Pro Hero || Tododeku

3. Shoto

Mi dispiace veramente tanto comunicare che il capitolo di Pro Hero che avrei dovuto mettere la settimana prossima non ci sarà, non ho avuto il tempo di scriverlo, non so davvero come scusarmi, starò fuori città una settimana, ma appena tornerò lo pubblicherò il prima possibile con doppio aggiornamento, abbiate pazienza e scusatemi ancora ❤️

Midoriya osservava la scena dinnanzi a sé con occhi spalancati

Cosa ci faceva Todoroki lí? Da quel che sapeva operava lontano da Musutafu, perché allora era davanti a lui in quel momento?

«Deku, devi andare via da qui, non puoi combattere» la voce di Tokoyami attirò la sua attenzione, il ragazzo, seguito da Froppy e Uravity, stava scavalcando uno dei vetri ormai in frantumi del locale per raggiungerlo, ma non fecero in tempo che un'altra macchina fu scaraventata contro di loro.

«attenti!» urlò Izuku, ma un'altra barriera di ghiaccio si innalzò sull'asfalto della strada proteggendo i tre ragazzi
«andate via da qui e soccorrete i civili - affermò Todoroki - sto cercando di contenere i danni, non intralciatemi» continuò lasciando divampare lungo il suo braccio sinistro le fiamme del suo quirk

Tsukuyomi lanciò un altro sguardo a Midoriya consapevole di quanto fosse testardo

«non sei in grado di combattere» affermò il Jet-black hero
«me la caverò, lo faccio sempre» sorrise Izuku

La strada vittima di quell'attacco era ormai deserta, lungo l'asfalto a due corsie pieno di macchine che erano state abbandonate dai passeggeri spaventati, buche e alberi caduti facevano da sfondo all'imminente scontro tra un eroe e un villain.

I palazzi che fiancheggiavano la strada sembravano brillare sotto lo strato di ghiaccio che si era arrampicato lungo le loro facciate mentre le fiamme si spandevano sulla via divorando gli alberi ormai sradicati e le macchine generando una terribile puzza di bruciato.

Todoroki era parecchio distante dall'uomo che in quel momento minacciava la città, lo osserva senza attaccare, un avversario potente e mai visto prima d'ora, avvolto in un impermeabile nero e con il viso coperto dalla maschera di una kitsune, bianca, con occhi sottili e allungati e decorata con motivi rossi sotto le fessure che consentivano al villain di vedere e sulla fronte.

Deku osservava la scena con attenzione, nessuno dei due avversari si muoveva, Todoroki era fermo in posizione di attacco, le fiamme ardevano sul tutto il lato sinistro del suo corpo, ma non si muoveva, aspettava soltanto un qualsiasi cenno dal nemico.

Che sia così potente?

Si chiese Midoriya ignorando il dolore al petto e concentrando tutte le sue forze per attivare il suo quirk

«mi stai davvero annoiando eroe, non ti vuoi proprio fare da parte» sospirò l'uomo dietro la maschera

I due ragazzi videro un'altra di quelle macchine avvolte dalle fiamme sollevarsi lentamente dall'asfalto, la mano del villain si sollevò di poco verso l'alto e la vettura seguí i suoi movimenti facendo sgranare gli occhi a Izuku

«telecinesi» sussurrò notando poi il vetro sull'asfalto delle finestre frantumate del locale sollevarsi lentamente da terra alle spalle di Shoto

Il bicolore si preparò a fermare la macchina con il ghiaccio ma nello stesso istante le schegge, appuntite e letali, furono scagliate contro la sua schiena

«Todoroki attento!» urlò e con un balzo raggiunse il ragazzo spingendolo lontano da lí

I due caddero per terra e nello stesso istante sia la vettura che le schegge ricaddero sull'asfalto lasciando propagare nell'area il boato dell'esplosione della macchina in fiamme