La fine del viaggio

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**Thranduil's PoV**

Io, Elrond e gli altri comandanti avevamo appena guidato una sortita contro Saruman. Dopo aver sfondato le linee nemiche, avevamo permesso agli Hobbit di concludere lo scontro, in modo che risolvessero i loro problemi.

"Mio Re!" chiamò Lossoth, venendomi incontro trafelato.

"Dimmi." sospirai.

Ero fisicamente stanco, ma soprattutto ero teso. Speravo che Aredhel si svegliasse il prima possibile, perché avevo bisogno di lei.

"La Regina si è svegliata!" annunciò il Guaritore.

Grazie ai Valar, pensai dirigendomi verso la mia tenda.

"Come sta?" domandai all'Elfo.

"È... Era molto agitata, quando si è svegliata. Pensava che ciò che vedeva fosse un'illusione di Saruman." rispose prontamente lui.

"E l'hai convinta che non è così?" chiesi ancora.

"Mio Re... la regina ha cercato di scappare... dovevo trovare un modo per calmarla." iniziò Lossoth in difficoltà.

"Parla chiaro." ordinai, non mi piacevano i discorsi troppo vaghi. Se il Guaritore aveva delle cose da dire, che sputasse il rospo velocemente.

"L'ho dovuta sedare. Le ho iniettato un tranquillante, così da farla addormentare." spiegò velocemente l'Elfo, chinando il capo.

"E non c'erano altri modi?!" ringhiai.

"Ho cercato di calmarla, di spiegarle che non era nelle mani di Saruman e che andava tutto bene. Ma ha non mi ha creduto. È comprensibile, visto che le ho detto esattamente le cose che le avrebbe detto Saruman." rispose il Guaritore.

Sospirai, cercando di calmarmi. Non mi piaceva che Lossoth avesse preso un'iniziativa del genere, ma era l'unica alternativa logica possibile.

"Quando si sveglierà?" chiesi.

"Tra qualche decina di minuti... non saprei precisamente, ma non ci vorrà molto. Magari potete parlarci voi... sicuramente se le direte qualcosa che solo voi due potete sapere si calmerà." suggerì il Guaritore.

"Ti ringrazio, da ora in poi ci penso io." replicai freddamente. Non avevo bisogno che Lossoth mi spiegasse cosa fare.

Mi diressi a passo spedito verso la tenda. Per prima cosa volevo togliermi l'armatura. La battaglia era stata lunga, e nonostante fossi abituato alla guerra, ne avevo abbastanza.  Saruman era sconfitto, così come Sauron.

Non c'era spazio per altro dolore, nella Terra di Mezzo. Non a breve, per lo meno. Chissà, magari quando tutto si sarebbe risolto avremmo potuto veleggiare per le Terre Immortali, io ed Aredhel. Lothìriel sarebbe cresciuta in fretta e avremo potuto lasciarla alle cure di Galion.

Oppure potevamo portarla con noi, in un luogo di pace e serenità... No, non credevo che Aredhel si sarebbe separata dalla figlia così velocemente. Avrebbe sicuramente voluto vederla crescere.

Appena entrato controllai subito Aredhel, ma dormiva ancora. Mi misi comodo, non c'era altro da fare che aspettare. Lothìriel era stata affidata ad alcune levatrici. Al momento volevo essere da solo, avevo bisogno di parlare con lei senza ulteriori distrazioni.

Le palpebre di Aredhel tremarono per un momento, e poi mi ritrovai a fissare gli occhi azzurri di lei. Per un secondo ebbi l'impressione che la fanciulla non mi riconoscesse, poi la Regina si alzò di scatto e si mise seduta.

"Calma, non voglio farti del male." dissi, alzando le braccia in segno di resa. Dovevo tenerla il piu tranquilla possibile. Lossoth si era raccomandato di non farla agitare.

Erthannin dan Dur (Uniti contro le tenebre)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora