Sento un rumore che non mi piace per niente: la sveglia.
Sono solo le 7.
La posticipo e, ovviamente, mi riaddormento.
'Vittoria svegliaaaaaaaaaa!',
mi urla Antonella dal piano di sotto.
Sono ancora intontita dal sonno, ieri sera non riuscivo ad addormentarmi.
Ma poi realizzo.
Oggi è il mio primo giorno al JMedical, il giorno che aspetto da moltissimo tempo.
Mi butto giù dal letto, corro giù di sotto e bevo solo una tazza di latte con il caffè, ho lo stomaco chiuso. Mi sono organizzata tutti i tempi, caratteristica tipica del mio stile.
Sveglia alle 7 (Antonella non era prevista ma mi ha salvato la vita svegliandomi con la sua dolce vocina).
Per fortuna mi prendo sempre un'ora di bonus e riesco a fare tutto nei tempi previsti.
2 minuti per fare colazione (che diventano 4), 20 per la doccia, 30 per asciugarmi e piastrarmi i capelli (mission impossible) e 20 per vestirmi e truccarmi. E poi fuori di corsa.
Casa è vicina allo Stadium, ma voglio essere lì almeno con 5/10 minuti di anticipo. L'appuntamento è per le 10.
Salgo in camera per cambiarmi. Ho già preparato tutto ieri sera: pantaloni neri eleganti, una camicetta bianca con la blazer nera e un paio di décolleté nere non troppo alte.
Trucco leggero e capelli a posto, devo conquistare (si spera) ma anche fare una buona impressione nei miei superiori.
Scendo di sotto e prendo le chiavi della macchina, non voglio rischiare che il vento mi scompigli i capelli.
Saluto Antonella ma non mi rendo conto che è già uscita, mi ammazzerà di sicuro per non averla considerata tutta la mattina.
Parcheggio, chiudo la mia super Fiat Panda e mi avvio al center.
Appena arrivo davanti alla porta provo una nuova emozione, eppure sono già stata molte volte allo stadio con papà. È la consapevolezza, per la prima volta, di stare per fare qualcosa di importante e per cui valgono la pena tutti gli sforzi che ho fatto fino ad adesso.
Entro e il mio cuore manca un battito.
Una voce metallica mi comunica:
'Benvenuto al JMedical".
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Sami, la mia #vittoria più grande
Novela JuvenilVittoria ha 23 anni. Studentessa di medicina e tifosa della Juventus, la sua vita cambia radicalmente dopo un incontro speciale. Ma non ha ancora fatto i conti con un altro ragazzo...