Serpi in Seno

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**Aredhel's PoV**

"Ti devo parlare." disse Legolas, quando gli orchi decisero finalmente di ritirarsi.

Annuii stancamente e seguii il principe alla Grande Terrazza; ad aspettarci c'erano Feren, Galion e Lossoth.

"Cosa succede?" chiesi al principe.

"Voglio chiarire ciò che è successo stanotte. - replicò il principe - Non sono d'accordo con la tua gestione della situazione."

"Non possiamo parlarne dopo una dormita? Farebbe bene a tutti, specialmente alla Regina. Non dimenticare le sue condizioni, Legolas." disse Lossoth in tono severo.

Se ottant'anni fa mi avessero detto che Lossoth mi avesse difeso in una discussione con Legolas non ci avrei creduto neanche se a dirmelo fosse stato Eru in persona.

"No, non possiamo. Spiegami il perché delle tue decisioni." ordinò seccamente Legolas.

"Te l'ho già detto: il Re era fuori, e c'erano state segnalazioni di branchi di orchi nelle vicinanze. Non potevamo lasciare aperti i cancelli, ne andava della sicurezza del popolo." risposi con tono sicuro.

"Non hai pensato che forse gli orchi volessero proprio questo? Che il Re stesse fuori così da ucciderlo facilmente insieme alla sua esigua scorta?" sibilò il principe.

"No, non ci ho pensato. Anche se fosse stato così, Legolas, non avrei agito diversamente. Per quanto non possa essere sempre facile, un regnante deve scegliere sempre il bene maggiore per il suo popolo." replicai con convinzione.

"Quindi hai appena detto che lasceresti il Re fuori anche sapendo che avrebbe comportato la sua morte?" ringhiò lui.

"Se avessi dovuto scegliere tra lui e il popolo, per quanto mi spiaccia ammetterlo, avrei fatto le stesse scelte." dissi.

"Mio Signore, vostro padre, così come vostro nonno, hanno sempre ragionato in questo modo e..." cercò di aiutarmi Feren.

"Non mi importa un accidente di ciò che avrebbero fatto mio padre o mio nonno! Voglio il permesso della Regina per andare a cercare mio padre." sbottò il principe.

"Legolas, dammi il tempo di capire se gli orchi sono ancora in giro, poi potrai andare a cercare Thranduil quanto ti pare con gli uomini che ti pare!" provai a farlo ragionare io.

"Ma allora avevo ragione! Tu non vuoi andarlo a cercare!" urlò il principe in preda alla furia.

"Io sono abbastanza sicura che Thranduil e il suo seguito siano al sicuro. Penso solo che prima di mandare le guardie a cercarli sia assolutamente imperativo essere sicuri che gli Orchi abbiano abbandonato l'idea di attaccarci ancora!" gli ripetei per l'ennesima volta. La diffidenza che stava mostrando Legolas nei miei confronti, benché giustificabile, mi feriva nel profondo.

"Tu non sai un'accidente, Aredhel! E ti dirò di più: se entro pochi minuti non mi dai il permesso di andare a cercare il Re, giuro che io..." inveì Legolas.

"Mio principe! Non vi posso permettere di minacciare la Regina in mia presenza!" si intromise Feren, che fino a quel momento era rimasto in disparte.

"Levati di mezzo, Feren, è un ordine!" ringhiò Legolas.

"Basta così." la voce del Re rimbombò nella grande sala, facendo girare tutti nella sua direzione. Quando era arrivato? Cosa aveva sentito della discussione?

"Padre..." disse Legolas sollevato.

"Mio Signore! Che sollievo vedervi di ritorno! Quando siete arrivato? Perdete sangue! Siete ferito!" disse Galion avvicinandosi al Re.

Erthannin dan Dur (Uniti contro le tenebre)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora