Erthannin dan Dur (Uniti contro le tenebre)

Dispersi

**Thranduil's PoV**

Mi svegliai di malumore quella mattina. Aredhel non aveva voluto dormire con me? Bene, che facesse come meglio credeva. Non mi importava.

Passai gran parte della mattina a sbrigare lavori di ufficio, ma sapevo che avrei dovuto trovare un modo per scusarmi per ciò che era successo la sera precedente. Non pensavo davvero ciò che le avevo detto, come spesso accadeva, Aredhel mi aveva fatto perdere le staffe, e la lingua si era mossa senza consultare il cervello.

Decisi di andare a cercare mia moglie, e per prima cosa mi diressi alle stanze di Estel. Le due erano diventate molto amiche, da quando Aredhel si era trasferita qui, quindi poteva averle chiesto ospitalità.

Bussai alla porta, e la guaritrice mi venne subito ad aprire.

"Mio Signore! Non mi aspettavo di vedervi qui, stamattina. Posso fare qualcosa per voi?" chiese la giovane con un inchino.

"Mia moglie ha passato qui la notte?" chiesi senza giri di parole.

"Sì, è come avete detto. È uscita presto stamattina e non so dove sia, al momento. Potreste provare a chiedere al principe Legolas, magari lui sa dov'è..." cercò di spiegare.

Uscita presto? Per andare dove? Avrei dovuto indagare: quando Aredhel prendeva decisioni del genere non era mai un buon segno.

Chiamai Galion, che sicuramente avrebbe potuto sapere qualcosa a riguardo.

"Galion, per caso hai idea di dove sia mia moglie?" chiesi al maggiordomo.

"Mi dispiace Sire, ma non vedo vostra moglie da stamattina. L'ho vista uscire dalla stanza di Estel e trasformarsi in lupo. Ora che ci penso, non l'ho vista neanche a colazione." rispose prontamente lui.

"Hai un'idea di dove possa essere andata?" domandai. Iniziavo ad essere leggermente irritato, possibile che nessuno sapesse niente?!

Galion sembrò pensarci un po' su. Sembrava quasi che fosse indeciso tra parlare e mentire.

"Ti devo ricordare che stai parlando con il tuo Re? Mentire al proprio sovrano è considerato un crimine." ringhiai.

"Perdonatemi Sire, stamattina ho visto il principe Legolas parlare con vostra moglie. Circa mezz'ora dopo, durante la mia ronda nelle stalle, ho notato che mancavano due destrieri all'appello. Penso che vostra moglie ed il principe siano usciti, magari per un pattugliamento nella foresta." rivelò Galion.

Un pattugliamento? Non c'era niente in programma per oggi...

"Sai se sono rientrati?" chiesi ancora.

"Non mi pare, mio Signore. Ma potreste chiedere a Feren, sicuramente lui ne saprà di più." replicò l'Elfo.

"Fa' venire Feren nel mio studio il prima possibile." ordinai.

Tornai nel mio studio con un umore peggiore di quello che avevo stamattina. Avevo il fortissimo dubbio che la spedizione nella foresta di Legolas ed Aredhel fosse dovuta a Tauriel. Non poteva essere una coincidenza che subito dopo la discussione sull'ex-capitano i due uscissero nella foresta senza avvisare nessuno. Possibile che nessuno dei due riuscisse ad ascoltarmi? Non era così difficile: la parola di un Re è legge, nel suo reame.

Pochi minuti dopo arrivò Galion trafelato: "Mio signore, non riusciamo a trovare neanche Feren."

"In che senso non riuscite a trovare neanche Feren? Cos'è, una sfida a nascondino?! I cavalli mancanti sono due: com'è possibile che ci siano tre persone disperse?" domandai spazientito.

"Forse vostra moglie è uscita in forma di lupo, in questo caso gli unici ad usare i cavalli sarebbero stati Legolas e Feren." propose Galion.

"Abbiamo idea di dove siano andati?" chiesi massaggiandomi le tempie.