-Luke
La mora si stacca improvvisamente e mi guarda tenendo le labbra serrate. La guardo negli occhi e mi fiondo sulle labbra, dandole un bacio casto, per poi staccarmi.
《 Ti preparo il letto 》si limita a dire, staccandosi dal mio corpo e scomparendo poco dopo dietro il lungo corridoio di casa sua. Sorrido guardandomi intorno e penso a quello che sto facendo e a quello che è successo in questi 4 anni, e sì, è la cosa giusta. Forse molti mi daranno torto, penseranno che sto sbagliando, che sono uno stronzo, un bastardo, o tutto quello che vogliono, ma io sento di stare fancendo la cosa giusta, perché sì, è vero, Ariana mi ama, ma le cose con lei sono cambiate. Non sono più felice come una volta con lei. Non provo le stesse emozioni, e non posso essere costretto a stare con lei solo per nostra figlia.
Sia chiaro, amo Clary più della mia vita, è la mia bambina e nulla mi dividerà da lei, ma non amo più Ariana. E no, non è solo colpa mia se ora ci ritroviamo in questa situazione. Ariana, senza volerlo, mi ha trascurato, e mi ha fatto sentire usato. Mi pesava troppo questa situazione, infondo, sono un umano anch'io.
Flashback
Sono 3 settimane che Ariana mi evita completamente. Pensa solo a Clary, solo ed unicamente a lei. Per carità, è sua figlia, è normale, ma per lei sta diventando un'ossessione. Davvero.
Due giorni fa è stato il nostro anniversario.. Avevo prenotato al ristorante, e mi ero messo d'accordo con mia madre per farle tenere la bambina, in modo di restare da solo con lei per un po'. Com'è andata a finire? Ha tolto tutto di mezzo e si è anche arrabbiata, perché 'la sua bambina non doveva restare da sola solo perché dovevano festeggiare una cosa inutile'-parole sue-. Una cosa inutile? Era il nostro secondo anniversario, cazzo. E ora sono due giorni che dormo sul divano, e lei non mi rivolge la parola.
In queste 3 settimane mi è venuta vicino solo quando aveva bisogno di 'soddisfare' la sua voglia di sesso. Essere usato in questa maniera è schifoso, ed io non voglio più sentirmi così.
Fine flashback
Ed è così che è andata. È da quel giorno che ho voluto cercare la felicità in qualcun'altra.
-Calum
Dopo aver finito di parlare con Ari di Luke, ognuno è tornato a casa sua.
Sono in macchina con Suzy e sto guidando verso casa sua.
《 Penso che Luke abbia un'altra 》
《 Luke non è tipo che tradisce 》rispondo a tono, un po' alterato.
《 E allora perché vuole una pausa? Ariana non gli fa mancare nulla! 》
《 Forse le cose non stanno come noi immaginiamo 》
《 Calum, non fare il coglione 》
《 Tsk. 》
《 Che farai con Luke? 》
《 Gli parlerò io, ok? Tu però parla con Ariana e chiedile come andavano le cose negli ultimi tempi 》
《 Ok 》si limita a rispondere, guardando fuori dal finestrino.
Arriviamo a destinazione e fermo l'auto davanti casa sua. Fa per aprire la porta, ma la fermo dall'avambraccio.
《 E il bacio della buonanotte? 》
《 Non lo meriti 》
《 Dai 》mi avvicino al suo viso e senza che possa dire altro la bacio. Le nostre labbra iniziano a muoversi insieme, in sintonia, e ci baciamo senza mai staccare il contatto tra di noi, approfondendo il bacio sempre i più, come se avessimo bisogno l'uno dell'altra.
Ci stacchiamo e inizio a baciarle la parte di petto scoperto, fino a scendere alla scollatura, che fa intravedere i seni. Le lascio piccoli ed umidi baci, sentendo le sue mani muoversi tra i miei capelli. Ricomincio a baciarla con foga, spingendo sempre di più le mie labbra sulle sue, mentre sento l'erezione premere contro il tessuto dei boxer.
《 Se non ci stacchiamo finiamo per farlo in macchina 》mi dice a fior di labbra, poi mi morde il labbro inferiore e tira verso di lei, facendomi gemere.
《 Non abbiamo mai provato, cogliamo l'occasione 》le dico, cercando di convincerla.
《 Non mi compri con una nottata di sesso, Hood 》dice, per poi aprire lo sportello e uscire dall'auto. Poi, prima di richiuderlo, mi dice《 comunque, tieni a bada l'uccello 》mi indica il jeans e abbasso lo sguardo, accorgendomi solo ora del fatto che l'erezione si nota.
Rido e le faccio l'occhiolino, per poi rimettere in moto la macchina e -dopo averla vista entrare in casa- andare via.
-Esther
《 Buonanotte 》mi dice, per poi stamparmi un bacio sulle labbra ed entrare nella stanza che gli avevo preparato. Lo guardo e sussurro un 'buonanotte' prima di dirigermi in camera mia.
Non ho mai pensato di avere una relazione, insomma, sono sempre stata una ragazza fuori dalle righe, o meglio, da quando i miei genitori hanno divorziato. Avevo solo 14 anni e ho dovuto subire la loro situazione, i loro litigi per ogni minima cavolata, il loro non essere maturi. Tutto scaricato su di me. Era una situazione che non riuscivo a reggere, ero una bambina. E ritrovarmi a piangere ogni due e per tre non appena ero da sola non era quello che dovrebbe normalmente fare una ragazzina.
Avevo pochi amici, mi ero isolata. Odiavo uscire, soprattutto di Domenica. Perché dovevo? Perché dovevo farmi del male da sola vedendo famiglie felici passeggiare per la strada mentre la mia non lo era?
È quella situazione ad avermi fatto decidere di non avere una relazione seria, e quindi sono diventata così. O meglio, faccio finta di essere così. Piacerebbe anche a me avere una famiglia felice, una relazione seria, un bambino con l'uomo che amo. Ma ho paura.
Paura di soffrire come ha sofferto mia madre e, sinceramente, so che si sta male. Piangeva, quasi sempre. Era brutto vederla così e non capire cosa stesse accadendo. Era una botta al cuore. Vederla piangere faceva male come una pugnalata, non poterla aiutare lo faceva ancora di più.
Scuoto il capo per tornare alla realtà e resto qualche secondo a fissare il pavimento. Mi alzo, esco e torno davanti la camera di Luke, e mi fermo a guardare la porta chiusa davanti a me, quella porta che mi divideva dal padre del mio futuro figlio. Mi giro per andare in camera mia, ma mi fermo e, piano piano, apro la porta della camera dove dorme il biondo.
Lo vedo a petto nudo, steso nel letto, con gli occhi chiusi.
Mi avvicino silenziosamente e gli lascio un piccolo bacio sulla fronte, sussurrandogli poi -a fior di labbra- con tono dolce《 buonanotte, biondino mio 》
Sorride nel sonno e sorrido anch'io. Esco dalla stanza e chiudo la porta come l'avevo aperta, poi vado a dormire.
Sì, credo di essermi innamorata.
Anche io.
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Game Over - Sequel 'Ice Man'
Fanfiction"Certe volte ci resti così male che non hai neanche la forza di incazzarti."