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-Ariana

Ho messo tutto nella borsa e ora sono nel salotto, ad aspettare che Luke esca dalla camera di nostra figlia. Ancora non posso crederci. O meglio, ancora non voglio crederci. Non riesco ad elaborare il fatto che Luke non starà più con noi, che andrà via di casa, che potrebbe diventare di un'altra donna.

Un'altra donna.. Come ho fatto a non pensarci prima? 

No, suvvia, Luke non lo farebbe mai. Non commetterebbe di nuovo lo stesso errore, non è così idiota. O almeno spero. 

Vedo Luke uscire dalla camera tenendo la mano di Clary, che ride camminando goffamente.

《 Porto io la bambina a scuola 》mi dice, senza guardarmi neanche. Tengo lo sguardo fisso su di lui e annuisco, senza avere la forza di dire niente, sapendo che se solo cercassi di aprire bocca scoppierei a piangere davanti ad entrambi, e non voglio che questo accada, non davanti alla bambina. 

《 Queste sono le cose che ti servono a lavoro 》dico guardando Luke con uno sguardo d'intesa, facendogli capire di reggere il gioco per Clary. Non so come dirglielo, non so come spiegargli che il padre "per un po' di tempo" non starà più a casa con noi. Forse dovrei semplicemente tacere e far finta di nulla, ma come? 

《Grazie. 》

《 Di nulla.. 》

《 Ci vediamo dopo, mamma 》mi dice la biondina, mentre si avvicinava a me. Mi abbasso e le stampo un bacio sulla fronte, le lascio una leggera carezza sul viso e le sorriso, cercando di far sembrare quel sorriso vero.

《 Ci vediamo dopo, piccola di mamma 》sposto lo sguardo sul biondo che è vicino alla porta d'ingresso e aspetta Clary con una certa fretta, e di tanto in tanta prende il cellulare, digita qualcosa velocemente e poi lo riposa subito,

《 Avanti Clary, papà deve andare a lavorare! 》

《 Sì papà, scusa 》lo raggiunge e, dopo l'ennesimo saluto di Clary, escono dall'abitazione. 

Ho bisogno della mia migliore amica.

-Michael 

《 Dai Harry, devo andare a lavoro 》dico, mentre gli accarezzo le braccia, che stringono il mio girovita.

《 Restiamo insieme oggi, dai 》dice, fermandosi ad ogni parola per lasciarmi un bacio sulla spalla, fino a salire al collo.

Mi mordo il labbro e mi giro verso di lui, fissando le mie iridi nelle sue, color smeraldo. Sento dei brividi percorrermi la schiena, e le farfalle nello stomaco. Proprio come è successo la prima volta che l'ho visto.

《 Siamo stati insieme tutta la notte 》

《 Non mi è bastato 》mi dice, fiondandosi sulle mie labbra.

Iniziamo a baciarci e, dopo un po', approfondiamo il bacio. Porta una mano dietro il mio collo e spinge di più il suo viso contro il mio, come se volesse sentirmi ancora più vicino di così. Ci stacchiamo per riprendere fiato e ci guardiamo negli occhi.

《 Grazie Michael 》

《 Grazie? Per cosa? 》gli chiedo, mentre gli accarezzo delicatamente la guancia.

《 Di tutto 》mi sorride e io sorrido a mia volta.

《 Grazie a te 》gli sussurro a fior di labbra. Intreccio le nostre mani e inizio a giocare con le sue dita snelle e lunghe, mentre poggio il viso nell'incavo del suo collo.

《 Ricordi la prima volta che ci siamo visti? 》mi chiede il moro, mentre con una mano percorre su e giù la schiena più volte.

《 Come potrei dimenticarlo? 》sorrido, ripensando a quel giorno.

Game Over - Sequel 'Ice Man'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora