ma lui non altrettanto.

Herm: stupeficium!

Addio Alle ArmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora