Sami, la mia #vittoria più grande

Preparativi

Ho aspettato questo giorno per tutta la mia vita.

Ho passato ore a immaginarlo, a programmarlo, a sognarlo.

Uno dei momenti più belli della vita di una persona è sicuramente il matrimonio.

Dopo la proposta di Sami, una volta rientrati a casa da Parigi, abbiamo iniziato subito i preparativi a partire dalla data, dal luogo e dagli invitati.

Il 21 giugno dell'anno prossimo sarà il nostro grande giorno.

Manca poco meno di un anno, e già non vedo l'ora.

La cerimonia avrà luogo in una magnifica chiesa, e per il rinfresco abbiamo optato per una lussuosa villa poco fuori Torino, con un giardino immenso, tre piscine e una vista spettacolare.

Siamo andati a visitarla l'altro giorno, e ce ne siamo perdutamente innamorati.

'Vitto, hai visto che posto magnifico?'

'Si amore, qua è perfetto.'

Ce ne siamo poi andati mano nella mano, pregustando già il momento in cui cammineremo lì non più come fidanzati.

'La data, la chiesa e la location li abbiamo. Adesso?'

'Adesso gli invitati. E i testimoni.'

Sami invita i suoi, alcuni parenti che ha in Germania, un sacco di suoi amici e, ovviamente, tutta la squadra e la direzione della Juventus.

Io lo dirò ai miei, ai miei nonni, a mio zio, ai miei parenti più stretti e a tutti i miei amici.

'Come testimoni scelgo Rani e la sua fidanzata.'

'Io scelgo i miei due amici più cari, Nicola e Roberta.'

Nicola e Roberta sono i miei due migliori amici dai tempi delle elementari.

Nel pomeriggio abbiamo anche appuntamento con la tipografia per gli inviti.

Semplici ma d'effetto.

'Sami Khedira e Vittoria Valenti sono lieti di invitarvi al loro matrimonio...', legge Sami.

'E che ti aspettavi? La lista della spesa?'

'Sei così antipatica...'

'Lo so, professore.'

'Se non la pianti...'

*****

Sono passati altri 4 mesi, siamo quasi in inverno ed è arrivato per me uno dei momenti più importanti. La scelta dell'abito.

Mi sono fatta accompagnare solamente da mia madre; è da quando sono piccola che mi immagino questo momento solo per noi, come un piccolo rituale che porta fortuna.

Arriviamo davanti al salone e sono un pò agitata.

'Hey, tesoro...è ora, ormai.'

'Lo so mami, è che...'

'Che?'

'Ho paura.'

'Ma paura di cosa? Hai al tuo fianco un uomo che tutte vorrebbero avere, che ti ama e ti rispetta. E stai per sposarlo. Cosa vuoi di più?'

'Ho paura di diventare troppo grande.'

'Amore...'

Dopo un lungo abbraccio finalmente entriamo e davanti ai nostri occhi si spalancano armadi dalla tinta perlata pieni zeppi di abiti, di ogni forma e dimensione. 

Una commessa dall'aria gentile si avvicina.

'Buongiorno, tu devi essere la sposa', mi dice.

'Si, esatto. Vittoria, piacere.'