Pro Hero || Tododeku

7. Ronda

«come sarebbe a dire che non possiamo chiedere aiuto a nessuno?» si lamentò Izuku facendo sbuffare per l'ennesima volta Shoto

I due ragazzi stavano proseguendo la loro ronda da circa due ore: il compito di un eroe, oltre quello di intervenire in situazioni di emergenze dovute a crimini, disastri naturali e umani, era anche quello di assicurare l'ordine nelle città, farsi vedere dai cittadini per rassicurarli riguardo la loro presenza, così da farli sentire al sicuro, era essenziale per la loro immagine.

«per l'ennesima volta Midoriya, sono abituato a lavorare da solo, dovresti ritenerti fortunato ad aver avuto il privilegio di collaborare con me, ma mi rifiuto di accettare l'aiuto di qualcun altro» borbottò facendo alzare gli occhi al cielo al ragazzo
«non mi ritengo fortunato, penso solo che tu per una buona volta sia stato razionale» rispose a tono
«lo sono sempre» puntualizzò Todoroki continuando a guardare dritto davanti a sé ignorando le persone che li salutavano a distanza
«sarà, ma non abbastanza da accettare l'aiuto giusto di cui abbiamo bisogno» ribatté

La tensione tra i due ragazzi era sfociata in un battibecco che andava ormai avanti da pochi minuti. Midoriya conosceva bene Todoroki e sapeva perfettamente quanto il ragazzo preferisse agire da solo in quanto affermava di sentire il suo quirk limitato in presenza di eventuali compagni, tuttavia era importante per gli eroi la collaborazione, specie soprattutto dinnanzi a minacce come quella del giorno prima; anche la Yuei aveva insistito molto sulla cooperazione tra studenti, ma evidentemente Shoto non si era mostrato in grado di far tesoro di certi insegnamenti

«io collaboro se necessario, e finora mi sono ritrovato compagni mille volte più sopportabili di te» borbottò il bicolore facendo sbuffare il verde
«evidentemente non hai incontrato eroi capaci di dirti in faccia la verità»
«oh fidati, Bakugo non si fa problemi a dire in faccia le cose come stanno, eppure abbiamo collaborato magnificamente» ribattè infastidito lasciando Midoriya a bocca aperta

Il ragazzo fece per ribattere in qualche modo ma negli istanti successivi le sue labbra rimasero dischiuse muovendosi appena nel tentativo di dire qualcosa

«tu che collabori con Kacchan?» chiese sconvolto facendo annuire solo l'altro, ma quando entrambi fecero per aggiungere qualcosa la ricetrasmittente nell'orecchio di Izuku attirò la sua attenzione

Era abituato ad indossarla per rimanere facilmente in contatto con i suoi amici che operavano nella città di Musutafu, avevano la possibilità di chiedere supporto e aiuto istantaneo dal momento che non sempre gli altri eroi riuscivano ad intervenire immediatamente

«Deku! Deku! Dove sei?!» urlò Uravity, la sua voce si sentiva appena, il segnale sembrava debole, ma la confusione di sottofondo mise i suoi sensi in allerta
«Uraraka che succede?» chiese allarmato facendo accigliare Shoto di fianco a sé

La sua amica doveva essere parecchio lontana dal momento che la zona in cui si trovavano appariva più che tranquilla, i boati di sottofondo e le urla delle persone fecero figurare nella sua mente gli scenari più agghiaccianti mentre le sue gambe iniziarono a fremere pronte per correre in soccorso verso di lei

«ero in ronda con Froppy, è-è sbucato dal nulla, n-non interviene nessuno ti prego a-aiutami»

La sua voce giunse alla ricetrasmittente come un sussurro, un mormorio disperato che lasciava trasparire una paura che la ragazza non mostrava da troppo tempo

«Midoriya che succede?» chiese Shoto impassibile non potendo fare a meno di notare gli occhi allarmati del ragazzo

Quasi temeva di sapere come stessero le cose, sapeva bene che nelle condizioni in cui gravavano i loro corpi, segnati dalle ferite del giorno prima, avrebbero avuto un netto svantaggio in un qualunque scontro.

Per un istante sperò di fare appello al buon senso del ragazzo, ma sembrò ricordare immediatamente la determinazione di Izuku, lo stesso ragazzo che lo aveva aiutato anni prima senza neppure conoscerlo durante quel maledetto festival sportivo.

Sí, erano passati quasi quattro anni, probabilmente Midoriya non ci pensava nemmeno più, ma la ragione che aveva spinto Todoroki ad accettare al suo fianco l'eroe era stata anche quella. La determinazione di Deku era sempre stato uno stimolo ad andare avanti per chiunque lo conoscesse, era vero, non l'avrebbe mai ammesso di fronte al verde, ma aveva bisogno della speranza che illuminava costantemente i suoi occhi per poter combattere quella battaglia apparentemente impossibile.

«Uraraka ti prego mi devi rispondere, dove sei?» chiese spaventato e la ragazza urlò di dolore facendo tremare le due dita del ragazzo poggiate sulla trasmittente

Il segnale era debole, un fastidioso rumore metallico iniziava a interferire con la comunicazione, ma Izuku doveva sapere dove si trovasse la ragazza

«Uraraka!» urlò quando il segnale saltò gettando di riflesso per terra la piccola ricetrasmittente che a contatto con il cemento del marciapiede si ruppe

Strinse i pugni abbandonandosi ai tremiti del suo corpo, il capo basso in un'espressione colma di paura e preoccupazione mentre terribili pensieri si insinuavano nella sua testa dopo aver sentito quell'urlo agghiacciante

«Midoriya» ripetè ancora Todoroki avvicinandosi a lui

Il suo tono tranquillo era inopportuno e per un attimo Izuku fu tentato di colpirlo con tutta la forza che aveva in corpo pur di sfogare la rabbia di sentirsi impotente, ma il bicolore non era ancora a conoscenza della situazione, poteva aver intuito qualcosa, ma comunque la sua espressione confusa sembrava giustificarlo

«devo andare - disse solo, con tono basso e disarmante che non rispecchiava per niente la paura e la rabbia che trasparivano dai suoi occhi - Uravity é in pericolo, ha bisogno di me» sussurrò
«Midoriya non puoi andare, non ti sei ripreso dalla scontro di ieri» ribatté Shoto

Ma il verde non sembrò ascoltarlo, preda di emozioni troppo forti che, come entrambi sapevano, erano deleterie per un eroe

«la mia amica è in pericolo, devo aiutarla» ripeté fermamente stringendo i pugni lungo i fianchi lasciando avvolgere il suo corpo da piccole scintille verdi, prima fioche che si fecero man mano sempre più evidenti e luminose
«non puoi aiutarla in queste condizioni, lo capisci?» sibilò il bicolore afferrandolo per un braccio così da assicurarsi che non si muovesse da lí
«non mi importa, devo trovarla» rispose ancora

Todoroki strinse i denti improvvisamente arrabbiato, era consapevole del fatto che se il verde fosse intervenuto avrebbe segnato una condanna probabilmente per entrambi

«Midoriya» ripetè con fermezza cercando un contatto tra i loro occhi, ma Deku si ostinava a guardare per terra perché infondo lo sapeva, se avesse fatto incontrare le sue iridi con quelle di Shoto si sarebbe lasciato convincere a rimanere lí, avrebbe abbandonato Uraraka chissà in quale quartiere della città durante quello che sembrava essere il terribile attacco di un Villain
«hai detto che lavori meglio da solo e non vuoi nessuno al tuo fianco, beh non vale lo stesso per me - affermò duro sentendo le dita attorno al suo braccio stringere la presa e vedendo la mano libera dell'altro serrarsi a pugno lungo il fianco - a differenza tua ho degli amici, hanno bisogno di me» sputò velenoso e Todoroki spalancò gli occhi a quell'affermazione che mai si sarebbe aspettato da Izuku. La sorpresa fu tale che si trovò a lasciare la presa lasciando scivolare la mano lungo il fianco dando l'occasione perfetta al verde che, con un balzo, si allontanò da lui.

Con il suo quirk, che gli consentiva di avanzare a grossi balzi, lo vide allontanarsi in fretta fino a sparire dalla sua visuale

Entrambe le sue mani si strinsero quando si rese conto che quelle parole erano servite solo per potersi allontanare e strinse i denti trattenendo un'imprecazione

«quanto lo odio» sibilò voltando il suo capo verso destra e tenendo gli occhi serrati sapendo che si serebbe pentito di quello che stava per fare

Era ovvio che lo avrebbe seguito, non poteva lasciarlo solo

Detto sinceramente, c'é qualcosa nella trama della storia che non mi convince, guardo e riguardo la trama completa ideata che ho scritto in linea generale e sembra funzionare, ma poi leggo i capitoli e sento tutto fuori posto, pareri o consigli?
Confrontata con Backstage sta inoltre dimostrando una riuscita minore, cosa posso fare?