Attenzione: da qui in poi gli eventi non avverranno nell'ordine cronologico dell'anime, perciò dimenticate tutto ciò che sapete fin ora :)
Quel giorno Eren e i suoi compagni avrebbero scelto in che squadra andare.
Alcuni volevano entrare nel corpo di gendarmeria, altri in quello di ricognizione, e altri ancora in quello di ricerca.
C'erano persone che nutrivano ancora dubbi sulla scelta da intraprendere, anche se non lo davano a vedere.
Il comandante Erwin avanzò nel piccolo palco allestito per l'occasione e iniziò il suo discorso.
-Cari soldati, sarò schietto.
La probabilità di sopravvivenza in questo corpo è molto bassa rispetto a quella degli altri, e molte volte il rimanere in vita porta solo sofferenze.
Eppure se mi state ascoltando ancora, in cuor vostro già sapete cosa volete fare.
Come sapete il nostro scopo è l'espansione dei territori umani all'esterno delle Mura.
Scegliere il proprio destino non è facile, lo ammetto, e non vi costringeró a entrare in questo corpo.
La scelta è vostra.-Quando tutti e tre i comandanti finirono il loro discorsi, i giovani soldati erano scioccati.
Quei pochi che sapevano in che corpo andare, dopo le parole sentite avevano perso completamente la voglia.
Quelli confusi invece, erano ancora più confusi.Tutti tranne Eren, lui aveva ripreso la grinta persa nei giorni passati.
Armin, Jean, Annie, Reiner e tutti gli altri erano invece sconvolti.
Avrebbero voluto rimanere al campo cadetti per altri mesi, per poter allenarsi ancora e per ponderare ancora sulla scelta finale.-Continuiamo- disse Erwin.
-Chi vuole entrare nel corpo di ricerca faccia un passo avanti-Al momento della selezione, solo Eren si fece avanti.
Gli ormai ex-cadetti erano rimasti fermi dov'erano, alcuni anzi avevano addirittura fatto alcuni passi indietro.
E fu così anche per il corpo di guarnigione e quello di gendarmeria.
A quel punto Shadis iniziò ad imprecare contro di essi, ma ciò non servì a nulla.
I ragazzi sembravano pietrificati.
L'istruttore così non poté far altro che trovare un accordo con i tre capitani.-A quanto pare ci sono stati dei fraintendimenti, e per organizzare il tutto servirà più tempo.
Prima però, sceglieremo tre di voi, uno per ogni corpo, e questi staranno via per due mesi.In questo lasso di tempo i tre soggetti staranno insieme ai soldati migliori e avranno l'opportunità di osservare da vicino il loro lavoro.
Alla fine dei due mesi questi torneranno al campo cadetti e spiegheranno ai compagni in maniera precisa i pro e i contro di ogni corpo.
Nel frattempo voi nuovi soldati mezze cartucce rimarrete ad allenarvi. E vi giuro, per quanto mi riguarda per voi l'inferno è appena ricominciato.-
Disse Keith con uno sguardo omicida, osservando i suoi ex allievi quasi tremare dalla paura.Erwin lo richiamò e come se niente fosse, l'istruttore ricominciò a parlare con un tono calmo.
-Dato che solo Jaeger ha avuto le palle di farsi avanti, andrà nel corpo di ricerca, dove voleva andare in precedenza.
Per quanto riguarda il corpo di guarnigione ho scelto Annie Leonhart, mentre per il corpo di gendarmeria vai tu Jean.
E ora voi tre, salutate i vostri compagni e venite subito qui. -Eren era basito: non tanto per il fatto di doversene andare per due mesi, tanto per i suoi amici.
Perché si erano comportati così?
Certo, si aspettava che qualcuno si sarebbe tirato indietro all'ultimo, ma non pensava che anche Mikasa e Armin lo avrebbero fatto.
Come se lo avessero letto nel pensiero, i due amici d'infanzia iniziarono a bombardarlo di parole.
-Eren ti prego ascoltaci-
-Non so cosa mi sia preso te lo giuro!-
-Eren non è come pensi tu, non avevamo scelta!-A quelle parole il ragazzo non riuscì a contenersi.
-NON AVEVATE SCELTA? SERIAMENTE? PER TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMO PASSATO QUI NON CI AVETE PENSATO NEMMENO UNA VOLTA?
Ragazzi ora basta, sono in ritardo.
Ci vediamo fra due mesi, e cercate di svegliarvi cazzo-Detto questo Eren corse via.
Mikasa cercò di inseguirlo, ma Armin la bloccò. Con un cenno della testa le fece intendere che sarebbe stato tutto inutile, tanto valeva che lasciassero scorrere del tempo.E così Eren arrivò al fianco di Annie e Jean, che si separarono subito dopo per salire nelle carrozze dei rispettivi comandanti delle tre legioni.
Da lontano Jean fece l'occhiolino a Eren, che lo ignorò e strinse i pugni. Si sentiva umiliato.
Prima di partire, Erwin si voltò verso il ragazzo e gli strinse la mano.
-Sono fiero di te ragazzo. Mi ricordi un mio caro amico agli inizi.
Tra l'altro ci lavorerai in questi mesi. Solo l'élite per te e per il tuo coraggio. Sono sicuro sarai un soldato degno di tale nome. -E ritornò a fissare il tramonto che si celava tra gli alberi.
Eren si domandò di chi stesse parlando, ma non ci pensò troppo.
Era scosso dai gesti dei suoi amici.Guardò il cielo.
Era tarda notte.
Il blu del cielo era costellato di piccole stelle splendenti.
La luna brillava.
In alcuni tratti il blu notte si mischiava al grigio delle nuvole.Fu allora che ricordò lo sguardo dell'uomo che aveva visto mesi prima.
Era così perfetto per essere vero, eppure era dannatamente reale.
Avrebbe voluto rivederlo. D'altronde non sarebbe successo nulla.
Quelli del suo rango non lo avrebbero nemmeno notato. Avrebbe solo voluto rivederlo.E così Eren si addormentò, immerso nei suoi pensieri.
Angolo Autrice
Buonasera!
E se vi dicessi che manca poco all'incontro tra Eren e Levi?
Ma molto molto molto poco?
Preparatevi, perché gli incontri "normali" non sono affatto nel mio stile!
Per non dimenticarvi salvate la storia e lasciate una stellina⭐
Amaya
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𝐃𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 (𝐞𝐫𝐞𝐫𝐢-𝐫𝐢𝐫𝐞𝐧)
FanfictionEren x Levi 🏳️🌈 boy × boy 🔞 smut🍒 DON'T LIKE? DON'T READ! E se Eren e Levi si innamorassero? "𝘘𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳ò 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢, 𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘢 𝘭ì 𝘪𝘯 𝘱𝘰𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦...