Hermione vedendo la sua faccia stupita, si limitò a dire <<io ti avevo detto di non venire, ora andiamo>> lei cercava di incamminarsi ma vedeva il rosso ancora immobile e quindi continuò.
Herm: senti lo so che te lo ripeto sempre ma t-
Ron: ci spiegherai tutto quando finirà la guerra...e se dovesse andare male è dovessimo perdere?
Herm: ve lo dirò prima di morire, è me che vuole ora, anzi me ed Harry.
Hermione guarda il rosso scrutandolo per l'ultima volta prima di uscire da quella maledetta stanza con un rosso che cercava di capire. Cosa avrebbe nascosto la sua migliore amica a lui? Il suo migliore amico da quando avevano circa 10 anni...
Ron scacció via quei pensieri, arrivarono difronte ad Harry.
Harry: allora cosa è successo lì?
Hermione guardava Ron sperando che non dicesse nulla, Ron ricambió lo sguardo di Hermione e annuí.
Ron: Oh, abbiamo rotto l'Horcrux e basta.
Harry: non c'era nessuno? Sicuri?
Ron: certo, me ne sarei accorto, no?
Harry: strano...è il penultimo Horcrux non pensavo si potesse distruggere così facilmente!
Hermione voleva ponere fine a quella conversazione e quindi disse loro: <<andiamo>>
Detto questo si incamminarono in una 'stanza' molto piccola, dove c'erano una finestra per di più rotta, ma stranamente era verso l'interno, dove si intravedrebbe l'interno. Hermione, Ron e Harry vedendo dalle finestre videro qualcosa che non si aspettavano. Era impossibile. Non era reale. Lord Voldemort e Piton erano lì.
Hermione fece sedere a terra i due amici spiengendoli verso il basso, così che non fossero sgamati. Mentre sentivano la discussione.
Voldemort: mio caro Piton sai di essere un...ecco come dire...un servitore molto onesto, e che mi ha aiutato molto...
Piton: capisco mio Signore...
Voldemort: ma ti devo uccidere...devo farlo perché hai tu in potere la bacchetta di sambuco.
Piton: Signo-
Voldemort: nessun Signore...mi duole tanto fare una cosa del genere mi creda...ma devo.
Piton lo guardava con una faccia un po' perplessa e un po' impaurito. Non sembrava lui. Pregava con gli occhi di non farlo. Piton colui che pensavano fosse impassibile a tutto e a tutti.
Voldemort: Avada Kedavra!
Due parole. 12 lettere. Una bacchetta. Due persone. Piton.
Esatto, quelle parole fuori uscite dalla bocca di quell'uomo se si può definire tale, fece nascere una piccola scaglia verde dalla bacchetta che finí a infliggere il cuore di Piton, colui mai capito, colui che fece tutto per la donna che ha amato e tuttora ama, anche se da lì, esatto quel posto magnifico, chiamato 'Paradiso' ma nessuno lo capí, nessuno si preoccupava mai di come stesse lui, perché nessuno sapeva nulla. Anzi qualcuno si...Albus Silente.
Lord voldermort dette quelle parole si smateriallizzó senza preoccuparsi di come stesse Severus Piton, e raggiunse senza indugio gli altri Mangiamorte ma qualcuno si avvicinò correndo. Era Hermione. La persone da cui si poteva aspettare tutto ma non questo. Non che lei non avesse un cuore, ma l'aveva tratta male, più male di tutta Hovwarts messa assieme.
Lei corse verso di lui.
Herm: professore! Mi sente?! Mi dica di sì, la prego!
Piton provò in tutti i modi di aprire gli occhi, e c'è la fece, quando vide il volto di Hermione era come...non se l'aspettava. Era stupito.
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Addio Alle Armi
Fanfiction[COMPLETATA] Draco: spero tu riesca ad amarmi di nuovo un giorno, io ti aspetterò. Promesso. Herm: io non ho mai smesso di amarti e non lo farò mai. Promesso. __________________________________________________ Parla di come dall'odio si passa all'a...