Scelte importanti

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Ovviamente il server è lento come una tartaruga e tempo che si apra la pagina sono già fuori dall'università e sto aspettando il pullman che passa proprio qua di fronte.

Mi sento chiamare:

"Hey, Vitto! Aspetta!"

Mi giro. Davide.

"Hey, ma dov'eri finito? Ti ho cercato in caffetteria poco fa ma non c'eri."

"Lo so, scusa, ma la sveglia non ha suonato...e così sono arrivati in ritardo."

"Strano...comunque, ti avverto che se non lo hai ancora fatto, ti converrebbe andare in segreteria a confermare il tirocinio al JMedical, altrimenti non troverai più posto. Io sono appena andata."

"Sei già andata? Non mi hai aspettato?"

"No Davide, sono venuta a cercarti ma non ti ho trovato, così sono andata da sola...scusami..."

"Tranquilla, ci andrò adesso. Mi accompagni?"

"Certo."

Ci avviamo così di nuovo dentro al vasto atrio in cui si trova la segreteria.

Entrando, l'odore che prima mi aveva riempito le narici si rifà vivo provocandomi una leggera nausea.

E riecco la segretaria che mi aveva aiutata poco prima, che sembra essere rinvenuta dal suo stato di trance provocatole dai nostri discorsi sulla Juve.

"Buongiorno ragazzi, posso esservi utile?"

"Ehm si, dovrei confermare il tirocinio", esordisce Davide.

La donna si accomoda al computer, chiedendo al mio amico le stesse cose chieste a me in precedenza: nome, corso di laurea e documento.

Nel girarsi, strizza i suoi occhi dietro agli spessì occhiali, e mi guarda attentamente:

"Ma tu sei la ragazza di prima, la juventina!"

"Ehm si, sono io, ho accompagnato il mio amico."

"Anche tu JMedical, immagino.", rivolgendosi a Davide.

"Si, confermo la scelta."

"Perfetto, un altro juventino tra di noi. Ricordo anche a te di salutarmi tanto Sarri, sai, la Juve non ha mai avuto un allenatore così affascinante...."

Trascino Davide fuori dalla segreteria lasciando la donna a fantasticare, di nuovo...

Sami, la mia #vittoria più grandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora